Contenuto in BIOTINA degli alimenti

Ultima modifica 26.06.2018

Fonti alimentari


La biotina è molto diffusa nel regno animale (carne di bue, vitello, maiale, agnello e pollo) e vegetale (cavolfiore, funghi, carote, pomodori, spinaci, fagioli e piselli secchi, frutta, quali la mela). Inoltre è contenuta sia nel latte umano che in quello di mucca, nei formaggi, nelle uova intere e nei pesci di mare. Non completamente biodisponibile è però la biotina presente negli alimenti di origine vegetale, a causa dei legami molto forti che essa contrae con altri componenti. I valori medi di ingestione in Europa sono intorno a 30-50 µ g/die, anche se sono possibili ampie variazioni (da 15 a 100 µ g/die).


Livelli di assunzione raccomandati


Non esistono informazioni sufficienti per stabilire un livello di assunzione raccomandato né un livello al di sotto del quale aumenti il rischio di carenza. poiché gli attuali livelli di assunzione di biotina con la dieta sono compatibili con la mancata comparsa di segni di carenza, si suppone che questi apporti siano adeguati. Il National Research Council (1989) suggerisce per gli adulti un intervallo adeguato di sicurezza compreso tra 30 e 100 µg/die, mentre, secondo la Commission of the European Communities (1993), l'apporto può essere compreso tra 15 e 100 µg/die. poiché non esistono dati italiani di assunzione né studi specifici al riguardo, si ritiene valido l'intervallo compreso fra 15 e 100 µg/die suggerito dal Comitato Scientifico Europeo.

VITAMINA H O BIOTINA: FONTE DATI SINU-LARN

Contenuto minerale e vitaminico alimenti »


Le vitamine »