Diabete nel Gatto
Ultima modifica 18.07.2019
INDICE
  1. Forma più Frequente
  2. Cause
  3. Sintomi e Conseguenze
  4. Diagnosi
  5. Trattamento del Diabete nel Gatto

Forma più Frequente

Anche se è possibile riscontrare un diabete mellito insulino-dipendente (IDDM), la forma più comune di diabete mellito nel gatto è quella NON-insulinodipendente (NIDDM).

Diabete nel Gatto Shutterstock

Questa forma di diabete è provocata non tanto da un'alterata produzione d'insulina da parte delle cellule pancreatiche, quanto da un'alterata funzionalità dei recettori cellulari che permettono alla cellula stessa di legare l'insulina per far sì che svolga il suo compito (in questo caso si parla di "insulinoresistenza").

In parole più semplici: l'insulina viene prodotta dal gatto, ma le sue cellule non riescono a usufruirne.

Cause

Quali sono le Cause del Diabete nel Gatto?

L'eziologia (causa) del diabete nel gatto è multifattoriale. Essa include patologie come: infiammazioni croniche, ipertiroidismo (aumentata funzionalità tiroidea), iperadrenocorticismo (aumentata funzionalità delle surrenali), pancreatiti ed è strettamente correlata all'obesità.

La caratteristica clinica più interessante del diabete mellito nel gatto, rispetto a ciò che si verifica nel cane, riguarda la sua natura reversibile o potenzialmente transitoria (anche se a lungo andare può comunque portare a una perdita di funzionalità delle cellule β).

In linea generale, si è visto che il diabete mellito si verifica in gatti anziani, maschi castrati (dovuto probabilmente al fatto che questi tendono maggiormente ad ingrassare e a diventare obesi).

Sintomi e Conseguenze

I sintomi comuni includono quelli già elencati per il cane, come:

Altri sintomi possono essere: debolezza, affaticamento, pelo secco, letargia (stanchezza) e una minor cura del proprio mantello.

Diagnosi

La diagnosi di diabete mellito nel gatto è del tutto simile a quella del cane, quindi basata sulla valutazione dei sintomi clinici dell'animale associata ad indagini specifiche di iperglicemia e glicosuria.

Trattamento del Diabete nel Gatto

Nel diabete mellito del gatto, poiché le cellule pancreatiche solitamente conservano una certa funzionalità nel secernere insulina, l'iperglicemia tende ad essere abbastanza moderata, la chetoacidosi rara e la necessità d'impostare una terapia insulinica variabile.

Farmaci

Nel trattamento del diabete mellito del gatto, i farmaci di prima elezione sono rappresentati dagli ipoglicemizzanti orali.

Questi farmaci hanno la capacità di: stimolare la produzione d'insulina da parte del pancreas, aumentano la sensibilità dei recettori tissutali all'insulina, nonché il loro numero; di diminuire l'assorbimento postprandiale (dopo il pasto) del glucosio e di inibirne la produzione da parte del fegato.

Sebbene, nella maggioranza dei casi, il diabete nel gatto risulti essere di tipo non-insulinodipendente, è comunque possibile, qualora il medico veterinario lo ritenga utile, utilizzare l'insulina come iniziale approccio terapeutico.

Dieta ed Esercizio Fisico

Come per il cane, anche nel gatto diabetico la terapia farmacologica andrebbe affiancata ad un'adeguata terapia dietetica, atta a migliorare il controllo della glicemia e a prevenire o trattare l'obesità.

A questo proposito, in commercio si possono trovare numerosi mangimi per gatti messi a punto per quegli animali che hanno esigenze dietetiche particolari (come, per l'appunto, il controllo del peso).

Per ultimo, ma non meno importante, è fondamentale la prevenzione e/o il trattamento precoce di patologie concomitanti che possono insorgere (di natura neoplastica, infettiva o infiammatoria); con lo scopo di ottimizzare al meglio la terapia contro il diabete mellito, che in alcuni casi nel gatto porterà anche a guarigione.