Alimentazione Casalinga del Cane
Ultima modifica 10.03.2020
INDICE
  1. Introduzione
  2. Crocchette o Alimentazione Casalinga?
  3. Importanza della Transizione
  4. Alimenti Consigliati e Vietati
  5. Ricette per Cani

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Introduzione

Sotto il termine "alimentazione domestica, o casalinga, del cane" rientra un insieme eterogeneo di modalità nutritive che vanno dall'uso esclusivo di avanzi della tavola, sino all'utilizzo di razioni finemente elaborate per soddisfare i fabbisogni nutrizionali del cane.

Nel modo in cui è classicamente concepita, la razione casalinga è composta da una miscela "carne-riso-carote", arricchita con un filo d'olio, di tanto in tanto con un tuorlo , e talvolta con un complemento vitaminico-minerale specifico.

I vari ingredienti possono naturalmente sostituirsi gli uni con gli altri, dal momento che il loro valore nutritivo è grossomodo equivalente. Tuttavia, per non commettere errori, è importante conoscere bene gli alimenti consentiti e quelli da evitare, o da somministrare con parsimonia.

Per approfondire: Cibi tossici per i cani: quali sono

Crocchette o Alimentazione Casalinga?

Si noti, ad ogni modo, che il cane non è una macchina, ma qualcosa di ben più complicato e vicino alla perfezione; di conseguenza - entro limiti ragionevoli - è perfettamente in grado di adattare il proprio metabolismo al tipo di alimentazione ricevuta. In altre parole, dosare alla perfezione i singoli nutrienti non è poi così importante come vorrebbero farci credere i detrattori dell'alimentazione casalinga, nonché accaniti sostenitori dei mangimi per cani.

Alimentazione Casalinga del Cane Shutterstock

Considerata l'oggettiva difficoltà ad interpretare l'etichetta dei pet food, e soprattutto a risalire alla chiara origine delle materie prime, sono ancora molte le persone che preferiscono optare per un'alimentazione di tipo casalingo.

Il timore diffuso è che i prodotti industriali possano contenere sostanze dannose per il cane, come additivi (coloranti, aromatizzanti ecc.), materie prime di scarsa qualità o sostanze aggiunte a scopo fraudolento (vedi scandalo melamina).

Molti proprietari di cani e gatti, pertanto, rifuggono l'idea di basare l'alimentazione dei propri animali interamente su questi prodotti "artificiosi", quindi privi di ogni connotato che li possa rendere autentici, naturali e "vivi". Non dobbiamo poi dimenticare il diffuso e non certo infondato timore che gli scarti della macellazione e dei cereali, non adatti all'alimentazione umana (interiora, ossi, cartilagini, grassi irranciditi, parti malate, derrate cerealicole contaminate da micotossine ecc.), vengano in qualche modo riciclati nella produzione dei pet food.

In definitiva, il cibo industriale per cani suscita molti dubbi al consumatore medio, persino a quello che vi ricorre sistematicamente per esigenze di tempo, praticità ed economicità.

Ricetta Crocchette per Cani Fatte in Casa

Importanza della Transizione

Prima di analizzare cosa mettere e cosa non mettere nella ciotola, è bene ricordare che nella somministrazione di un alimento andrà sempre rispettata la cosiddetta regola della transizione.

In pratica, vanno evitati i repentini mutamenti alimentari, che potrebbero provocare l'insorgenza di fenomeni gastroenterici. Piuttosto, i singoli cibi vanno sostituiti gradualmente nell'arco di una settimana, cambiando il vecchio alimento con il nuovo tramite la somministrazione di dosi scalari e crescenti dell'uno e dell'altro.

Gli umani amano diversificare la propria alimentazione, ma ciò non vale per il cane e soprattutto per il suo apparato digestivo; pertanto, variando continuamente l'alimentazione del cane - senza operare la necessaria fase di transizione - si rischia di provocare squilibrio digestivo all'animale.

Inoltre, bisogna rammentare che il cane ha pochissime papille gustative, ma un olfatto estremamente sviluppato; di conseguenza, l'aroma del cibo gioca un ruolo importante nella scelta degli alimenti, tale per cui cuccioli che vengono svezzati con alimenti casalinghi avranno poi delle difficoltà ad accettare i mangimi industriali, e viceversa.

Alimenti Consigliati e Vietati

La dieta cosiddetta casalinga consiste essenzialmente nella combinazione di carne + fonti amilacee + verdure, con l'aggiunta di eventuali complementi (oli vegetali, integratori di vitamine, farina di ossa, lievito dietetico ecc.).

La preparazione di un pasto a base di carne (manzo, tacchino o pollo), riso o pasta ben cotti, verdure (carote e zucchine lessate), è sicuramente molto impegnativa per il proprietario, ma più apprezzata dal cane rispetto agli alimenti industriali.

Carne

Come anticipato, il cane è un animale onnivoro con una predilezione per la carne, che dovrà essere somministrata in dosi più o meno equivalenti alla fonte amilacea (riso o pasta), considerando anche il suo contenuto lipidico (le carni grasse andranno ovviamente somministrate a dosi inferiori).

Tra la carne, va evitata quella cruda di maiale per il rischio di pseudorabbia, un'encefalite letale provocata da un virus a cui l'uomo risulta immune.

Pesce

Il pesce è un importante fonte di proteine animali e di grassi essenziali della serie omega-3, in particolare di EPA e DHA carenti negli oli vegetali. Va servito cotto e senza lische, molto pericolose per il cane; in alternativa si può utilizzare un mangime complementare a base di farine di pesce.

Umido o secco?

Il cane gradisce maggiormente un alimento umido rispetto ad uno secco, una razione calda rispetto ad una fredda, ed un piatto ricco di grassi rispetto ad uno povero di tali nutrienti.

Latte, cereali, grassi e uova

Da adulto, il cane tollera con difficoltà il lattosio, per cui la somministrazione di dosi importanti di latte potrebbe indurre la comparsa di diarrea.

Anche gli amidi ed i carboidrati in genere vengono digeriti con una certa difficoltà, per cui si consiglia la somministrazione di pasta e riso stracotti, senza comunque esagerare con le quantità.

Per contro, il cane tollera molto bene i grassi, che rappresentano la principale fonte energetica dell'animale, specie se sedentario.

Va inoltre evitata la somministrazione di cibi freddi da frigo o troppo caldi, quella di uova crude (per la presenza nell'albume dell'avidina, antinutriente che può portare a carenze vitaminiche) o di razioni eccessive o troppo frequenti di fegato (alimento di cui il cane è particolarmente ghiotto, ma che ad alte dosi può causare un'intossicazione da sovraccarico di vitamina A).

Il tuorlo o rosso d'uovo, invece, è ottimo anche crudo, perché ricco di grassi e vitamine, ma privo di avidina.

Ossi

Come tutti o quasi sanno, una leccornia da evitare è rappresentata dagli ossi di pollo e coniglio, nonché dalle costolette di maiale; vuoi per le piccole dimensioni, vuoi per la ridotta consistenza, queste ossa possono infatti rompersi con facilità in segmenti acuminati e taglienti, potenzialmente capaci di soffocare l'animale, ostruire l'intestino o danneggiare le pareti dell'apparato gastroenterico.

Del resto, non bisogna dimenticare che i cani hanno un gran bisogno di masticare e che spesso l'alimentazione non consente loro di soddisfare adeguatamente questa esigenza. Perciò, di tanto in tanto, è possibile lasciarli divertire con un osso di bue da poter rosicchiare.

Dolci e cioccolato

Da bandire nella ciotola del proprio cane sono anche dolci, cioccolato, formaggi stagionati ed insaccati.

Avanzi

Gli avanzi del nostro cibo non dovrebbero mai essere dati all'animale.

Non cedere alle lusinghe

Cosa molto importante è che i padroni non si lascino dissuadere facilmente dalla richiesta di cibo extra, poiché i cani svilupperebbero ben presto raffinate tecniche persuasive a cui sarebbe davvero arduo resistere. Cedere a simili moine, tuttavia, aumenterebbe il rischio che l'animale diventi obeso e soffra delle malattie correlate al grave sovrappeso.

No ad uva e uvetta

Anche se non è chiaro il motivo, l'ingestione di uva e uvetta da parte del cane può causare insufficienza renale. Episodi ripetuti di vomito e segni di iperattività sono i primi sintomi di questa intossicazione; dopodiché, nel giro di un giorno, il cane diviene letargico e depresso. La migliore prevenzione in tal senso è quella di riporre uva e uvetta in scaffali non accessibili al cane.

No agli alcolici

Naturalmente, birra, liquori, vino e alcolici in genere non vanno in alcun modo somministrati al cane.

Nell'animale l'alcool causa gravi problemi al cane, come vomito, diarrea, depressione del sistema nervoso centrale, problemi di coordinazione, difficoltà respiratoria e coma sino alla morte. Si ricordi, a tal proposito, che tanto più piccolo è il cane e tanto maggiore è l'effetto nocivo dell'alcool (a parità di dose somministrata).

No ad aglio e cipolle

L'alimentazione del cane deve essere priva di aglio e cipolle, che già a piccole dosi producono un effetto negativo sulla salute dei globuli rossi circolanti. Pertanto, l'ingestione di questi alimenti, direttamente o indirettamente, rischia di provocare una vera e propria anemia emolitica che in alcuni casi può risultare fatale.

I segni di tossicità compaiono dopo 1-4 giorni dall'ingestione delle cipolle; vomito, diarrea e urine di colore scuro sono i principali segni clinici. Si noti che molto spesso la polvere di cipolla è presente come aromatizzante negli omogeneizzati per umani, che devono per questo essere esclusi dall'alimentazione del cane, specie se malato.

Sì alle verdure

Nella dieta del cane non devono mancare le giuste quantità di verdure, alimenti poco appetitosi, ma necessari per l'apporto vitaminico-minerale e per la regolazione della sua attività intestinale. Per essere digerite, le verdure hanno bisogno di una cottura prolungata, che disperde però gran parte del loro contenuto vitaminico. Per questo motivo, l'acqua di cottura - come quella delle onnipresenti carote bollite - può essere recuperata allo scopo di ammorbidire quanto presente nella ciotola del cane.

Dato che la razione casalinga è generalmente apprezzata dall'animale, che spesso lascia nel piatto riso e verdure, di fronte ad un rifiuto assoluto verso i vegetali potrebbe rendersi necessaria la specifica integrazione di alcuni sali minerali e vitamine.

Alimentazione del Cane nelle diverse fasi della vita

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Ricette per Cani

Non perditi le videoricette con idee e tanti consigli utili per l'alimentazione casalinga del cane; di seguito la video ricetta per il salsicciotto di carne.



Salsicciotto per Cani - Cibo per Animali Fatto in Casa

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