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Come mangiare per abbassare i trigliceridi?
Il controllo dietetico mirato al riacquisto o al mantenimento del peso forma ed alla riduzione della trigliceridemia dovrà tener conto delle seguenti regole:
- Seguire una dieta equilibrata evitando gli eccessi.
- Possibilmente, eliminare l'alcol
- Il consumo di cibo dovrà essere ripartito in almeno cinque pasti giornalieri, inserendo eventualmente uno o due spuntini
- Andranno preferiti i carboidrati, ricchi di fibre, come i cereali integrali e i legumi
- E' consigliato garantire il consumo di 2-3 porzioni di verdura
- Meglio limitare i cibi ricchi di zuccheri semplici presenti, quindi dolci e bevande zuccherate
- Moderare i tipi di frutta molto zuccherina (uva, banana, cachi, fichi ecc.).
Nota: l'apporto totale di fibra deve attestarsi intorno ai 30 g / die. Gli stessi alimenti che apportano fibre, contengono anche fitochimici antiossidanti benefici per il metabolismo.
- Limitare l'apporto di grassi saturi (latte intero e formaggi grassi, insaccati, carne grassa, oli tropicali) e idrogenati (margarina), preferendo quelli monoinsaturi (olio di oliva, di semi, frutta secca) ma sempre con una certa moderazione. Le uova possono essere consumate con una certa libertà (fino a tre-quattro volte alla settimana) ed andranno limitate solamente in caso di ipercolesterolemia.
- Aumentare il consumo di pesce (almeno due o tre pasti settimanali) associandolo eventualmente all'integrazione di acidi grassi polinsaturi. I lipidi contenuti nel pesce ed in particolare nel salmone, nel merluzzo e nelle specie che vivono nelle acque fredde dei mari nord, si sono dimostrati efficaci nel riequilibrare il profilo lipidico del sangue.
Trigliceridi bassi, Ipotrigliceridemia
Trigliceridi
