Biomeccanica e meccanismi di controllo neuromuscolari durante gestualità tecnico atletiche nel basket femminile e nella prevenzione delle patologie traumatiche del LCA.

Ultima modifica 25.11.2019

 

Pubblicato su Fitness & Sport, 200905 67(3):36-40

Autori: D'Onofrio Rosario1, Armeni Massimo2

 

1 Professore, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, CdL in Scienze Motorie
2 Tecnico e Collaboratore, I.S.S.A. Italia

Premessa

L'allenamento tecnico tattico nel basket occupa approssimativamente il 70/75% delle ore settimanali di lavoro (39). Queste esercitazioni incidono su tutti gli elementi fondamentali della prestazione, condizionale coordinativo, cognitivo.
Sono circa  80.000  le  lesioni del legamento crociato anteriore (lca), che  si verificano, nella maggior parte dei casi durante gli allenamenti, in una stagione sportiva negli Stati Uniti. La maggioranza  di questi  infortuni sono ricollegabili a situazioni  da  non-contatto e quasi sempre durante un "crossover  e  sidestep cutting manoeuvre",   classico gesto che si ripete innumerevole volte durante una gara
Statisticamente le  lesioni del lca nelle donne sono riportate essere da 2 a 8 volte maggiori degli uomini all'interno dello stesso sport. Le ragioni di questa discrepanza non sono conosciute. Sono stati ipotizzati all'interno di studi epidemiologici come possibili fattori causativi, tra gli altri  alterazione delle fluttuazioni ormonali durante il ciclo  mestruale (2,3,5,6,7,10,28,29,30,35,37).
L'impossibilità di mettere in azione volontariamente o per via riflessa le linee di difesa anatomiche attive, contro i movimenti patologici, è ricollegabile in parte a un disturbo della coordinazione neuromotoria, alla perdita cioè da parte dell'atleta di controllare i movimenti complessi a cui il ginocchio è sottoposto.
Fattori anatomici, biomeccanici, come l'instabilità dell'articolazione del ginocchio o della caviglia, diventano importanti fattori che incrementano il rischio di lesioni del lca. Inoltre. un'errata  gestione del ritorno allo sport dell'atleta infortunato, come protocolli troppo aggressivi o insufficienti nei contenuti scientifici. possono rappresentare il primo fattore predisponente tutte le patologie da overuse.
La prevenzione, passa anche attraverso, eccellenti, capacità coordinative, che sviluppate in maniera ottimale, permettono di ottenere delle performance gestuali  complesse di alto livello. Gli  "agility training program" (36) multi-station -proprioceptive training, associati a training pliometrici sono progettati per migliorare il controllo neuromuscolare e  permettere al paziente di adattarsi, a velocità diversificate, a cambi rapidi di  direzioni, ad  accelerazione e decelerazioni, e  tutte le attività di taglio tipiche degli sport di squadra

Introduzione

L'attività muscolare volontaria  dell'arto inferiore e in particolar modo dei gruppi muscolari che "avvolgono" il ginocchio è ricollegabile a 2 modelli di contrazione:

  1. una co-contrazione agonisti - antagonisti
  2. una reciproca  attivazione di agonisti  ed antagonisti

La co-contrazione quadricipite-ischiocrurali, stabilizza e mantiene l'articolazione in un determinato range, e se vogliamo fotografarla in una situazione di gioco sarebbe figurata nell'atteggiamento di scivolamento all'indietro in posizione di difesa (difensiva slide) o nella posizione di scivolamento laterale (power shuffle).
La contemporanea contrazione dei flessori ed estensori rientra in pattern di attivazione che concorrono  alla stabilizzazione dell'articolazione del ginocchio, quindi alla riduzione  dello stress  a carico dell'apparato capsulo legamentoso.
Così, se l'attivazione muscolare del quadricipite e dei flessori è contemporanea, la contrazione di quest'ultimi, che ha un ruolo di freno della traslazione anteriore, insieme all'importante attività del gastrocnemio, concorre a  ridurre il carico sul lca (11) (41)
Wojtys et al., hanno evidenziato che atleti di sesso femminile richiedono un tempo significativamente più alto per raggiungere il picco massimo di forza degli ischiocrurali se confrontato con atleti di sesso maschile (27)
La rapida contrazione concentrica dei flessori del ginocchio, nel momento della loro massima attivazione, accresce l'abilità degli ischiocrurali nello stabilizzare il  ginocchio e  ridurre  così la traslazione anteriore  che diviene marginale.
È bene, comunque, anche ricordare che le linee di difesa attive contro il cassetto anteriore, sono rappresentate dal bicipite femorale, dal gastrocnemio, dal popliteo, dal sartorio, dal gracile, dal semitendinoso e dal semimembranoso. Questo ruolo di sostegno attivo, diminuisce man mano che si arriva alla piena estensione del ginocchio ovvero  verso un angolo di 180° (11,33).




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