Dolori, infortuni e patologie nei vari sport: quali i più frequenti?

Dolori, infortuni e patologie nei vari sport: quali i più frequenti?
Ultima modifica 09.05.2023
INDICE
  1. Chi è a rischio di infortuni sportivi?
  2. Tipo di infortunio sportivo
  3. Sintomi di infortuni sportivi
  4. Cause di infortuni sportivi
  5. Diagnosi delle lesioni sportive
  6. Diagnosi delle lesioni sportive
  7. Chi cura gli infortuni sportivi?
  8. Convivere con gli infortuni sportivi

Il termine "infortunio sportivo" si riferisce ai tipi di infortuni che si verificano più comunemente durante lo sport o l'esercizio fisico.

Ovviamente, questi non sono limitati ai soli atleti, ma colpiscono tutti coloro che compiono determinati gesti o movimenti. Gli operai possono soffrire del gomito del tennista, imbianchini e meccanici hanno spesso problemi alla cuffia dei rotatori, i giardinieri sviluppano varie forme di tendinite, gli scrittori al pc spesso lamentano problematiche al tunnel carpale ecc.

In definitiva, infortuno sportivo si riferisce alle persone che, per un'attività, vanno incontro a dolori o fastidi acuti, o degenerazioni croniche.

Di seguito ci concentreremo sui tipi più comuni di infortuni sportivi, che colpiscono il sistema muscolo-scheletrico - la rete di muscoli, tendini, legamenti, ossa e altri tessuti che fornisce stabilità al corpo e consente il movimento.

Le lesioni sportive sono divise in due grandi categorie: acute e croniche.

  • Le lesioni acute si verificano improvvisamente, ad esempio quando una persona cade, riceve un colpo o torce un'articolazione. Esempi di lesioni acute sono distorsioni e lussazioni.
  • Le lesioni croniche di solito derivano dall'uso eccessivo (stress ripetuto) di un'area del corpo e si sviluppano gradualmente nel tempo. Esempi di lesioni croniche comuni sono le compromissioni tendinee e le fratture da stress.

Il trattamento per un infortunio sportivo dipende dal tipo di infortunio, ma quelli minori di solito possono essere curati a casa semplicemente riposando, con ghiaccio, comprimendo ed elevando (R-I-C-E) la parte ferita del corpo.

Per lesioni più gravi, è necessario consultare un operatore sanitario e potrebbe essere indispensabile l'immobilizzazione e seguire un percorso terapico di riabilitazione. In alcuni casi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico. Di solito si consiglia un programma di riabilitazione motoria prima di riprendere lo sport o l'attività che ha causato l'infortunio.

Se da un lato sappiamo che non esistono sport sicuri, dall'altro dobbiamo osservare che i benefici di un'attività fisica regolare superano sempre i rischi.

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Chi è a rischio di infortuni sportivi?

Chiunque può subire un infortunio sportivo, ma alcuni fattori possono aumentare il rischio di subire lesioni.

Quelli più comuni sono:

  • Tecnica errata
  • Sovrallenamento, allenandosi troppo spesso, troppo frequentemente o troppo a lungo
  • Aumentare l'intensità dell'attività fisica troppo velocemente
  • Praticare la stessa attività senza scarico o rigenerazione
  • Correre o saltare su superfici dure o irregolari
  • Indossare scarpe inadatte alle proprie necessità
  • Non indossare attrezzatura adeguata
  • Pregresso di infortuni
  • Avere caratteristiche anatomiche sfavorevoli, come scarsa mobilità o scarsa flessibilità
  • Assumere alcuni farmaci, come i fluorochinoloni, una classe di antibiotici legati all'insorgenza di tendinite e alla rottura del tendine

Ma ricorda, il tipo di infortunio a cui sei più vulnerabile dipende dal tipo di attività a cui partecipi, dalla tua età e dal tuo sesso.

Tipo di infortunio sportivo

Gli infortuni sportivi sono generalmente classificati in due tipi:

  • Lesioni acute, che si verificano all'improvviso.
  • Lesioni croniche, che di solito sono correlate a un uso eccessivo e si sviluppano gradualmente nel tempo.

In alcuni casi, l'usura dovuta a lesioni da uso eccessivo può preparare il terreno per le lesioni acute.

Tipi di lesioni muscoloscheletriche

Le lesioni al sistema muscolo-scheletrico comuni negli atleti includono fratture, lussazioni, distorsioni, stiramenti, tendiniti o borsiti.

  • Frattura dell'osso. Una frattura è l'interruzione di continuità dell'osso, e può essere acuta o da stress ripetuto. I bambini che stanno ancora crescendo possono sviluppare fratture del piatto di crescita.
    • Fratture acute. Una caduta, un incidente d'auto o un colpo possono causare una frattura acuta; la gravità dipende dalla forza che ha causato la rottura. L'osso può fratturarsi, rompersi completamente o sbriciolarsi. Le lesioni nelle quali l'osso sfonda la pelle, note come fratture scomposte esposte, sono particolarmente gravi perché c'è un aumentato rischio di infezione. La maggior parte delle fratture acute sono emergenze.
    • Fratture da stress. Le fratture da stress si verificano in gran parte nelle ossa portanti degli arti inferiori. Questi includono il femore, la tibia e il perone e le ossa del piede. Sono comuni negli sport in cui vi è un impatto ripetitivo, principalmente sport di corsa o salto come ginnastica, tennis, pallacanestro o atletica leggera. La corsa crea forze da due a tre volte il peso corporeo di una persona sugli arti inferiori.
    • Fratture del piatto di accrescimento. La piastra di crescita è un'area di cartilagine vicino alle estremità delle ossa lunghe e consente alle ossa di allungarsi fino a quando i bambini raggiungono la loro piena lunghezza. Le placche di accrescimento sono particolarmente vulnerabili alle lesioni fino a quando non vengono convertite in osso. Le fratture della placca di accrescimento possono derivare da un singolo evento traumatico, come una caduta o un incidente d'auto, o da stress cronico e uso eccessivo.
  • Dislocazione. Quando le due ossa si un'articolazione si separano, l'articolazione viene descritta come sub-lussata o lussata (a seconda del grado). Gli sport di contatto come il calcio e il basket, così come gli sport ad alto impatto e gli sport che comportano allungamenti o cadute significativi, causano la maggior parte delle lussazioni. Un'articolazione lussata richiede in genere un trattamento medico immediato, ma a volte rientrano spontaneamente. Una lussazione è una lesione dolorosa ed è più comune a spalle, gomiti, dita, rotula e femore-tibia o ginocchio.
  • Distorsione. Le distorsioni sono stiramenti o rotture dei legamenti, le bande di tessuto connettivo che uniscono l'estremità di un osso con un'altra. Le distorsioni sono causate da un trauma come una caduta o un colpo che fa perdere la posizione articolare. Le distorsioni possono variare dal primo grado (legamento minimamente allungato) al terzo grado (una rottura completa). Le aree del corpo più vulnerabili alle distorsioni sono caviglie, ginocchia e polsi.
  • Stiramento. Lo stiramento è dovuto a una torsione, una trazione o uno strappo di un muscolo o di un tendine - la corda connettivale che collega il muscolo all'osso. Come le distorsioni, gli stiramenti possono variare da uno stiramento minore a uno strappo parziale o completo di un muscolo o di un tendine. Questo è più comune nei muscoli o nei tendini tra due articolazioni.
  • Tendinite. La tendinite è l'infiammazione di un tendine. Colpisce spesso la spalla, il gomito, il polso, l'anca, il ginocchio o la caviglia. La tendinite può essere causata da un infortunio improvviso, ma di solito deriva dall'esecuzione ripetuta dello stesso movimento. Persone come falegnami, giardinieri, musicisti e alcuni tipi di atleti, come giocatori di golf e tennisti, hanno un rischio maggiore di tendinite. I tendini diventano meno flessibili con l'avanzare dell'età, quindi è più probabile che insorga con l'invecchiamento.
  • Borsite. La borsite è un'infiammazione delle borse (plurale di "borsa"), piccole sacche piene di liquido che fungono da cuscinetti tra un osso e altre parti mobili, come muscoli, tendini o pelle. La borsite può essere causata da un evento occasionale come un colpo o una caduta. Può anche derivare dalla ripetizione dello stesso movimento molte volte, come lanciare una palla, o da una pressione prolungata, come inginocchiarsi su una superficie dura o appoggiarsi sui gomiti. Di solito colpisce le spalle, i gomiti, i fianchi o le ginocchia.

Lesioni sportive comuni

La maggior parte degli infortuni sportivi coinvolge uno o più dei tipi di lesioni muscoloscheletriche sopra descritte. Le articolazioni sono particolarmente sensibili. I giunti, strutture complesse che includono diverse parti interconnesse, devono fornire sia stabilità che flessibilità.

Alcuni degli infortuni più comuni subiti da atleti e persone che praticano lavori o hobby che comportano un movimento ripetitivo includono:

Lesioni alla spalla

  • Lesione della cuffia dei rotatori. Queste sono le lesioni alla spalla più comuni. La cuffia dei rotatori è un gruppo di quattro muscoli e tendini che stabilizzano l'articolazione della spalla. Le lesioni della cuffia dei rotatori si verificano quando i tendini o le borse vicino all'articolazione si infiammano a causa di un uso eccessivo o di una lesione improvvisa. Sono comuni nelle persone con lavori che comportano movimenti sopra la testa, come pittori, o atleti che si allungano ripetutamente verso l'alto, come giocatori di tennis e nuotatori.
  • Conflitto. Ciò accade quando la parte superiore della scapola esercita una pressione sui tessuti molli sotto di essa, nel sollevamento del braccio. Possono svilupparsi tendiniti e borsiti, che limitano i movimenti e causano dolore. I ripetuti movimenti sopra la testa, come quelli usati dai nuotatori, aumentano il rischio di conflitto.
  • Instabilità. L'instabilità della spalla si verifica quando l'estremità dell'omero esce, parzialmente o completamente, dalla sede articolare. Una volta che i tendini, i legamenti e i muscoli della spalla si allungano o si strappano, la spalla diventa "instabile" e possono verificarsi ripetutamente le lussazioni.

Lesioni al gomito

  • Gomito del tennista (epicondilite laterale). Quando giochi a tennis o ad altri sport con la racchetta, i tendini del gomito possono sviluppare piccole lacerazioni e infiammarsi, causando dolore all'esterno del gomito. Anche imbianchini, idraulici, falegnami e altri professionisti che usano ripetutamente gli avambracci corrono un rischio maggiore di contrarre il gomito del tennista.
  • Gomito del golfista (epicondilite mediale). Questa è una forma di tendinite che provoca dolore nella parte interna del gomito. Il dolore può diffondersi all'avambraccio e al polso. I giocatori di golf e altri che usano ripetutamente i polsi o stringono le dita possono svilupparlo.
  • Gomito della little league. Questa è una lesione della cartilagine di crescita al gomito causata da lanci ripetuti nei giovani. È più comune nei lanciatori, ma qualsiasi giovane atleta può soffrirne. Il dolore è nella parte interna del gomito.
  • Lesione del legamento collaterale ulnare. Il lancio ripetuto può causare lacerazioni a questo legamento nella parte interna del gomito, causando dolore e diminuzione dell'efficacia del lancio.

Lesioni al ginocchio

  • Ginocchio del corridore. Chiamata anche sindrome del ginocchio del saltatore o sindrome del dolore femoro-rotuleo, questa condizione provoca dolore o dolorabilità vicino o sotto la rotula (rotula), nella parte anteriore del ginocchio. È comune nei corridori, ma colpisce anche le persone che sono attive in altri modi, come quelli che fanno escursioni o vanno in bicicletta.
  • Frattura. Le fratture possono verificarsi in qualsiasi osso intorno al ginocchio, ma la rotula (rotula) è la più comune, di solito a seguito di un evento come una brutta caduta o un colpo al ginocchio.
  • Dislocazione. Un forte impatto al ginocchio può far sì che la rotula venga disallineata, causandone lo scivolamento.
  • Legamento lacerato. Quando il ginocchio è eccessivamente esteso o attorcigliato, i legamenti al suo interno possono strapparsi. Le lesioni del legamento crociato anteriore (LCA) sono particolarmente comuni negli atleti. Spesso si verificano quando la persona cambia improvvisamente direzione o atterra da un salto.
  • Lesione meniscale. La cartilagine meniscale funge da ammortizzatore nel ginocchio. Una torsione o un contraccolpo possono causarne la rottura, soprattutto quando il ginocchio subisce una distorsione o una rottura completa dei legamenti.
  • Strappo del tendine. Sono più comuni nelle persone di mezza età che praticano sport di corsa e salto. Spesso si verificano a causa di un atterraggio forzato e talvolta di un salto mal progettato.

Lesioni alla gamba

  • Stiramento inguinale. I rapidi movimenti da un lato all'altro possono affaticare i muscoli dell'interno coscia e portare a una trazione dell'inguine. Le persone che praticano sport come l'hockey, il calcio, il calcio e il baseball hanno un rischio maggiore di strappi.
  • Stiramento del tendine del ginocchio. Sono tre i muscoli che corrono lungo la coscia e formano il tendine del ginocchio. Le attività che comportano molte corse, salti e partenze o arresti improvvisi mettono a rischio di stiramento del tendine del ginocchio. I giocatori di pallacanestro e calcio ne soffrono comunemente.
  • Tendinite tibiale. La tendinite tibiale si riferisce al dolore causato dall'infiammazione dei muscoli, dei tendini e del tessuto osseo lungo la tibia, il grosso osso nella parte anteriore e inferiore della gamba. Il dolore è solitamente sul lato interno della parte inferiore della gamba. Si osservano principalmente nei corridori, in particolare in quelli che hanno appena iniziato un programma di corsa.

Lesioni alla caviglia

  • Distorsione della caviglia. Puoi slogarti la caviglia quando torci o giri la caviglia in modo discontrollato, allungando o strappando i legamenti dell'articolazione. Può accadere quando atterri o mentre salti o fai perno, quando cammini su una superficie irregolare o quando qualcun altro atterra sul tuo piede. Le persone che praticano sport in cui ci sono molti cambiamenti di direzione, come la pallavolo e il basket, sono a rischio di distorsione alla caviglia.
  • Tendinite di Achille. La lesione al tendine d'Achille deriva da uno stiramento o uno strappo del tendine che collega il muscolo del polpaccio alla parte posteriore del tallone. L'Achille è il tendine più grande del corpo e lo usi quando cammini, corri, sali le scale, salti e stai in punta di piedi. Le persone con tendinite di Achille di solito avvertono dolore e rigidità nella parte posteriore del tallone, soprattutto al mattino. La tendinite di Achille è solitamente una condizione cronica causata da un uso eccessivo, ma i casi gravi possono portare a uno strappo che può richiedere un intervento chirurgico.

Sintomi di infortuni sportivi

I sintomi di un infortunio sportivo dipendono dal tipo di infortunio che hai subito.

I sintomi di una lesione acuta includono:

  • Dolore improvviso e intenso.
  • Gonfiore estremo o lividi.
  • Non essere in grado di appoggiare il peso su una gamba, un ginocchio, una caviglia o un piede.
  • Non essere in grado di muovere normalmente un'articolazione.
  • Estrema debolezza dell'arto ferito.
  • Un osso o un'articolazione visibilmente fuori posto.

I sintomi di una lesione cronica dovuta a un uso eccessivo includono:

  • Dolore quando giochi o ti alleni.
  • Gonfiore e un dolore sordo quando riposi.

Cause di infortuni sportivi

Le cause di un infortunio sportivo acuto sono una forza d'impatto maggiore di quella che la parte del corpo può sopportare, mentre un infortunio cronico è tipicamente dovuto alla ripetizione dello stesso movimento più e più volte.

A volte, le lesioni da uso eccessivo possono degradare i tessuti e le articolazioni e preparare il terreno per una lesione acuta.

Diagnosi delle lesioni sportive

Per diagnosticare il tuo infortunio sportivo, il medico probabilmente:

  • Chiederà dell'infortunio e di come è successo.
  • Chiederà informazioni su qualsiasi attività ricreativa o lavorativa che svolgi e se, di recente, hai cambiato il livello di intensità di queste attività.
  • Esaminerà l'area ferita.
  • Ordinerà test di imaging come scansioni a raggi X o risonanza magnetica (MRI) per valutare le ossa e i tessuti molli.

Diagnosi delle lesioni sportive

Non dovresti cercare di sopportare il dolore di un infortunio, indipendentemente dal fatto che si tratti di un infortunio acuto o da uso eccessivo.

Quando provi dolore a causa di un particolare movimento o attività, dovresti fermarti immediatamente. Continuare l'attività può causare ulteriori danni.

Gli obiettivi del trattamento per un infortunio sportivo sono il recupero della parte lesa del corpo e la prevenzione di futuri infortuni.

Trattamento per lesioni gravi

Se hai i sintomi di un grave infortunio, dovresti vedere un operatore sanitario. Questi sintomi includono:

  • Forte dolore, gonfiore o lividi.
  • Dolore e gonfiore che non scompaiono dopo pochi giorni.
  • Non essere in grado di tollerare alcun peso sulla zona.
  • Una deformità evidente.

Il trattamento per lesioni gravi può includere:

  • Immobilizzazione. L'immediata immobilizzazione è un trattamento comune per le lesioni sportive muscoloscheletriche e può essere eseguita immediatamente da un preparatore atletico o da un paramedico. L'immobilizzazione limita il movimento nell'area e consente al sangue di fluire più direttamente alla lesione (o al sito di riparazione chirurgica di una lesione). L'immobilizzazione riduce il dolore, il gonfiore e gli spasmi muscolari e aiuta l'inizio del processo di guarigione. La maggior parte delle persone necessita di immobilizzazione solo per un tempo limitato. Di seguito sono riportati alcuni dispositivi utilizzati per l'immobilizzazione:
    • Imbracature, per immobilizzare la parte superiore del corpo, comprese le braccia e le spalle.
    • Stecche, tutori e gessi, per sostenere e proteggere ossa e tessuti molli feriti. Stecche e tutori generalmente offrono meno supporto e protezione rispetto a un gesso, quindi non sono sempre un'opzione terapeutica.
  • Chirurgia. In alcuni casi è necessario un intervento chirurgico per riparare i tessuti connettivi lacerati o per riallineare le ossa fratturate. La stragrande maggioranza delle lesioni sportive muscoloscheletriche non richiede un intervento chirurgico.

Trattamento delle lesioni minori

Se non si hanno sintomi di un grave infortunio, è probabilmente sicuro curare l'infortunio a casa, almeno all'inizio. Se il dolore o altri sintomi persistono o peggiorano, dovresti consultare un medico. Usa il metodo R-I-C-E per alleviare il dolore e l'infiammazione e per accelerare la guarigione:

  • Riposo. Limitare le attività che comportano l'utilizzo dell'area ferita per almeno un giorno o due. Cerca di evitare di ingrassare o di usare l'articolazione o l'arto infortunato.
  • Ghiaccio. Applicare un impacco di ghiaccio sulla zona ferita per 20 minuti alla volta, da quattro a otto volte al giorno. Usa un impacco freddo, una borsa del ghiaccio o un sacchetto di plastica pieno di ghiaccio tritato e avvolto in un asciugamano. Per evitare lesioni da freddo e congelamento, non applicare il ghiaccio per più di 20 minuti. Nota: non utilizzare il calore subito dopo un infortunio. Ciò tende ad aumentare il sanguinamento interno o il gonfiore. Il calore può essere utilizzato in seguito per alleviare la tensione muscolare e favorire il rilassamento.
  • Compressione. Mantenere la pressione sulla zona ferita può aiutare a ridurre il gonfiore. Una benda elastica funziona bene, ma non avvolgerla così strettamente da interrompere la circolazione.
  • Elevazione. Se possibile, tieni la caviglia, il ginocchio, il gomito o il polso infortunati sollevati su un cuscino, sopra il livello del cuore, per aiutare a ridurre il gonfiore.

Altri trattamenti possono includere antinfiammatori da banco e, raramente, farmaci sotto prescrizione, che possono aiutare a trattare il dolore e il gonfiore.

Riabilitazione

Dopo che l'infortunio è guarito, potrebbe essere necessario completare un programma di riabilitazione prima di tornare all'attività che ha causato l'infortunio.

Un fisioterapista o un fisiatra elaborerà un piano volto a ricostruire la forza e la gamma di movimento della parte lesa del corpo e ad alleviare qualsiasi dolore residuo.

La maggior parte dei piani di riabilitazione include esercizi a casa, oltre a quelli nello studio del terapista.

Il terapista può anche trattare l'area ferita con la terapia del freddo, del caldo, degli ultrasuoni, dell'acqua o del massaggio.

Un programma di riabilitazione può aiutarti a tornare al tuo precedente livello di attività e ridurre la possibilità di un nuovo infortunio.

Chi cura gli infortuni sportivi?

Gli infortuni sportivi sono solitamente inizialmente valutati e curati da:

  • Medici di emergenza, che si prendono cura dei pazienti nei pronto soccorso (per lesioni gravi).
  • Operatori sanitari di base, inclusi medici di famiglia, internisti e pediatri, che trattano i problemi man mano che si presentano e coordinano l'assistenza tra i diversi operatori sanitari specializzati (per lesioni non gravi). Alcuni di questi potrebbero avere una formazione specialistica aggiuntiva nella gestione non chirurgica degli infortuni sportivi.

Potresti anche vedere:

  • Chirurghi ortopedici, medici specializzati nella diagnosi e nel trattamento di lesioni a ossa, articolazioni, legamenti, tendini, muscoli e nervi.
  • Specialisti della gestione del dolore, medici formati nella valutazione e nel trattamento del dolore.
  • Fisiatri, medici specializzati nella gestione non chirurgica delle condizioni muscoloscheletriche e in grado di sviluppare un piano di cura, compresa la riabilitazione.
  • Fisioterapisti che possono aiutarti a:
    • Sviluppare un programma di riabilitazione.
    • Rafforzare muscoli e articolazioni.
    • Prevenire ulteriori lesioni.
  • Specialisti in medicina dello sport, che lavorano con atleti e altri con lesioni muscoloscheletriche.

Convivere con gli infortuni sportivi

La maggior parte degli infortuni sportivi risponde bene al trattamento e alla riabilitazione, consentendo di tornare alle normali attività. Ma se il dolore persiste, cerca aiuto. Il tuo medico di base può gestire la maggior parte dei problemi legati agli infortuni e può indirizzarti a un chirurgo ortopedico, uno specialista in medicina dello sport o uno specialista nella gestione del dolore.

Una volta che l'infortunio guarisce, è importante continuare un certo tipo di esercizio fisico regolare.

Prendi alcuni semplici accorgimenti per evitare gli infortuni, come scegliere un'attività adatta al tuo livello di forma fisica e aumentare gradualmente l'intensità e utilizzare l'attrezzatura e la tecnica adeguate.

Impara come individuare precocemente gli infortuni e come trattare quelli minori a casa.

Cerca assistenza medica quando ne hai bisogno.

Seguendo questi passaggi, puoi ottenere i benefici per la salute dell'esercizio fisico regolare riducendo al contempo la possibilità di lesioni gravi.

Autore

Riccardo Borgacci
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer