Ultima modifica 15.05.2019

Articolo a cura di Beppe Carrello


Il Dorso Curvo Professionale è un paramorfismo tremendamente diffuso oggigiorno. La sua eziologia è dovuta alla "sindrome ipocinetica" e all'assenza di movimento di compensazione di particolari atteggiamenti in svariate attività professionali. Questo difetto è di interesse sociale piuttosto notevole, perchè si riflette in maniera sfavorevole e procura danni alla persona interessata non solo in termini fisici.
Una volta istituito il danno, noteremo nel soggetto:

  • un atteggiamento cadente, che fa prevedere delle future conseguenze sgradevoli legate alla postura;
  • le funzioni respiratorie alquanto limitate, provocheranno dei danni rilevanti nell'età matura;
  • numerose e fastidiose algie, arrecanti un danno economico sostanziale, che quasi certamente porteranno nell'età avanzata ad uno stato di invalidità fisica.

Proprio per questo motivo è bene che i giovani entrino in una "forma mentis" disponibile all'attuazione di un programma motorio di tipo razionale.
L'azione di tipo compensativo, quando richiesta, serve soprattutto ad attuare un protocollo motorio che ha lo scopo di evitare un ulteriore peggioramento del danno manifestato.
La tecnica prevede:

  • mobilizzazione, attuata sui tre piani dello spazio (longitudinale, sagittale e trasversale), condotta in modo che nessun movimento possa causare dolore;
  • trofismo, da attuare con lo scopo di tonificare i muscoli paravertebrali;
  • attività sportiva di tipo moderato, che prediliga movimenti funzionali, poco noiosi e all'aria aperta (se è possibile).

BIBLIOGRAFIA: F.Tribastone-P.Tribastone