Dibromoetano: effetti sulla salute

Ultima modifica 24.12.2015

Restando sempre in tema di metabolismo degli xenobiotici, si va ora ad illustrare il metabolismo di un composto utilizzato in agricoltura come fumigante insetticida, in industrie chimiche per la produzione di coloranti ed in industrie farmaceutiche.

Il composto preso in osservazione è il DIBROMOETANO. Questo composto viene metabolizzato per coniugazione con il glutatione. La glutationetrasferasi trasporta il glutatione all'estremità della catena alchilica che presenta all'inizio e alla fine due molecole di bromo. A questo punto l'anello si chiude perdendo anche la seconda molecola di bromo e si forma uno ione noto come IONE EPISULFONEO, che è molto reattivo con le basi del DNA e che per questo - come tutte le specie reattive con il DNA - favorisce l'insorgenza di neoplasie.

DibronoetanoTutte le molecole che sono state analizzate fino ad ora sono fortemente elettrofile e come tali vanno ad interagire con dei gruppi nucleofili presenti nella cellula.

Questa particolare interazione va a confermare una teoria che è stata formulata diversi anni fa, nota come teoria elettrofila dei cancerogeni chimici. La maggior parte di questi composti chimici di sintesi (quindi si prende in considerazione sia la molecola originale che i metaboliti) è altamente elettrofila. Per ristabilire un equilibrio di carica questi composti elettrofili devono quindi reagire con dei gruppi nucleofili, che si possono trovare ad esempio nel DNA. Questa teoria, con il corso degli anni, è stata ulteriormente confermata da numerosi studi.

 


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