La 2-naftilammina è il risultato della produzione di un noto colorante, che è l'anilina; si ritrova inoltre nel fumo di sigaretta.
La 2-naftilammina, quando arriva a livello epatico, viene inattivata per azione del Cyt P450 e di specifici enzimi (gluronosiltransferasi) che operano la coniugazione con un gruppo glucuronico.
Il composto inattivo glucuronato viene trasportato nel nostro organismo attraverso il torrente sanguigno ed eliminato a livello dei tubuli renali. A questo punto, però, insorge un problema; nell'ambiente acido dell'urina (inferiore al pH del sangue), avviene un distaccamento del gruppo glucuronico; praticamente è come se la reazione tornasse indietro, con la formazione di un nitroione altamente reattivo che si lega al DNA delle cellule dei tubuli renali promuovendo l'insorgenza dei tumori alla vescica.
