Test conconi e ritmi di allenamento
« introduzione al Test Conconi
Frequenza cardiaca di soglia e ritmi di allenamento

Oltre a fornire una stima della performance atletica il test Conconi consente di ricavare informazioni utili per programmare gli allenamenti. Grazie a semplici passaggi matematici che tengonono conto della frequenza cardiaca di soglia è infatti possibile stabilire i vari ritmi di allenamento. In particolare:
- Ritmo lento: FC di allenamento = frequenza cardiaca alla soglia x 0,8
- Ritmo medio: FC di allenamento compresa tra: frequenza cardiaca alla soglia x 0,9 e frequenza cardiaca alla soglia x 0,85
- Ritmo veloce: FC di allenamento compresa tra: frequenza cardiaca alla soglia x 0,97 e frequenza cardiaca alla soglia x 1,03
FREQUENZA CARDIACA ALLA SOGLIA = 180 bpm | ||
FONDO LENTO | FONDO MEDIO | FONDO VELOCE |
144- 153 bpm | 153 - 169 bpm | 175-185 bpm |
Queste informazioni sono indicative e vanno adattate in base alla disciplina praticata e alla condizione fisica dell'atleta (per esempio quando non si sono ben recuperati gli sforzi degli allenamenti precedenti la frequenza cardiaca fa fatica ad aumentare ed il soggetto si sente stremato già a frequenze inferiori ai limiti prefissati).
Questi dati forniscono tuttavia un'indicazione molto utile dato che con un semplice cardiofrequenzimetro si possono monitorare i vari parametri di allenamento. Tutto ciò fa del test Conconi uno dei migliori strumenti che l'atleta ha a disposizione per ottenere una precisa valutazione funzionale e per impostare una corretta metodologia di allenamento che lo aiuti a raggiungere gli obiettivi prefissati.
Test Conconi e Pal (potenza anaerobica lattacida)
Il test Conconi "classico" ci fornisce anche alcune importanti informazioni sulla potenza anaerobica alattacida del soggetto1 come:
- differenza tra potenza massima e potenza alla Soglia anaerobica (ΔP)
- tempo trascorso fuori soglia (Δt)
- differenza fra Fcmax e FC di deflessione (ΔFC).
Tanto più ΔFC, ΔP e Δt sono elevate e tanto migliore sarà la performance anaerobica lattacida dell'atleta.
Il professor Conconi e la sua equipe hanno comunque sviluppato una variante del test tradizionale per misurare con maggiore precisione la potenza anaerobica lattacida (PAL) dell'atleta.
dopo aver eseguito un Test Conconi classico, si raggiunge in progressione lenta l'intensità di esercizio di Soglia anaerobica (almeno 5 min). A questo punto si esegue una variazione massimale di:
La potenza erogata in questa frazione dipende dal metabolismo anaerobico lattacido
Test Conconi per PAL, alcuni dati sperimentali: |
||||
Maratoneti |
5000-10000m |
400-800m |
Velocisti |
|
V soglia |
17.8 ± 1.6 |
17.8 ± 2.0 |
17.1 ± 2.3 |
13.7 ± 1.1 |
Vaer max |
18.8 ± 1.6 |
19.0 ± 2.0 |
18.4 ± 2.5 |
15.1 ± 1.0 |
Vmax |
23.1 ± 1.7 |
25.2 ± 2.0 |
28.1 ± 1.6 |
29.2 ± 0.6 |
Vmax-V soglia |
5.3 ± 0.8 |
7.4 ± 0.8 |
11.0 ± 1.4 |
15.5 ± 1.3 |
Vanaerobica |
4.1 ± 0.9 |
6.2 ± 0.7 |
9.7 ± 1.8 |
14.0 ± 1.3 |
Si noti come i velocisti abbiano una velocità di soglia inferiore rispetto ai maratoneti (13,7 km/h contro 17.8 km/h) ed una velocità anaerobica superiore (14,0 km/h contro 4,1km/h)
1: massima quantità di energia prodotta nell'unità di tempo tramite il meccanismo anaerobico lattacido
La Soglia anaerobica
Il VO2max METS IP massimo consumo di ossigeno