Il test di Hatfield ed il test di Poliquin

Ultima modifica 01.03.2019

I test illustrati in questo articolo si propongono di valutare la composizione in fibre muscolari (lente e veloci) di un atleta, sottoponendolo ad esercizi specifici. Dal momento che entrambi richiedono l'esecuzione di sforzi massimali, sono controindicati per sedentari e principianti. Per essere eseguiti necessitano inoltre dell'aiuto di un assistente e di opportuni attrezzi per la muscolazione, possibilmente dotati di dispositivi di sicurezza.

Test delle fibre muscolari di Hatfield

1) Dopo un adeguato riscaldamento, determinare il proprio massimale nell'esercizio scelto; la procedura è illustrata in questo articolo: calcolo del massimale

2) Ci si riposa per 15 minuti

3) Si cerca di completare il massimo numero di ripetizioni possibili nello stesso esercizio, ma con un carico pari all'80% del massimale appena calcolato

4) Si interpretano i risultati:

< 7 ripetizioni: prevalenza di fibre muscolari veloci o bianche (IIb)

7-8 ripetizioni: prevalenza di fibre intermedie (di tipo IIa)

> 8 ripetizioni: prevalenza di fibre resistenti o rosse (di tipo I)

5) Si traggono le conclusioni: i soggetti con prevalenza di fibre veloci otterranno il massimo stimolo allenante utilizzando carichi elevati; saranno inoltre predisposti ad avere successo nelle attività di sprint e potenza. Gi atleti più ricchi di fibre rosse saranno invece adatti agli sport di resistenza e agli allenamenti con carichi moderati ed elevato numero di ripetizioni.

Test delle fibre muscolari di Charles Poliquin

1) Dopo un adeguato riscaldamento, determinare il proprio massimale nell'esercizio scelto; la procedura è illustrata in questo articolo: calcolo del massimale

2) Ci si riposa per 15 minuti

3) Si cerca di completare il massimo numero di ripetizioni possibili nello stesso esercizio, ma con un carico pari all'85% del massimale appena calcolato

4) Si interpretano i risultati:

< 5 ripetizioni: prevalenza di fibre muscolari veloci o bianche (IIb)

5 ripetizioni: prevalenza di fibre intermedie (di tipo IIa)

> 5 ripetizioni: prevalenza di fibre resistenti o rosse (di tipo I)

5) Si traggono le conclusioni: i soggetti con prevalenza di fibre veloci otterranno il massimo stimolo allenante utilizzando carichi elevati; saranno inoltre predisposti ad avere successo nelle attività di sprint e potenza. Gi atleti più ricchi di fibre rosse saranno invece adatti agli sport di resistenza e agli allenamenti con carichi moderati ed elevato numero di ripetizioni.

Articoli correlati: Come strutturare un programma di costruzione muscolare per i vari distretti, in base alla distribuzione soggettiva dei vari tipi di fibre.