Schiacciata nella Pallavolo: Cos’è e Come si Esegue

Schiacciata nella Pallavolo: Cos’è e Come si Esegue
Ultima modifica 30.06.2021
INDICE
  1. Cos'è
  2. Tempi di Attacco
  3. Punti Chiave

Cos'è

La schiacciata è una strategia di attacco tipica della pallavolo.

Schiacciata nella Pallavolo Shutterstock

Principi fondamentali dell'attacco:

  1. colpire più alto possibile;
  2. colpire più forte possibile;
  3. variare i colpi;
  4. non sbagliare.

Tempi di Attacco

Quando parliamo di attacco, è necessario parlare anche di tempi di attacco:

  1. L'attaccante si stacca da terra quando la palla è nelle mani del palleggiatore;
  2. L'attaccante avvia l'ultimo passo della rincorsa quando la palla è nelle mani del palleggiatore;
  3. L'attaccante inizia la rincorsa dopo che la palla è uscita dalle mani del palleggiatore.

La scelta del tempo dipende dalla zona di alzata (zona 1, 2 o 3) e dall'altezza della parabola. Il terzo tempo è la schiacciata più difficile perché il muro è piazzato, la difesa è già pronta e ogni volta devo cercare un tempo diverso.

Il braccio che non attacca deve equilibrare il movimento, cioè salire e mantenersi in una posizione né alta, né bassa, ma avanti. Questo stesso braccio, per creare la maggior estensione possibile, quindi la maggior velocità di colpo, inizia il movimento di discesa in anticipo rispetto a quello che attacca: non deve scendere di fianco, ma cadere "naturalmente".

Il braccio che attacca, invece, o prosegue il movimento di lato, fino a dietro, oppure si ferma davanti al corpo.

La palla deve essere colpita:

  1. alta, con la mano aperta
  2. davanti
  3. sulla destra (per un destro), in modo tale da essere in equilibrio durante la fase di volo.

Durante la fase di chiusura, il braccio sinistro abbassa il gomito e l'avambraccio, andando chiudere al centro del corpo. Il braccio destro (dopo il colpo) va a raggiungere il braccio sinistro incrociando, o passando vicino al proprio fianco.

La ricorsa

La fase preparatoria e quella in cui ci si sposta quando la palla va verso il palleggiatore. Questo spostamento deve essere il più rapido possibile, poichè deve consentire di essere nel punto del campo più idoneo, prima di iniziare la rincorsa.

Il ritmo della rincorsa va dal lento al veloce e l'ultimo passo deve essere un balzo (passo più lungo e veloce).

Nel gioco più evoluto, non è sempre possibile angolare correttamente la rincorsa; diventa così di fondamentale importanza che l'atleta orienti l'appoggio dei piedi nella fase finale, per favorire comunque la giusta posizione del busto e l'apertura della spalla.

Durante la prima fase della rincorsa le braccia vengono mosse come quando si cammina. Durante l'ultimo passo, le braccia devono slanciarsi il più possibile indietro (più slanciamo più saltiamo; a volte, il minor equilibrio in volo è dovuto ad un difetto di slancio). Al momento dello stacco entrambe le braccia aiutano spingendo velocemente da dietro ad avanti - alto.

Durante la fase aerea, le braccia si preparano al colpo d'attacco e lo eseguono. La mano che attacca resta sempre in linea con l'avambraccio (non va spostata all'indietro o tenuta molle). Il colpo deve essere effettuato con la mano a conca, per dare, con la chiusura del polso, un effetto rotatorio al pallone. Il movimento del braccio deve essere fulmineo e secco.

Punti Chiave

Fonte: Vieira - Ferguson - VOLLEYBALL - Manuale di istruzione di base per allenatori e giocatori - Casa editrice: CALZETTI MARIUCCI.

Preparazione

  1. Iniziare ad avvicinarsi quando la palla si trova a metà tra se stessi e l'alzatore;
  2. Gli ultimi due passi sono: piede destro piede sinistro che converge (viceversa per i mancini);
  3. Far oscillare entrambe le braccia in dietro basso;
  4. Gli ultimi 2 appoggi vengono fatti con il tallone;
  5. Braccia che ritornano in avanti alto e peso del corpo che si sposta sulle punte dei piedi prima di lasciare il terreno.

Esecuzione

  1. Contattare la palla con il braccio alla massima estensione;
  2. Contattare la palla di fronte alla spalla che effettua la schiacciata;
  3. La palla viene impattata con il palmo della mano;
  4. Colpire la palla nella parte centrale posteriore;
  5. Effettuare un rapido e forte movimento di polso;
  6. La mano avvolge la parte superiore della palla.

Prosecuzione

  1. Durante il contatto, mantenere lo sguardo sulla palla;
  2. Ridiscendere a terra;
  3. Piegare le ginocchia per attutire la discesa;
  4. Far scivolare con forza la mano lungo il fianco.
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