
Cos'è
Il muro è la risposta naturale di opposizione che i giocatori di rete mettono in atto in conseguenza all'attacco dell'avversario.

Il muro consiste in un salto che si combina all'innalzamento delle braccia tese in alto, in modo tale da formare, con le mani, un piano di respinta del pallone verso il campo avversario.
L'esecuzione del muro si divide in quattro fasi:
- Posizione di partenza;
- Caricamento;
- Estensione;
- Ricaduta.
Posizione di partenza
- Le gambe devono essere leggermente flesse, pronte a staccare;
- La distanza da rete deve essere di circa 50cm;
- Le braccia sono alte e con i gomiti davanti al viso;
- Le mani si trovano sopra l'altezza della testa e le dita sono bene aperte;
- I piedi devono essere paralleli, altrimenti la spinta in alto si tradurrà in una spinta in alto - avanti.
Caricamento
Ciò che caratterizza il caricamento è la chiusura dell'angolo tibio-tarsico, cioè quello tra la gamba ed il piede.
Estensione
È molto importante estendere gli arti superiori direttamente alto-avanti cercando una buona invadenza.
Ricaduta
Le gambe devono ammortizzare la ricaduta con un leggero piegamento; i piedi devono toccare terra più o meno contemporaneamente ed in buon equilibrio. Nella ricaduta, le braccia devono ritardare il più possibile il ritorno indietro, sia per aiutare a mantenere un buon equilibrio, sia per prolungare il tempo di efficacia del muro.
Punti Chiave
Fonte: Vieira - Ferguson - Volleyball - Manuale di istruzione di base per allenatori e giocatori - Casa editrice: Calzetti Mariucci.
Preparazione
- Concentrarsi sull'alzatore;
- Dopo l'alzata concentrarsi sullo schiacciatore;
- Posizionare il corpo sul lato che schiaccia dello schiacciatore;
- Mantenere la posizione di attesa con le mani all'altezza delle spalle;
- Allargare bene le dita;
- Dopo il tocco dell'alzatore, piegare le ginocchia e alzare le mani;
- Mantenere la posizione alta durante lo spossamento.
Esecuzione
- Saltare dopo che ha saltato lo schiacciatore;
- Penetrare con le mani nel campo avversario;
- Tirare in dietro le mane;
- Ritornare a terra;
- Atterrare con entrambi i piedi.
Prosecuzione
- Piegare le ginocchia per attutire la discesa;
- Allontanarsi dalla rete;
- Guardare la palla;
- Ritornare nella posizione originaria;
- Prepararsi per l'azione successiva.
Bibliografia
- Lorenzo Boscariol - appunti di teoria, tecnica e didattica degli sport di squadra - pallavolo - università degli studi di Ferrara
- Appunti da: I FONDAMENTALI NEL GIOCO DELLA PALLAVOLO - Prof. Luca Melotti - Anno accademico 2004-2005
- Lorenzo Boscariol - stage presso Sisley Volley Treviso - Tutors di riferimento: Prof. D. Grigoletto e Prof. M. Zanin (rispettivamente preparatore atletico e allenatore settore giovanile)
- Adriano Guidetti - PALLAVOLO '91 - Arcadia Libri Modena - 1991
Vieira and Ferguson - VOLLEYBALL - Manuale di istruzione di base per allenatori e giocatori CALZETTI MARIUCCI - 2000 - N. Bertante e G. Fantoni - Pallavolo da Manuale - Demetra - Piccole Perle - 2001
- Settore Scuola e Minivolley FIPAV - 10 unità didattiche - note tecniche e organizzative - Tipar Roma - 1998
- Mario Gori - LA GRAMMATICA DEL GIOCO DELLA PALLAVOLO - Società Stampa Sportiva - Roma - 1981
- Federazione Italiana Pallavolo - ALLA SCOPERTA DEL GIOCOSPORT DELLA PALLAVOLO - Società Stampa Sportiva Roma - 1992.