Perché dopo un allenamento può venire il mal di testa? Le cause possibili

Sebbene lo sport abbia lo scopo di migliorare la salute fisica e mentale aumentando le endorfine, a volte capita di fare attività fisica e di ritrovarsi, alla fine, con un forte mail di testa.
Mal di Testa dopo lo Sport: Cause
I mal di testa non sono tutti uguali, ma si differenziano per intensità, tipologia e area celebrale colpita. Parallelamente, anche i motivi scatenanti possono essere mille e non sempre direttamente collegati all'attività sportiva.
In alcuni casi a farlo potrebbe essere lo stress. Per eliminarlo è utilissimo lo stretching al collo.
Questo mal di testa può verificarsi anche di notte e rappresentare la spia di altri malesseri.
Nelle donne a causare il mal di testa possono essere anche gli ormoni.
Una delle cause di mal di testa è anche la sindrome dell'Avana.
Disidratazione
La causa più comune del mal di testa post-allenamento è la disidratazione, che si verifica soprattutto quando fa caldo e si suda molto.
Svolgendo un intenso esercizio fisico, aumenta il flusso sanguigno nei vasi, fondamentale per irrorare gli organi e i muscoli sottoposti allo sforzo. La disidratazione diminuisce il volume all'interno dei vasi e lo scorrere del sangue diventa più difficile, specialmente verso la testa, ostacolato dalla gravità. È questo concatenarsi di azioni a scatenare il dolore.
Per evitarlo, quindi, prima, è fondamentale bere prima, durante e dopo l'allenamento.
Dieta sbilanciata
L'alimentazione ha un peso determinante.
Lo zucchero nel sangue è una delle principali fonti di energia del cervello e, se il corpo non è adeguatamente alimentato prima di allenarsi, può verificarsi un abbassamento dei livelli glicemici, o addirittura a una ipoglicemia nelle persone con diabete. Una delle conseguenze di questa condizione è proprio il mal di testa.
Almeno un paio d'ore prima di allenarsi, quindi, è importante assumere carboidrati complessi.
Inoltre, se si sta seguendo una dieta ipocalorica, meglio non esagerare con l'attività fisica, onde evitare che il corpo vada in carenza di energia e faccia comparire il mal di testa come meccanismo di difesa.
Se si vuole tenere sotto controllo il proprio peso, ecco quante calorie si bruciano camminando.
Sforzo eccessivo
Dopo un allenamento intenso può insorgere la cefalea vasomotoria da sforzo.
La causa di questo mal di testa, che colpisce circa il 30% della popolazione e in prevalenza donne, non è ancora nota. La tesi più probabile, però, è che a scatenare il dolore pulsante in entrambi i lati della testa sia la dilatazione dei vasi sanguigni all'interno del cranio. Questo avviene dopo esercizi particolarmente lunghi e intensi.
A volte invece il mal di testa da sport deriva da una rigidità muscolare a livello cervicale, che si può prevenire sciogliendo le tensioni con un riscaldamento mirato.
Prolungata esposizione alla luce solare
Trascorrere troppo tempo sotto il sole può favorire il mal di testa anche se non si fa sport e, a maggior ragione, quando si è sottoposti a sforzo. Il motivo è principalmente che il calore può portare più velocemente a uno stato di disidratazione e, di conseguenza, al dolore.
Diversi studi hanno anche rivelato che per persone che già normalmente soffrono di emicrania esporsi a una luce intensa per un tempo prolungato potrebbe aggravarla.
Attenzione, quindi, ad andare a correre all'aria aperta durante le ore più calde, soprattutto in estate.
Come alleviarlo
Quando il mal di testa post-allenamento colpisce, per prima cosa ci si deve idratare, ancor meglio se con bevande elettrolitiche o alcuni tipi di te particolarmente energizzanti.
Fondamentale anche rinfrescarsi, per riportare la temperatura corporea, che normalmente sudando sale, a livelli standard. Per farlo più rapidamente si può mettere del ghiaccio sulla parte posteriore di testa e collo per circa 20 minuti.
Anche i farmaci antinfiammatori da banco, se pur da assumere con parsimonia e se strettamente necessario, possono fornire un sollievo temporaneo dal dolore.
Si può provare ad alleviare il male, infine, anche muovendo la testa prima da un lato all'altro, poi su e giù, massaggiando la base del cranio oppure allungando il più possibile testa, collo e trapezio.
Come prevenirlo
Esistono mille modi per cercare di non far nascere questo fastidio e dipendono sostanzialmente dal motivo scatenante.
Sicuramente fare un riscaldamento lento aiuta, perché prepara il corpo allo sforzo che sta per affrontare. Sforzo che deve essere sempre commisurato alle proprie capacità e mai oltre.
Per scongiurare il dolore da disidratazione bere almeno un paio di bicchieri di liquidi prima dell'allenamento e portare con sé una borraccia in modo da dissetarsi durante la sessione, quando se ne sente il bisogno.
Per evitare colpi di sole, se ci si allena all'aria aperta, premunirsi di occhiali da sole e cappello a tesa larga o bandana.
In caso si avverta un calo delle forze, e quindi della glicemia nel sangue, bere qualcosa di zuccherato come un succo di frutta o mangiare un alimento contenente carboidrati come un biscotto o un pezzo di pane.
Anche imparare tecniche di respirazione rilassanti vicine allo yoga come il pranayama, può aiutare.
Quando rivolgersi a un medico
In caso di mal di testa non eccessivo, per arginarlo possono bastare gli accorgimenti sopra elencati ma se il dolore si fa intenso meglio rivolgersi al proprio medico.
Soprattutto se i sintomi sono nuovi o si verificano insieme a vista doppia o annebbiata, mancanza di respiro, nausea o vomito.