La corsa aiuta a perdere peso?

La corsa è una delle attività fitness più popolari, sia perché non richiede attrezzatura specifica per essere svolta, sia perché genera numerosi benefici. Tra questi la perdita di peso, che tuttavia non è garantita in egual modo per tutte le tipologie di corsa.
Tutti i tipi di corsa
La corsa non è omogenea ma ha diverse varianti.
- Corsa base: si tratta di ciò che la maggior parte delle persone chiama corsa normale. Solitamente si svolge per una distanza non superiore ai 10 km e il ritmo è naturale.
- Corsa lunga: si esegue allo stesso ritmo della corsa base ma su una distanza maggiore, di circa 15-20 km.
- Corse a intervalli: corse brevi e intense ripetute più volte con brevi pause intermedie.
- Ripetizioni in salita: simili alle corse a intervalli ma svolte in salita.
- Corse di recupero: corse lente eseguite dopo uno sforzo più impegnativo come le ripetizioni in salita.
- Progression run: corsa che inizia lentamente e finisce a un ritmo più veloce. Allenano resistenza e velocità e riducono la fatica.
Un metodi di corsa alternativo che fa bene anche al pianeta è il Plogging.
Per correre al meglio è fomdamentale ricordarsi che esiste un tempo di adattamento alla corsa da rispettare.
Per dare il meglio è utile anche trovare un gruppo di corsa con il quale farlo.
Quante calorie si bruciano correndo
Per perdere peso si devono bruciare più calorie di quelle che si ingeriscono e l'esercizio fisico, unito a una dieta bilanciata, può aiutarti a farlo. Scegliere di dedicarsi alla corsa è un'ottima idea perché, richiedendo l'utilizzo di molti muscoli contemporaneamente, brucia più calorie rispetto alla maggior parte degli esercizi.
Secondo uno studio dell'Università di Harvard, una persona di 70 kg consumerebbe circa 372 calorie in 30 minuti correndo a un ritmo moderato di 10 km all'ora.
Correndo solitamente si suda ma questo fa perdere calorie?
Oltre a correre per perdere peso si può nuotare.
Ecco come aumentare la velocità quando si corre.
Per fare un allenamento cardio al meglio è fondamentale sapere cosa mangiare.
La corsa ad alta intensità è la più indicata
Tra le diverse varianti, la più indicata è la corsa ad alta intensità (HIIT), visto che eseguendola, l'organismo mette in atto processi fisiologici che consentono di continuare a bruciare calorie anche dopo aver finito di allenarsi.
I tipi di corsa ad alta intensità come quelli a intervalli e le ripetizioni in salita, possono continuare a farlo fino a 48 ore dopo l'allenamento perché utilizzano molti muscoli che, una volta a riposo, necessitano di tanta energia per recuperare. Questo processo si chiama effetto afterburn.
Inoltre, diverse ricerche hanno dimostrato che la corsa ad alta intensità possa ridurre la produzione di ormoni della fame e aumentare quelli della sazietà.
Correre riduce il grasso addominale
Accumulare grasso addominale in eccesso può essere molto dannoso per la salute. Molti studi, infatti, hanno trovato connessione tra l'eccesso di adiposità sulla pancia e l'aumento del rischio di malattie cardiache, diabete di tipo 2 e molte altre. Uno dei benefici primari della corsa e di ogni esercizio aerobico, è proprio quello di ridurre la circonferenza.
Nello specifico, uno studio condotto su 45 donne sane ma inattive ha rilevato che svolgere un'attività cardio a intervalli ad alta intensità tre volte alla settimana, diminuisca significativamente il grasso addominale, rispetto a un esercizio a ritmo costante.
Come iniziare
Correre se non si è allenati può risultate difficile. Ecco alcune nozioni di base da conoscere prima di iniziare.
- Frequenza: nei primi periodi è consigliabile correre da 3 a 4 giorni a settimana e non di più, in modo che esista un tempo di recupero sufficiente tra gli allenamenti.
- Riscaldamento: prima di ogni corsa è importante riscaldarsi per preparare il corpo allo sforzo. Iniziare con lo stretching, seguito da 5 minuti di camminata a passo lento.
- Raffreddamento: allo stesso modo, alla fine della corsa, è importante non dimenticarsi della fase defaticante. Iniziare con 5 minuti di camminata, diminuendone gradualmente la velocità.
- Tempo totale: le sessioni di corsa dovrebbero durare 30 minuti in totale, inclusi i 5 minuti di riscaldamento e 5 di defaticamento.
Se ci si allena all'aperto attenzione all'esaurimento da calore.
È importante fare il possibile per prevenire traumi e lesioni nella corsa.
Attenzione però ad allenarsi all'aria aperta. Sembra infatti che fare sport in zone inquinate ne diminuisca i benefici.
Qui le cause nascoste dell'aumento di peso.
Come rimanere motivati
Soprattutto i principianti, con il passare del tempo potrebbero trovare la corsa noiosa.
Il trucco per rimanere motivati è trovare il modo di diversificare gli allenamenti.
Un suggerimento, se si corre all'aperto, potrebbe essere quello di modificare ogni tanto il percorso che si svolge.
Anche correre qualche volta con un amico può spezzare la routine, oltre ad essere più sicuro se lo si fa nelle prime o nelle ultime ore della giornata.
Infine, iscriversi a una maratona o a un'altra competizione potrebbe essere una buona idee perché nulla come avere un obiettivo da perseguire, sprona a non mollare.
Per dimagrire sì anche ai mini allenamenti.
Primo mese di allenamento: la tabella da seguire
Prima settimana
- 5 minuti di riscaldamento
- 1 minuto di corsa al tuo ritmo naturale, quindi 2 minuti di camminata a ritmo moderato - ripetere 7 volte
- 5 minuti di raffreddamento
Seconda settimana
- 5 minuti di riscaldamento
- 2 minuti di corsa al ritmo naturale, quindi 2 minuti di camminata a ritmo moderato - ripetere 5 volte
- 5 minuti di raffreddamento
Terza settimana
- 5 minuti di riscaldamento
- 3 minuti di corsa al ritmo naturale, quindi 2 minuti di camminata a ritmo moderato - ripetere 4 volte
- 5 minuti di raffreddamento
Quarta settimana
- 5 minuti di riscaldamento
- 4 minuti di corsa al ritmo naturale, quindi 2 minuti di camminata a ritmo moderato - ripetere 3 volte
- 5 minuti di raffreddamento
Al termine del mese, si può decidere di intensificare l'allenamento allungando il tempo di esecuzione o variandone gli stili.