Bici a pedalata assistita: guida all’acquisto

Bici a pedalata assistita: guida all’acquisto
Ultima modifica 27.05.2020
INDICE
  1. Bici a pedalata assistita
  2. Cosa dice il codice della strada
  3. Tipologie di bici a pedalata assistita
  4. Come sceglierla
  5. Altre alternative ecologiche

Bici a pedalata assistita

Sempre più utilizzata, soprattutto in città, la bici a pedalata assistita (e-bike), così come il monopattino, è un mezzo di trasporto ecologico, divertente, che permette di muoversi in piccoli e grandi centri in tutta comodità. Se genericamente si tende a racchiudere tutte le bici con motore sotto il nome di biciclette elettriche, però, è bene fare alcune distinzioni e conoscere alcune importanti caratteristiche della bici a pedalata assistita prima di procedere all'acquisto.

La bicicletta a pedalata assistita è dotata di un motore elettrico. Quando si pedala, il motore si attiva e fornisce energia aggiuntiva, rendendo la pedalata più facile e meno faticosa. Il livello di assistenza può essere regolato in base alle esigenze del ciclista, consentendogli di scegliere tra diversi livelli di supporto e di adattarsi alle diverse condizioni di guida.

La bici elettrica, invece, ha un motore che funziona dal momento dell'accensione, anche quando il biker non spinge sui pedali, ed è soggetta all'omologazione dei veicoli a due ruote e a tutte le normative connesse.

Cosa dice il codice della strada

Il Codice della Strada equipara le biciclette a pedalata assistita ai velocipedi (biciclette). E le definisce in questo modo:

  1. il motore si avvia se e solo quando si azionano i pedali;
  2. la potenza del motore può essere al massimo di 250 watt;
  3. e la velocità massima, 25 chilometri all'ora.

Potenze e velocità superiori sono ammissibili targando e assicurando il veicolo.

Altre regole importanti poste dal Codice della Strada all'utilizzo della bicicletta a pedalata assistita sono:

  • si può usare dai 14 anni in su;
  • non viene richiesta la patente di guida;
  • non viene richiesta una assicurazione;
  • l'utilizzo del casco non è obbligatorio;
  • non deve avere una targa;
  • si può utilizzare nelle piste ciclabili e in tutte le altre aree designate per le bici tradizionali;
  • la bicicletta a pedalata assistita deve avere luci anteriori e posteriori;
  • è vietato utilizzare lo smartphone durante la marcia, anche tramite l'uso di cuffie o auricolari.

Anche se non obbligatorio per legge, è comunque consigliabile utilizzare il casco e di un equipaggiamento di protezione adeguato. E ancora meglio se con inserti catarifrangenti.

Mentre la bici a pedalata assistita è simile a una bici normale con un aiuto elettrico, la bici elettrica è più simile a un motociclo e deve rispettare le normative per i veicoli a motore.

Tipologie di bici a pedalata assistita

Esistono diverse tipologie di biciclette a pedalata assistita, in base alla loro finalità e alle loro caratteristiche tecniche:

  • e-bike da città, ideali per gli spostamenti urbani;
  • mountain bike a pedalata assistita, progettate per affrontare terreni accidentati.

Un'altra differenza importante tra le e-bike è il sistema di pedalata assistita. Possono infatti avere un sistema di pedalata assistita centrale, nel quale il motore è posizionato vicino al movimento centrale. Oppure un sistema di pedalata assistita posteriore, nel quale il motore è posizionato vicino alla ruota posteriore.

E-bike da città

Mountain bike a pedalata assistita

Come sceglierla

Per scegliere una bici a pedalata assistita, è importante considerare diversi fattori, tra cui la potenza del motore, la capacità della batteria, il tipo di sistema di assistenza alla pedalata e il peso della bicicletta.

Esigenze di utilizzo

È importante considerare le proprie esigenze di utilizzo, ad esempio se si intende utilizzare la bici a pedalata assistita principalmente in città o su terreni più impegnativi. In base questo si può scegliere una bici a pedalata assistita con caratteristiche specifiche. Come ad esempio una bici da città con pneumatici larghi per una maggiore stabilità o una mountain bike a pedalata assistita con ammortizzatori per affrontare terreni accidentati.

Potenza del motore

La potenza del motore è uno dei fattori più importanti da considerare, poiché influisce sulla capacità della bici di superare salite e terreni difficili. È espressa in watt e per quanto riguarda le biciclette a pedalata assistita può arrivare a un massimo di 250 Watt. Maggiore è la potenza del motore, maggiore è l'assistenza fornita alla pedalata.

Capacità della batteria

La capacità della batteria indica la quantità di energia che la bici a pedalata assistita è in grado di immagazzinare. La capacità della batteria è espressa in ampere ora (Ah) e può variare da 8 Ah a 20 Ah. In generale, maggiore è la capacità della batteria e maggiore è l'autonomia della bici a pedalata assistita.

Tipo di assistenza

Esistono diversi tipi di sistemi di assistenza alla pedalata, tra cui il sistema di pedalata assistita centrale e il sistema di pedalata assistita posteriore. Il sistema di pedalata assistita centrale è più efficace e offre una migliore distribuzione del peso, ma può essere più costoso. Il sistema di pedalata assistita posteriore è meno costoso e più facile da mantenere, ma può essere meno efficace in salita.

Peso

Il peso della bicicletta è un altro fattore importante da considerare, poiché influisce sulla manovrabilità e sulla facilità di trasporto della bici a pedalata assistita. In generale, le bici a pedalata assistita più leggere sono più maneggevoli, ma possono avere una capacità di carico inferiore.

Prova sul campo

Prima di acquistare una bici a pedalata assistita sarebbe importante, quando possibile, provarla sul campo per valutare la comodità della sella, la manovrabilità e la reattività del sistema di assistenza alla pedalata. In questo modo, si può avere un'idea più precisa delle prestazioni della bici a pedalata assistita e scegliere quella più adatta alle proprie esigenze.

Altre alternative ecologiche

La bicicletta elettrica e quella a pedalata assistita fanno parte di quei veicoli che definiscono la mobilità sostenibile, un modo di spostarsi che cerca di ridurre l'impatto ambientale dei mezzi di trasporto. E cioè l'inquinamento dell'aria, il traffico e l'occupazione del suolo. Di questo mondo fanno anche parte anche le bici pieghevoli e il monopattino elettrico. Per chi vuole qualche cosa di più avventuroso, ci sono anche gli skateboard e gli hoverboard.

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Autore

Francesca Demirgian

Francesca Demirgian

Giornalista freelance e web editor
Giornalista freelance, web editor, mamma e moglie multitasking. Laureata in Produzione Culturale, Giornalismo e Multimedialità, si occupa di tematiche quali eventi, cultura, food, wellness