Si dice scrub e si traduce istintivamente "esfoliare", anche se la traduzione letterale rimanda alla sua gestualità, ovvero "strofinare". Movimenti circolari combinati a microgranuli, che si sciolgono dolcemente a contatto con l’acqua: questo è il potere esfoliante dello scrub che, proprio attraverso la speciale azione meccanica, leviga la pelle.
Subito la pelle è più liscia e luminosa e con l’uso regolare diventa sempre più bella. Il merito è della lievissima abrasione – innescata dallo scrub – che rimuove le cellule morte dallo strato superiore dell’epidermide. Si ottiene così una pulizia più profonda rispetto alla detersione quotidiana. Anche per questo, è il primo trattamento "extra" consigliato sin da giovanissime.
Benefici dello scrub esfoliante
A 20 anni come a 60 e over, lo scrub è l’alleato ideale per avere una pelle dall’aspetto sano, perché contribuisce ad ottenere una serie di risultati, quali:
- ridurre le imperfezioni
- diminuire la tendenza alla formazione di punti neri e comedoni
- uniformare il colorito e rendere l’incarnato più roseo
- avere la pelle liscia come velluto
- affinare la grana
- predisporre la pelle ad assorbire meglio i trattamenti di cura successivi
- mantenere più a lungo l’abbronzatura
Perché questo tipo di trattamento funzioni al meglio, è importante farlo seguire sempre da una crema idratante: a causa della tipica azione meccanica dei microgranuli, la pelle subisce un certo impoverimento dello strato idrolipidico che richiede di essere integrato. In questo modo, si favorisce il naturale processo di rigenerazione epidermica.
Scrub viso: quando e come farlo
Due volte alla settimana sulla pelle perfettamente struccata ed inumidita. Si esegue con movimenti circolari, esercitando lievi pressioni dal centro verso l’esterno del viso. Evita la zona del contorno occhi, che è molto delicata. Per non irritare la pelle, inoltre, è bene non sfregare troppo: l’efficacia non dipende dalla forza impiegata per massaggiarsi il viso!
Lo scrub esfoliante è un trattamento che si può fare tutto l’anno, limitandosi nelle prime esposizioni solari quando la pelle può andare incontro ad arrossamenti e irritazioni. Meglio aspettare che il rossore abbia ceduto il posto ad un velo di colore: liberare il viso dalle cellule morte permetterà di mantenere più a lungo l’abbronzatura.
Se la pelle è un po’ provata (come può accadere durante gli inverni rigidi) o costituzionalmente fragile, è meglio ridurre la frequenza degli scrub a 1 volta ogni settimana oppure utilizzare un prodotto studiato specificamente per questo tipo di pelle, a grana più fine.
Mattina o sera? Non c’è un momento migliore per farlo. Dipende dalle abitudini. Al mattino, lo scrub può sostituire l’abituale detergente e la sera invece può concludere la rimozione del make up. In entrambi i casi, la pelle assorbirà meglio i trattamenti successivi, sia che si tratti di una crema antiossidante da giorno che di una rigenerante da notte.
Scrub labbra: perché è importante non dimenticarle
Mentre è importante evitare la zona del contorno occhi, molto sensibile, è bene invece non dimenticare le labbra: sarai pronta per indossare tutti i rossetti che vuoi, che avranno una resa migliore e una durata maggiore. E avrai un contorno labbra più definito. Gli scrub labbra rendono le labbra più morbide e lisce, e aiutano a combattere le screpolature e le fastidiose pellicine.
Come scegliere quello più adatto a te
Si sceglie tenendo conto dell’ampiezza dei granelli: ricorda che più i granuli sono piccoli più lo scrub risulta delicato. Quindi, una pelle grassa preferirà uno prodotto con sfere più grossolane (anche se parliamo sempre di microsfere). Se la pelle è secca, invece, si può optare per scrub arricchiti da oli, che rendono il prodotto più confortevole: mentre le microsfere spazzano via le impurità, l’olio restituisce il nutrimento alla pelle. Ma da cosa sono composti i microgranuli? Tra gli ingredienti utilizzati ci sono gli ingredienti naturali o di origine naturale, come noccioli frantumati di pesca o albicocca, sale e zucchero.
Lo zucchero: l’ingrediente ideale per scrub viso delicati
Lo zucchero è un ingrediente conosciuto per le sue proprietà esfolianti e idratanti. Delicato e dalle proprietà nutritive, elimina efficacemente le cellule morte. Mentre si scioglie dolcemente al contatto con l’acqua, svolge una naturale azione idratante e nutriente. Ma come di zucchero non ce n’è uno solo, le tipologie principali per formulare degli ottimi scrub esfolianti sono tre: lo zucchero bianco, è quello estratto dalla barbabietola e composto da cristalli fini con un diametro piuttosto piccolo, ha un’azione efficace sulle cellule morte e sui residui di impurità; lo zucchero di canna, ricco di Vitamine B (B5 e B6), dona nutrizione e protezione; lo zucchero grezzo, grazie a minerali come calcio e magnesio, è prezioso per il ricambio cellulare.
Ti piacerebbe provarli sulla pelle? Sugar Scrub è la nuova linea di esfolianti di L’Oréal Paris a base di tre zuccheri: zucchero bianco, zucchero di canna e zucchero grezzo. Tre i prodotti proposti, ognuno dei quali è formulato con tre tipi di zucchero più un attivo diverso, a seconda dell’esigenza epidermica. L’Olio di Semi d’Uva, ricco di Vitamina E, illumina la pelle spenta; i Semi di Kiwi purificano la pelle che tende alle imperfezioni; e il Burro di Cacao lenisce la pelle secca, grazie al contenuto di acidi grassi. In tutti e tre gli esfolianti la percentuale di zuccheri (un ingrediente di origine naturale e delicato sulla pelle) arriva fino al 40%.
Il consiglio in più
Evita di fare lo scrub al viso il giorno stesso della prima esposizione al sole: meglio procedere con l’operazione 3-4 giorni prima o dopo; e ricorda di utilizzare sempre un prodotto con protezione solare.