Peeling meccanico o chimico? L’obiettivo di questo trattamento è comune: favorire il rinnovamento cellulare della pelle del viso, dove il tempo lascia i segni più evidenti, e ridurre le rughe. L’esposizione alle aggressioni esterne comporta, inoltre, la comparsa di macchie e linee di disidratazione. Con un’esfoliazione regolare si rinnova l’epidermide, che rivela maggiore elasticità e un colorito più luminoso.
Con l’età, il rinnovamento cellulare rallenta e le cellule morte si accumulano sulla superficie della pelle rendendola spenta: si crea così una barriera che può rendere più difficile il processo di esfoliazione e impedire ai trattamenti anti-età di agire in modo ottimale. Ciò rende la pelle secca, ruvida e accentua la presenza di macchie scure e rughe.
Il peeling è riconosciuto come un trattamento rapido ed efficace per rimuovere le cellule morte e attivarne il rinnovamento, con il risultato di dare alla pelle un aspetto più levigato e giovane.
Peeling chimico: che cos’è e come farlo in casa
Il peeling chimico per il viso agisce attraverso delle sostanze dall’alto potere esfoliante come l’acido glicolico, gli acidi della frutta o alfaidrossiacidi (AHA) che levigano la pelle e ammorbidiscono lo strato corneo. Il risultato è una grana della pelle raffinata, insieme ad un colorito più uniforme e alle rughe ridotte.
Il peeling chimico è particolarmente indicato in caso di imperfezioni marcate, come rughe profonde, macchie della pelle e discromie, ma anche per levigare le piccole rughe. Molto dipende dalla tipologia degli attivi utilizzati (se ad azione superficiale o profonda) e dalla loro concentrazione nel prodotto usato: più è alta, maggiore sarà l’efficacia esfoliante. Attenzione però alle caratteristiche specifiche della pelle che si va a trattare: le pelli normali e soprattutto le più grasse, soggette a imperfezioni, tollerano concentrazioni di acidi più alte, per le pelli più sottili sarà preferibile un’esfoliazione più delicata.

Nello specifico, il peeling chimico può essere formulato in gel, lozioni o sieri, contenenti differenti sostanze fra queste, la più nota è certamente l’acido glicolico, ampiamente utilizzato nella formulazione di cosmetici anti rughe, grazie alla sua duplice azione anti age e tonificante. Penetrando nella pelle, l’acido glicolico accelera il ricambio cellulare, con un rinnovamento profondo dell’epidermide e la conseguente attenuazione delle imperfezioni cutanee e dei segni dell’età. I peeling chimici ad uso casalingo, cioè quelli sotto forma di sieri, gel e lozioni, di solito si applicano sul viso e si lasciano agire per tutta la notte.
Tra i trattamenti più semplici e innovativi per effettuare il peeling chimico a casa e in pochi gesti, vanno citati i dischetti di microfibra, imbevuti di attivi esfolianti, come Revitalift Laser X3 di L’Oreal. Si tratta di dischetti peeling anti età costituiti da una doppia trama, che li rende adatti al peeling di ogni tipo di pelle: la parte più ruvida è adatta a pelli con rughe e imperfezioni più evidenti, che necessitano di un’esfoliazione più forte e profonda, mentre la parte più liscia si prende cura della pelle esfoliandone la superficie in modo più leggero ma comunque efficace. Questi dischetti, che contengono acido glicolico, si “passano” sul viso con lievi movimenti circolari, rendendo l’operazione del peeling semplice, comoda e veloce.
A cosa serve l’acido glicolico
Grazie alla sua azione, è possibile ottenere una riduzione delle rughe sottili e un miglioramento del colorito, oltre che affinare la grana della pelle e attenuare le macchie cutanee. Dopo un peeling chimico, la pelle del viso è come rinnovata, appare più giovane e luminosa.
Prodotti con Acido glicolico: come usarli, vantaggi e istruzioni d’uso

I dischetti con acido glicolico si usano di sera dopo aver deterso la pelle del viso e prima della propria crema antirughe notturna. Il giorno dopo è molto importante proteggere la pelle: prima di qualunque esposizione al sole si raccomanda, sulle zone in cui si è applicato il prodotto, di applicare una crema con protezione solare SPF pari almeno a 15, poiché l’esfoliazione effettuata dagli acidi tende a impoverire il film idrolipidico, che deve essere così ripristinato. Un minimo “inconveniente” che però è ben ripagato: il vantaggio dei dischetti peeling anti-età con acido glicolico è una pelle più luminosa, liscia e radiosa già dal primo dischetto. Il test cosmetoclinico rivela che dopo 30 dischetti il colorito è visibilmente più uniforme, la grana della pelle più affinata e le rughe glabellari ridotte del 30%.
Va ricordato che i peeling chimici devono essere applicati con cautela sulla pelle sensibile, e vanno sospesi alla prima sensazione di bruciore e/o pizzicore. Dopo l’uso è sconsigliabile esporsi alla luce diretta del sole, poiché la pelle potrebbe irritarsi. Si invita perciò all’uso giornaliero di creme con protezione solare, anche in città e in inverno.
Che differenza c’è tra peeling viso, gommage e scrub?
Lo scopo di questi trattamenti viso è lo stesso ovvero favorire il turn-over cellulare, ciò che cambia è la modalità con cui lo si raggiunge.
Il peeling viso, come abbiamo visto, agisce in modo chimico, cioè attraverso delle sostanze dall’alto potere esfoliante; gommage e scrub, invece, svolgono un’azione meccanica attraverso dei microgranuli. Tutti questi prodotti levigano la pelle, ammorbidendo lo strato corneo. I primi sono più utilizzati come trattamenti contro i segni dell’età, mentre i secondi per la detergenza viso.
I prodotti esfolianti meccanici, come il gommage (in francese) e lo scrub (in inglese) sono prodotti in forma di gel o emulsione, contenenti granuli sferici di varie dimensioni “calibrate” in base alla zona da trattare: per esempio, per il viso i granuli sono più piccoli, detti appunto microgranuli o microsfere; per il corpo sono, invece, di dimensione maggiore. I granuli possono avere origine minerale (sabbia, pomice, argille varie) o vegetale (zucchero, noccioli di albicocca macinati, bambù macinato, olio di jojoba idrogenato).
Massaggiando delicatamente i prodotti sulla pelle inumidita, seguendo movimenti circolari, si svolge un’esfoliazione che rende più uniforme e luminosa la superficie cutanea.