Zoster Sine Herpete: Cos’è lo Zoster Senza Sfogo Cutaneo

Cos’è
Cos'è il "Fuoco di Sant'Antonio Interno"?
Lo zoster sine herpete, detto anche fuoco di Sant'Antonio interno o herpes zoster senza eruzione cutanea, è una delle manifestazioni cliniche atipiche dell'herpes zoster.

Lo zoster senza sfogo cutaneo deriva dalla riattivazione del virus varicella-zoster (VZV).
I pazienti che ne sono colpiti avvertono dolore e debolezza con distribuzione dermatomerica ed è evidente una chiazza o placca dolente, eritematosa, unilaterale, ma non ci sono segni visibili di vescicole cutanee.
Come accade nelle presentazioni tipiche del fuoco di Sant'Antonio, anche lo zoster senza sfogo cutaneo tende ad essere preceduto da disestesie.
Herpez zoster: breve premessa
- L'herpes zoster è una malattia virale che, nella forma più comune, si manifesta con una dolorosa eruzione cutanea, caratterizzata dalla presenza di numerose vescicole.
- Il fuoco di Sant'Antonio non è altro che una recidiva dell'infezione primaria, cioè della varicella. In altre parole, soltanto gli individui che hanno avuto la varicella possono sviluppare l'herpes zoster.
- Una volta contratta la varicella, il sistema immunitario non riesce ad annientare completamente il virus, ma lo respinge costringendolo a nascondersi nelle cellule delle radici nervose. In questa sede, il virus rimane inattivo e quieto, "nascondendosi" per anni o addirittura per tutta la vita.
- Tuttavia, può accadere che - in corrispondenza di alcune situazioni che rendono l'organismo più vulnerabile - il virus possa riattivarsi e sferrare un nuovo attacco. In tal caso, seguendo il percorso di un nervo, il virus della varicella-zoster produce la tipica eruzione dolente nell'area cutanea di distribuzione del nervo stesso.
3 Punti chiave
Lo zoster sine herpete è una forma particolare di fuoco di Sant'Antonio in cui:
- Si ha la riattivazione del virus varicella-zoster
- È presente la sintomatologia neurologica
- È assente l'eruzione cutanea
Cause
Il cosiddetto fuoco di Sant'Antonio interno, o zoster sine herpete, è una patologia causata dalla riattivazione del virus varicella-zoster (VZV). Quest'agente virale è lo stesso che provoca il fuoco di sant'Antonio e viene contratto con l'infezione primaria da varicella, quindi rimane clinicamente latente (cioè "dormiente") all'interno dei gangli spinali e dei nervi sensitivi. Il virus varicella-zoster può ripresentarsi, in determinate occasioni, sotto forma di zoster sine herpete.
Zoster Sine Herpete: Quando si Presenta e Perché?
Come anticipato, alcuni casi di riattivazione del virus varicella-zoster si presentano come zoster sine herpete. Questa condizione può presentarsi per svariati motivi, solitamente accumunati da un calo generalizzato delle difese immunitarie.
Non sorprende, dunque, come lo zoster sine herpete si osservi soprattutto nelle persone anziane: l'invecchiamento è associato al declino progressivo dell'immunità specifica cellulo-mediata al VZV, soprattutto se il sistema immunitario risulta compromesso da patologie concomitanti, quali malattie neoplastiche e diabete.
Lo zoster sine herpete tende a manifestarsi anche in presenza di forte stress psicologico e/o fisico oppure come conseguenza di un'eccessiva esposizione alla luce solare o di una marcata alterazione ormonale.
Altri fattori che possono predisporre all'herpes zoster oftalmico sono l'impiego di alcuni farmaci immunosoppressori e l'immunodeficienza secondaria a chemioterapia, radioterapia ed infezione da HIV.
In qualche raro caso, lo zoster sine herpete può manifestarsi in seguito al contatto con un'altra persona affetta da herpes labiale, oculare o, meno spesso, genitale.
Come Si Riconosce
Le manifestazioni cliniche dello zoster senza eruzione cutanea possono essere suddivise nelle seguenti tre fasi:
- Fase prodromica (nevralgia preerpetica)
- Fase acuta
- Fase cronica
1) Zoster Sine Herpete: segni e sintomi d’esordio
La fase iniziale o prodromica dello zoster sine herpete è aspecifica e difficilmente si distingue da una comune sindrome di tipo influenzale. Caratteristico è il dolore a distribuzione dermatomerica, che inizia come un formicolio, poi diventa urente e difficilmente sopportabile.
Come accade nelle presentazioni tipiche dell'herpes zoster (fuoco di Sant'Antonio), lo zoster sine herpete tende ad essere preceduto da disestesie.
I segni e sintomi con cui esordisce il cosiddetto "fuoco di Sant'Antonio interno" comprendono quindi:
- Fenomeni sensoriali (es. formicolio) lungo uno o più dermatomi cutanei, della durata di 1-10 giorni (media: 48 ore); i fenomeni sono generalmente segnalati come dolore o, meno comunemente, prurito o parestesie;
- Stanchezza (astenia) e facile affaticabilità;
- Malessere generale e debolezza;
- Mialgia;
- Cefalea;
- Fotofobia;
- Febbre (non comune).
Il dolore può simulare, a seconda della localizzazione, cefalea, irite, pleurite, neurite brachiale, infarto del miocardio, appendicite o altre malattie intra-addominali o sciatica. L'area colpita è in genere il tronco, più raramente il viso.
2) Fase acuta: come si manifesta?

La fase acuta dello zoster sine herpete è evidente per la comparsa di una chiazza o placca dolente, eritematosa, nell'area dermatomerica di coinvolgimento, senza segni visibili di vescicole cutanee. Questi reperti cutanei che compaiono tipicamente unilateralmente, fermandosi bruscamente alla linea mediana del limite di copertura sensoriale del dermatomo coinvolto.
Talvolta, il dolore, in genere grave, inizia prima che appaiano le macchie e, in qualche occasione, permane per diversi mesi dopo la risoluzione delle lesioni cutanee; in questi casi si parla di nevralgia post-erpetica, una complicanza grave, invalidante e difficile da trattare.
Altri sintomi del fuoco di Sant'Antonio interno comprendono una linfoadenopatia regionale, in questa fase o successivamente.
I sintomi dello zoster sine herpete tendono a risolversi in 10-15 giorni, ma la guarigione completa può richiedere fino a un mese.
3) Zoster Sine Herpete: possibili complicanze
Possibili conseguenze dello zoster sine herpete sono:
- Paralisi facciale periferica acuta, senza vescicole cutanee;
- Nevralgia post-erpetica, responsabile di dolori molto debilitanti, che possono persistere per mesi o anni nella regione coinvolta.
Di solito, il dolore delle sequele post-erpetiche è:
- Grave e invalidante;
- Limitato all'area del coinvolgimento dermatomerico originale
- Persistente o ricorrente della durata di 30 o più giorni dopo la riattivazione dello zoster sine herpete
La risoluzione lenta del dolore è particolarmente comune negli anziani.
Diagnosi
La diagnosi dello zoster sine herpete può avvalersi sia della valutazione della risposta anticorpale anti-VZV, sia della reazione a catena della polimerasi (PCR) per la ricerca del DNA virale nella saliva dei pazienti.
Zoster Senza Sfogo: Come viene formulata la diagnosi?
La diagnosi dello zoster sine herpete è solitamente clinica e prevede la raccolta dei dati anamnestici e la valutazione del quadro sintomatologico indicativo della malattia. In caso di sospetto, il medico valuterà attentamente la sintomatologia riferita dal paziente e la sua storia clinica, soffermandosi in particolare nella ricerca d'infezioni erpetiche passate.
A supporto, possono essere eseguiti anche esami immunologici: in particolare, può essere eseguito l'esame del sangue per la ricerca delle immunoglobuline, quindi degli anticorpi, correlate in modo specifico alla presenza del virus varicella-zoster (VZV).
Il DNA di VZV può essere rilevato mediante analisi PCR di tamponi orofaringei in pazienti con paralisi facciale periferica di zoster.
Trattamento e Vaccino
La terapia dipende fondamentalmente dall'entità dei sintomi e si avvale di farmaci analgesici e/o antinfiammatori, su prescrizione medica, per controllare il dolore associato allo zoster sine herpete.
Per quanto riguarda gli antivirali (es. aciclovir, famciclovir, valaciclovir ecc.), una raccomandazione importante per ridurre la gravità delle manifestazioni e accelerare i tempi di guarigione è di iniziare questo trattamento il prima possibile. possono essere impiegati farmaci analgesici e/o antinfiammatori.
Se vi fosse rischio di incorrere in qualche sovrainfezione batterica, invece, il medico può consigliare una terapia antibiotica a fini esclusivamente profilattici.
Con le cure adeguate, la sintomatologia dello zoster sine herpete si risolve, in genere, entro qualche settimana. Occorre segnalare, però, che i farmaci e le pomate antivirali non eliminano il virus, ma contribuiscono a farlo ritornare in uno stato di latenza.
Vaccino Herpes zoster
Per i soggetti a rischio è bene ricordare che è disponibile un vaccino in grado di prevenire la comparsa del fuoco di Sant'Antonio, e delle relative complicanze, in oltre la metà dei soggetti vaccinati.
La prevenzione con la somministrazione del vaccino contro l'herpes zoster è particolarmente auspicabile nei pazienti più anziani per i seguenti motivi:
- Lo zoster è più frequente ed è associato a maggiori complicazioni
- Il declino dell'immunità cellulo-mediata nei gruppi di età più avanzata è associato ad un aumentato rischio di zoster.