Vaccino dopo guarigione COVID-19: quando farlo? Dopo quanto tempo?
Questo articolo è stato redatto utilizzando come fonti il sito ufficiale del Ministero della Salute, il sito ufficiale dell'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), il sito ufficiale dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS) e il sito ufficiale della Società Italiana di Pediatria (SIP).
Introduzione
I vaccini ad oggi disponibili contro il virus SARS-CoV-2 e la COVID-19 da esso causata sono un'arma sicura ed efficace per fornire protezione dalla contrazione della malattia in forma grave e dall'ospedalizzazione.
Essi agiscono stimolando il sistema immunitario a riconoscere prontamente, quindi ad attaccare, il nuovo coronavirus qualora questo entrasse nell'organismo.
L'immunità, tuttavia, non si acquisisce solo in seguito alla vaccinazione, ma anche in seguito all'infezione da SARS-CoV-2. Per questo motivo, molte persone si chiedono se e quando, dopo aver contratto ed essere guariti dall'infezione e dalla malattia, possono vaccinarsi.
Le risposte a queste domande arrivano direttamente da Ministro della Salute, Istituto Superiore di Sanità ed Agenzia Italiana del Farmaco e si basano sui dati fino ad oggi disponibili.
Le tempistiche dopo ed entro le quali è bene sottoporsi alla vaccinazione in seguito alla guarigione possono variare in funzione di diversi fattori, quali ad esempio, il momento in cui viene contratta l'infezione e in funzione della dose di vaccino che si dovrebbe ricevere (prima dose, seconda dose del ciclo vaccinale primario, dose booster, ecc.).
Entriamo più nel dettaglio.
Ciclo vaccinale primario dopo guarigione
Chi ha già avuto un'infezione da SARS-CoV-2 può effettuare il ciclo di vaccinazione primaria?
Per coloro che hanno avuto una precedente infezione da SARS-CoV-2 confermata con test molecolare (indifferentemente, con decorso sintomatico o asintomatico) è possibile considerare la somministrazione di una sola dose di vaccino contro SARS-CoV-2 e COVID-19, a patto che questa venga effettuata preferibilmente entro 6 mesi e comunque non oltre i 12 mesi dall'avvenuta guarigione.
Soggetti immunocompromessi
Per le persone che si trovano in una condizione di immunodeficienza (sia essa primitiva o secondaria all'uso di farmaci - ad esempio, immunosoppressori), nel caso di una pregressa infezione da SARS-CoV-2, si raccomanda comunque di completare il ciclo vaccinale primario previsto.
Chi ha contratto l'infezione da SARS-CoV-2 dopo aver ricevuto la prima dose del ciclo vaccinale primario deve ricevere anche la seconda dose?
Negli individui che hanno ricevuto la prima dose di un vaccino con schedula vaccinale a due dosi e che contraggono l'infezione da SARS-CoV-2 dopo di essa è possibile procedere con la somministrazione della seconda dose al fine di completare il ciclo vaccinale primario; tuttavia, le raccomandazioni sono differenti in funzione del momento in cui l'infezione viene contratta.
Più nel dettaglio:
- In caso di infezione da SARS-CoV-2 - confermata da test molecolare positivo - entro il quattordicesimo giorno dalla somministrazione della prima dose di vaccino, la seconda dose per completare la schedula vaccinale è raccomandata entro 6 mesi (180 giorni) dalla documentata infezione (fa fede la data del primo test molecolare positivo). Ad ogni modo, trascorso questo periodo di tempo, sarà comunque possibile completare il ciclo vaccinale con la sola seconda dose il prima possibile.
- In caso di infezione da SARS-CoV-2 - confermata da test molecolare positivo - oltre il quattordicesimo giorno dalla somministrazione della prima dose di vaccino, la schedula vaccinale si intende completata, poiché l'infezione stessa viene considerata come equivalente alla somministrazione della seconda dose. Ad ogni modo, si precisa che l'eventuale somministrazione di una seconda dose non risulta controindicata.
Terza dose dopo guarigione
La terza dose, dose booster o, più correttamente, prima dose di richiamo può essere anch'essa effettuata dopo la guarigione dall'infezione di SARS-CoV-2.
In questo caso, la somministrazione della prima dose di richiamo è possibile dopo 4 mesi (120 giorni) dall'ultimo evento, da intendersi come diagnosi di avvenuta infezione in caso di soggetti vaccinati prima o dopo un'infezione da SARS-CoV-2.
Invece come prenotare il vaccino antinfluenzale? La procedura è molto simile.
Per approfondire: Terza Dose Vaccino COVID-19 (booster o primo richiamo): approvazione e aggiornamentiQuarta dose dopo guarigione
La quarta dose, second booster o, più propriamente, seconda dose di richiamo può essere anch'essa effettuata in seguito alla contrazione e successiva guarigione dall'infezione da SARS-CoV-2.
Al momento (agosto 2022), la seconda dose di richiamo è raccomandata per tutte le persone con età uguale o superiore a 60 anni e a tutte le persone di età superiore o uguale a 12 anni che presentano un'elevata fragilità motivata da patologie concomitanti e preesistenti. Tali patologie sono riportate nel dettaglio nella circolare emessa dal Ministero della Salute in data 11 luglio 2022 (consultabile cliccando qui).
Le persone rientranti nelle suddette categorie che abbiano già ricevuto il primo richiamo e che hanno sviluppato in seguito un'infezione da SARS-CoV-2 possono ricevere la seconda dose di richiamo purché siano trascorsi almeno 4 mesi (120 giorni) dall'ultima infezione diagnosticata (farà fede la data del test diagnostico positivo).
Ecco maggiori informazioni su come prenotare la quarta dose del vaccino.
Per approfondire: Quarta Dose vaccino anti-COVID (second booster o secondo richiamo): chi deve farla e perchéVaccino dopo guarigione in bambini e adolescenti
I bambini e gli adolescenti di età uguale o superiore ai 12 anni possono essere vaccinati dopo un'avvenuta infezione da SARS-CoV-2 nelle stesse modalità previste per gli individui adulti.
I vaccini approvati per l'uso in questa fascia di età sono i vaccini ad mRNA realizzati da Moderna (Spikevax) e da Pfizer/BioNTech (Comirnaty).
Pertanto, riassumendo quanto già citato per i pazienti adulti:
Infezione da SARS-CoV-2 prima di effettuare il ciclo vaccinale primario
La prima dose del ciclo vaccinale va effettuata entro i 6 mesi e comunque non oltre i 12 mesi dall'avvenuta guarigione.
Infezione da SARS-CoV-2 dopo aver ricevuto la prima dose del ciclo vaccinale primario
Se il bambino o adolescente dai 12 in su contrae l'infezione da SARS-CoV-2 dopo aver ricevuto la prima dose del ciclo vaccinale completo, la seconda dose viene somministrata in modalità differenti in funzione del momento in cui l'infezione è stata contratta:
- Se l'infezione da SARS-CoV-2 viene contratta entro il quattordicesimo giorno dalla somministrazione della prima dose di vaccino, si raccomanda di effettuare la seconda dose entro sei mesi dalla documentata infezione.
- Se l'infezione da SARS-CoV-2 viene contratta oltre il quattordicesimo giorno dalla somministrazione della prima dose di vaccino, la schedula vaccinale è da ritenersi completata. Dopodiché sarà possibile - a tempo debito - somministrare anche la dose di richiamo.
Infezione da SARS-CoV-2 dopo il ciclo vaccinale primario completo ma prima della terza dose
La prima dose di richiamo (terza dose o dose booster) può essere effettuata dopo 4 mesi (120 giorni) dalla diagnosi di infezione da SARS-CoV-2 contratta prima di ricevere, per l'appunto, la cosiddetta terza dose (o primo richiamo).
Quarta dose in bambini e adolescenti dai 12 anni di età
La seconda dose di richiamo (second booster o quarta dose), come già detto, è al momento raccomandata solo per i bambini e gli adolescenti dai 12 anni di età che presentano condizioni di fragilità dovute a patologie preesistenti e concomitanti.
Bambini con meno di 12 anni
Per i bambini con meno di 12 anni - e, più precisamente, con età compresa fra i 5 e gli 11 anni - non sono al momento previste dosi di richiamo.
Per approfondire il tema della vaccinazione contro SARS-CoV-2 in questa fascia di età, può essere utile la lettura dell'articolo dedicato:
Vaccino COVID-19 nei bambini da 5 a 11 anni: cosa c'è da sapere?Ad ogni modo, ricordiamo l'importanza di rivolgersi preventivamente al proprio pediatra.
NOTA BENE
Le informazioni riportate hanno uno scopo puramente illustrativo e informativo. Per sapere come e quando effettuare la vaccinazione contro SARS-CoV-2 in seguito a guarigione, è bene rivolgersi al proprio medico.
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