Vaccino Covid-19 in Italia: Quando e Quantità Dosi Regione per Regione

Vaccino Covid-19 in Italia: Quando e Quantità Dosi Regione per Regione
Ultima modifica 17.12.2020
INDICE
  1. Vaccino Covid-19 Italia: Quando?
  2. Vaccini anti Covid-19: Quantità Regione per Regione
  3. Categorie prioritarie per il vaccino anti Covid-19
  4. Lombardia: regione con più vaccini
  5. I punti di somministrazione del vaccino anti Covid-19

Vaccino Covid-19 Italia: Quando?

Al via la campagna del vaccino anti Covid-19. Lunedì 21 dicembre l'Agenzia europea per i medicinali, Ema, si riunirà per decidere sul via libera al vaccino Pfizer-BioNTech. L'ok definitivo spetterà poi all'Agenzia italiana del farmaco, che darà le direttive per iniziare le somministrazioni.

I primi vaccini contro il Covid-19 saranno eseguiti immediatamente dopo Natale, le date papabili sono quelle del 27-28 dicembre.  "Rispetto alle valutazioni che avevamo fatto, riusciremo a partire con alcuni giorni di anticipo con la somministrazione delle prime dosi di vaccino" ha spiegato il ministro della Salute Roberto Speranza.

La Lombardia è la Regione che riceverà il maggior numero di dosi del vaccino anti Covid-19 di Pfizer e BioNTech nella prima fornitura da 1,83 milioni di dosi destinata al nostro Paese. Alla Lombardia sono destinate 304.955 dosi. 



Come agisce il vaccino anti Covid-19

Il vaccino anti Covid-19 formilato da Pfizer, è un vaccino a mRna, tra i primi a essere stato testato sull'uomo. La sua azione è quella di stimolare la risposta immunitaria trasferendo un frammento di materiale genetico del Coronavirus per sollecitare le nostre barriere difensive ed aggredire il patogeno. Per ottenere una risposta immunitaria consistente dopo la prima dose sarà necessario sottoporsi ad un richiamo.

Vaccine Day a fine anno

Entro la fine del 2020 si terrà il Vaccine Day. A partire da gennaio 2021 inizierà la campgna di somministrazione di massa. Le prime dosi del vaccino Pfizer, dopo il necessario via libera dell'Agenzia del farmaco europea (Ema) atteso per il 21 dicembre, verranno somministrate contemporaneamente nei 27 Paesi membri dell'Ue nel Vaccine Day europeo, entro la fine dell'anno. La data (27 o 28 dicembre) ed il numero di persone da vaccinare in quell'occasione sono ancora da confermare. Dopodiché verrà avviata la prima sessione della vaccinazione di massa, destinata alle categorie che il Governo e il Parlamento hanno stabilito essere prioritarie.

Vaccini anti Covid-19: Quantità Regione per Regione

  • Abruzzo 25.480;

  • Basilicata 19.455;

  • Calabria 53.131;

  • Campania 135.890;

  • Emilia Romagna 183.138;

  • Friuli Venezia Giulia 50.094;

  • Lazio 179.818;

  • Liguria 60.142;

  • Lombardia 304.955;

  • Marche 37.872;

  • Molise 9.294;

  • Provincia autonoma di Bolzano 27.521;

  • Provincia autonoma di Trento 18.659;

  • Piemonte 170.995;

  • Puglia 94.526;

  • Sardegna 33.801;

  • Sicilia 129.047;

  • Toscana 116.240;

  • Umbria 16.308;

  • Valle d'Aosta 3.334;

  • Veneto 164.278.

Categorie prioritarie per il vaccino anti Covid-19

La somministrazione avverrà inizialmente in due tranche, la prima sessione della vaccinazione di massa in Italia, grazie alle 1.833.975 dosi di vaccino anti Covid 19 che verranno subito distribuite da Pfizer al nostro Paese, sarà destinata alle categorie prioritarie, ossia quelle che Governo e Parlamento hanno già stabilito debbano essere vaccinate per prime:

  • operatori sanitari,
  • personale dei presìdi ospedalieri,
  • ospiti e lavoratori delle residenze per anziani

Lombardia: regione con più vaccini

Il maggior numero di fiale del vaccino anti Covid-19 messo a punto da Pfizer-BioNTech andrà alla Lombardia. A determinare la suddivisione delle dosi per regione è stato il numero relativo al personale socio sanitario e dagli ospiti delle Rsa. La Lombardia (con 304.955 dosi) sarà la Regione che riceverà nella prima sessione della campagna vaccinale,  il maggior numero di fiale, seguita dall'Emilia Romagna (183.138) e dal Lazio (179.818). La ripartizione delle dosi ha sollevato polemiche soprattutto dalla Regione Campania – che disporrà di 135.890 dosi – che ha reclamato "evidenti e immotivati squilibri fra le quote destinate alle diverse Regioni". La Lombardia conta 356.824, su un totale di 1.874.323. Qui i dati relativi al personale socio sanitario e degenti nelle Rsa, regione per regione:

  • Abruzzo 34.748;

  • Basilicata 11.425;

  • Calabria 58.068;

  • Campania 150.366;

  • Emilia Romagna 177.186;

  • Friuli Venezia Giulia 56.713;

  • Lazio 308.494;

  • Liguria 72.171;

  • Lombardia 356.824;

  • Marche 39.334;

  • Molise 10.853;

  • Provincia autonoma di Bolzano 26.190;

  • Provincia autonoma di Trento 20.653;

  • Piemonte 131.430;

  • Puglia 49.302;

  • Sardegna 40.050;

  • Sicilia 111.449;

  • Toscana 51.621;

  • Umbria 16.285;

  • Valle d'Aosta 4.419;

  • Veneto 146.743.

I punti di somministrazione del vaccino anti Covid-19

Si partirà con 294 punti di somministrazione del vaccino anti Covid-19, tra presidi ospedalieri e presidi territoriali che andranno a coprire capillarmente tutti i territori e le Rsa: 222 punti dispongono di celle ULT, ossia "frigoriferi" a temperature molto basse (fino a –75 gradi) necessarie per conservare a lungo vaccini prodotti da Pfizer. Dopo il 7 gennaio, saranno 289 i punti di somministrazione che ne saranno dotati.