Introduzione
L'imprinting è sempre lo stesso, sin da bambini: ai bimbi maschi viene insegnato ad urinare in piedi, mentre alle femmine, sedute. In realtà, anche gli uomini dovrebbero sedersi sul wc, soprattutto in età adulta e con l'avanzare degli anni, in quanto, nonostante la comodità di urinare in piedi sia assodata, fare pipì seduti ha diversi vantaggi per la salute.
Benefici urinare seduti
- Maggiore igiene
- Facilità l'espulsione delle urine
- Svuotamento della vescica totale
- Riduce il rischio di prostatite o di iperplasia prostatica
- Riduce il rischio di infezioni alle vie urinarie
Perché gli uomini non dovrebbero urinare in piedi ma seduti
Urinare seduti anzichè in piedi ha concrete conseguenze per il benessere dell'organismo. Potremmo partire anche dal lato puramente igienico del luoco: il bagno. Quando si urina in piedi, spesso, si tende a sporcare non solo la tazza del wc, ma anche attorno, il pavimento o la parete, dove sovente finiscono gocce e schizzi. Dal punto di vista igienico, dunque, sedersi sulla tazza è decisamente il metodo migliore che si possa scegliere, anche se può essere poco naturale per i soggetti di sesso maschile. In realtà, seduti, è la posizione migliore per fare pipì.
Uno studio belga pubblicato su Plos One ha messo in evidenza quali sono i benefici dell'urinare seduti per gli uomini. Gli studiosi hanno rilevato come il sedersi sul wc consenta, al contrario di quanto si è portati notoriamente a pensare, una compressione minore dell'uretra. Per questa ragione, lo svuotamento della vescica sarà totale e molto più semplice, rispetto all'urinare in piedi. Ciò comporta ovviamente che parte dell'urina, stando in piedi, resti all'interno della vescica e ristagni, causando possibili infezioni.
Con il passare dell'età o con l'insorgere di problemi alla prostata, soprattutto, la posizione seduta dovrebbe essere privilegiata. Gli adulti giovani e in buona salute potrebbero non avere necessità stringenti sul cambio di metodo, ma con l'avanzare degli anni, sarebbe la soluzione più adatta e salutare.
Infezioni urinarie maschili
Le infezioni batteriche delle vie urinarie nell'uomo possono interessare l'uretra, la prostata, la vescica o i reni. Tali infezioni possono manifestarsi attraverso sintomi quali: pollachiuria, urgenza, disuria, dolori al basso ventre e dolore al fianco. La diagnosi si basa sull'analisi biologica in laboratorio delle urine e sull'urinocoltura. La cura per le infezioni batteriche delle vie urinarie avviene con trattamento antibiotico ed eventuali rimozioni delle ostruzioni del tratto urinario e dei cateteri.
Contro il rischio di iperplasia prostatica e infezioni
L'iperplasia prostatica è una patologia che interessa la ghiandola prostatica che si ingrossa sino a comprimere il canale uretrale. Quando si urina in piedi, si avverte immediatamente uno dei sintomi caratterizzanti, ossia la difficoltà di iniziare la minzione. Non solo, si noterà come il flusso sia scarso e debole ed intermittente, con parziale svuotamento della vescica e ricorrente necessità di svuotarla successivamente a più riprese.
Fare pipiù in piedi, rispetto alla posizione seduta, aumenta anche il rischio di infezioni, dovuto al ristagno di urina nella vescica, come la cistite maschile che si manifesta con:
- necessità impellente di urinare,
- dolore nella zona pelvica
- bruciore durante la minzione,
- pollachiuria (minzione frequente con piccole quantità di urina)
- disuria (difficoltà a urinare).