
Generalità
Il tumore allo stomaco, o tumore gastrico, è la neoplasia - di natura generalmente maligna - che si sviluppa a partire da una "cellula impazzita" dello stomaco.
Più comune nella popolazione di età avanzata, questa grave malattia rappresenta la quinta più comune forma di tumore maligno e la terza più comune causa di morte per cancro, dopo il tumore al polmone e il tumore al fegato.Esistono vari tipi di tumore allo stomaco; il tipo più noto e importante è, senza subbio, l'adenocarcinoma gastrico.
Le precise cause di tumore allo stomaco sono sconosciute; tuttavia, i medici concordano che, sullo sviluppo delle neoplasie gastriche, incidano sicuramente: un errato regime dietetico, il fumo di sigaretta, fattori genetici, l'ulcera gastrica, l'infezione da Helicobacter Pylori, l'anemia perniciosa, la gastrite atrofica autoimmune, l'abuso di alcol e il consumo di cibi contaminati da aflatossine.
Dopo una prima fase asintomatica, il tumore allo stomaco è causa di disturbi digestivi e sintomi di carattere generale, che tendono a peggiorare progressivamente con l'avanzare della malattia.
Una diagnosi accurata di tumore gastrico richiede svariate indagini; un test diagnostico molto importante è la gastroscopia.
La terapia del tumore allo stomaco può comprendere: la chirurgia, la chemioterapia, la radioterapia e la cosiddetta terapia mirata.
Breve richiamo anatomico dello stomaco
Lo stomaco è l'organo dell'apparato digerente entro cui si raccolgono gli alimenti ingeriti a livello della bocca ed entro cui avviene la digestione delle proteine e dei carboidrati.
Lungo circa 25 centimetri e protetto dal peritoneo, lo stomaco risiede tra esofago e intestino tenue (o piccolo intestino): a separarlo dal primo, è una valvola chiamata cardias; a separarlo dal secondo, invece, è una valvola nota come sfintere pilorico.
Cardias e sfintere pilorico regolano il passaggio del cibo (detto più propriamente bolo) tra i compartimenti che separano, quindi: esofago-stomaco, per quanto concerne il cardias, e stomaco-intestino tenue, per quanto riguarda lo sfintere pilorico.
In questo breve ripasso dell'anatomia dello stomaco, merita un cenno anche la parete dello stomaco (o parete gastrica); quest'ultima presenta 3 strati cellulari fondamentali (o tonache) che, procedendo dall'esterno verso l'interno, sono:
- La tonaca sierosa. È lo strato di rivestimento e, di fatto, fa parte del peritoneo adeso allo stomaco.
- La tonaca muscolare. È lo strato composto da fibre muscolari oblique, longitudinali e circolari.
- La tonaca mucosa. Costituita da cellule epiteliali, ghiandole e fibre muscolari lisce, è lo strato deputato a:
- la produzione dei succhi gastrici acidi, necessari al processo digestivo;
- la secrezione del muco destinato a proteggere lo stomaco dai suddetti succhi gastrici;
- la produzione dell'ormone gastrina.

Figura: porzioni dello stomaco. Nello stomaco possono riconoscersi almeno 5 porzioni: il fondo, il cardias, il corpo, l'antro e il piloro.
Il fondo è la porzione superiore sinistra; alla sua destra c'è la giunzione tra esofago e stomaco (giunzione esofago-gastrica).
Il cardias è la porzione corrispondente alla sopraccitata giunzione esofago-gastrica.
Il corpo è la porzione più grande, compresa tra il fondo e l'antro, ossia la porzione inferiore.
Infine, il piloro è la porzione posta subito al di sotto dell'antro e funge da giunzione tra lo stomaco e il duodeno, cioè il primo tratto dell'intestino tenue.
Cos'è il tumore allo stomaco?
Il tumore allo stomaco, o tumore gastrico, è la neoplasia che si sviluppa a partire da una cellula dello stomaco.
Tumore allo stomaco e cancro allo stomaco sono la stessa cosa?
Trattandosi quasi sempre di una neoplasia maligna, il tumore allo stomaco è anche detto cancro allo stomaco.
Tuttavia, è doveroso precisare che, in linea generale, la parola "tumore" indica una neoplasia a prescindere dalla sua natura benigna o maligna, mentre la parola "cancro" indica specificatamente una neoplasia di natura maligna.
Sedi del tumore allo stomaco
Il tumore gastrico può colpire indifferentemente qualsiasi parte dello stomaco. Pertanto, non ha preferenze di localizzazione, come invece accade per esempio nel caso del tumore del pancreas, il quale colpisce prevalentemente la testa della ghiandola pancreatica.
Tipi di tumore allo stomaco
Esistono diversi tipi di tumore allo stomaco.
Tra questi tipi, ce n'è uno decisamente più comune e importante degli altri: il cosiddetto adenocarcinoma dello stomaco o adenocarcinoma gastrico. Rappresentante il 90% dei casi di tumore gastrico, tale neoplasia maligna trae origine dalle cellule epiteliali della tonaca mucosa dello stomaco o dalle ghiandole interposte tra queste cellule epiteliali.
A completare il quadro delle varie tipologie di tumore allo stomaco (nonché il restante 10% dei casi clinici), sono:
- Il linfoma gastrico (o linfoma MALT). È il tumore maligno allo stomaco che prende vita dai linfociti (cellule del sistema immunitario) residenti nella mucosa dello stomaco.
L'acronimo MALT sta per "Mucosa-Associated Lymphatic Tissue", che in italiano significa "Tessuto Linfoide Associato alla Mucosa". Pertanto, il linfoma MALT è il tumore maligno che insorge a partire da un linfocita del tessuto linfoide associato alla mucosa dello stomaco. - Il tumore stromale gastrointestinale. Appartiene alla categoria dei cosiddetti sarcomi dei tessuti molli e origina da una delle particolari cellule aventi la funzione di regolare la motilità del cibo lungo il tratto digerente; cellule con tale proprietà si trovano non solo nello stomaco, ma in tutti gli organi deputati alla digestione.
- Il leiomiosarcoma gastrico. Rientrante anch'esso nella categoria dei sarcomi dei tessuti molli, ha origine in una cellula muscolare liscia dello stomaco.
- Il carcinoide gastrico. Appartenente alla categoria dei tumori neuroendocrini (tumori derivanti dalle cellule che producono ormoni), è la neoplasia maligna allo stomaco che origina da una delle cellule deputate alla produzione dell'ormone gastrina.
Cos'è un adenocarcinoma?
L'adenocarcinoma è un particolare tipo di tumore maligno, che trae origine dalle cellule epiteliali degli organi ghiandolari esocrini o dalle cellule epiteliali dei tessuti con proprietà secretorie.
Esempi di organi ghiandolari esocrini sono le mammelle, il pancreas o la prostata; esempi di tessuti con proprietà secretorie, invece, sono gli strati di mucosa che rivestono la parete interna delle vie aeree, dell'esofago, dello stomaco, del colon o del retto.
Gli adenocarcinomi appartengono alla grande categoria dei carcinomi, tumori maligni che si sviluppano a partire dalle cellule dei tessuti epiteliali.
Tumori allo stomaco in percentuali |
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Tipi di tumore allo stomaco | % (percentuale) tra i vari di tumore allo stomaco |
Adenocarcinoma dello stomaco |
90%. Significa che 90 casi su 100 di tumore allo stomaco sono adenocarcinomi gastrici. |
Linfoma gastrico |
6-7%. Significa che 6-7 casi su 100 di tumore allo stomaco sono linfomi gastrici. |
Tumore stromale gastrointestinale |
1% circa. Significa che solo 1 caso su 100 di tumore allo stomaco è un tumore stromale gastrointestinale. |
Leiomiosarcoma gastrico |
1% circa |
Carcinoide gastrico |
1% circa |
VARIANTI MACRO- E MICRO-SCOPICHE DELL'ADENOCARCINOMA ALLO STOMACO
Dal punto di vista macroscopico (cioè a occhio nudo), i medici riconoscono l'esistenza di 4 varianti (o sottotipi) di adenocarcinoma gastrico, che sono:
- La variante polipoide;
- La variante ulcerativa;
- La variante ulcerativa-infiltrativa;
- La variante infiltrativa, nota anche come linite plastica.
Dal punto di vista microscopico (cioè al microscopio), invece, le varianti di adenocarcinoma allo stomaco, riconosciute dai medici, sono soltanto 3:
- La variante intestinale (o ben differenziata);
- La variante diffusa (o scarsamente differenziata);
- La variante a cellule "a castone".
In ambito medico, la classificazione macroscopica dell'adenocarcinoma gastrico è detta "classificazione secondo Bormann", mentre la classificazione microscopica dell'adenocarcinoma allo stomaco prende il nome di "classificazione secondo Lauren".
Cause
Alla pari della maggior parte dei tumori, anche il tumore allo stomaco è una massa di cellule particolarmente attive, che - a causa di una serie di mutazioni del loro DNA - hanno acquisito l'anomala capacità di dividersi e accrescersi in modo incontrollato.
Nonostante le numerose ricerche condotte finora, le precise cause delle suddette mutazioni sono sconosciute; tuttavia, gli studi finalizzati alla loro identificazione si sono comunque rilevati utili e importanti, in quanto hanno permesso ai medici di decifrare, con un buon grado di sicurezza, le condizioni di rischio (o fattori di rischio) del cancro allo stomaco.
Principali fattori di rischio del tumore allo stomaco
Tra i principali fattori di rischio del tumore gastrico, rientrano:
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Fattori di rischio ereditari. Attendibili studi di genetica hanno dimostrato che esistono malattie ereditarie fortemente connesse allo sviluppo di tumori gastrici.
La più famosa di queste malattie è la condizione nota come tumore gastrico diffuso ereditario, la quale si caratterizza per la presenza di una mutazione, trasmissibile di generazione in generazione, a carico del gene CDH1.
Situato sul cromosoma 16, il gene CDH1 codifica per una proteina nota come caderina E (N.B: le caderine sono proteine fondamentali per l'adesione tra cellule).
Un'altra importante malattia ereditaria, che aumenta drasticamente il rischio di sviluppare il tumore allo stomaco (addirittura di 23 volte, secondo alcune ricerche), è la sindrome di Lynch di tipo II; questa condizione ereditaria è conosciuta anche per provocare tumori a livello del colon, un tratto dell'intestino crasso. -
Fattori di rischio nutrizionali. Poiché lo stomaco è un importante punto di raccolta del cibo ingerito, la sua salute è fortemente dipendente da ciò che si mangia.
Dopo numerose ricerche e osservazioni cliniche, medici ed esperti in campo della nutrizione hanno concluso che è dannosa per lo stomaco, e favorisce la comparsa di tumori a livello gastrico, una dieta dalle seguenti caratteristiche: - Troppo sale per condire i cibi e troppi alimenti salati già pronti o conservati sotto sale (insaccati, carni salate, pesci salati, certi formaggi, alimenti in salamoia, fritti in busta, frutta secca in busta, ecc.);
- Troppi alimenti affumicati (salmone affumicato, tonno affumicato, carne e salumi affumicati ecc.);
- Troppi alimenti o bevande ricchi di molecole carbonizzate (cibi cotti alla brace o alla piastra, caramello, caffè ecc.);
- Troppi alimenti ricchi di nitriti per la loro conservazione (salumi e formaggi);
- Troppi alimenti di origine animale (burro, formaggi grassi, crema di latte, tuorlo d'uovo e carni grasse);
- Troppi alimenti fritti o ricchi di margarine e oli di origine tropicale sottoposti a lavorazione (patatine in busta o fritte da fast-food, cioccolatini, snack dolci ecc.);
- Troppe bevande alcoliche;
- Scarsità di cibi integrali (leguminose e cereali ricchi di fibre);
- Scarsità di frutta e ortaggi freschi, ricchi di provitamina A, vitamina C e antiossidanti;
- Scarsità di oli da condimento di origine vegetale spremuti a freddo;
- Eccessivo consumo di cibo conservato all'interno di buste di plastica;
- Per approfondire, leggi: Dieta e Tumore allo Stomaco
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L'appartenenza al gruppo sanguigno A. Osservando la diffusione del tumore allo stomaco in campioni di persone, il cui parametro distintivo era soltanto il gruppo sanguigno, diversi team di ricerca hanno notato che il campione di persone del gruppo sanguigno A era quello con una maggiore percentuale di malati. Pertanto, in base a tale evidenza, hanno concluso che chi appartiene al gruppo sanguigno A presenta una tendenza particolare, superiore a quella di chi appartiene agli altri gruppi sanguigni, a sviluppare il cancro allo stomaco.
Nonostante gli studi in merito, i motivi alla base di questa tendenza particolare rimangono sconosciuti. - Il consumo di cibi contaminati da aflatossine. Le aflatossine sono micotossine prodotte prevalentemente da due specie di Aspergillus, un fungo che vive in aree geografiche dal clima caldo e umido. Le aflatossine devono la loro notorietà allo spiccato potere cancerogeno e mutageno e al fatto che sono frequenti contaminanti degli alimenti.
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I polipi gastrici. Sono escrescenze tissutali che crescono a partire dalle cellule della tonaca mucosa dello stomaco. Di norma, sono di natura benigna, ma, per ragioni sconosciute, possono degenerare ed evolvere in veri e propri tumori maligni dello stomaco.
La probabilità di un'evoluzione maligna dei polipi gastrici sembrerebbe dipendere dalle dimensioni: più un polipo gastrico è di grandi dimensioni e più facile è che tramuti in tumore gastrico maligno. -
La gastrite atrofica autoimmune. È l'infiammazione cronica della mucosa dello stomaco, dovuta a un malfunzionamento del sistema immunitario e risultante nella scomparsa delle ghiandole gastriche, che vengono sostituite da tessuto fibroso e da altre ghiandole che, solitamente, risiedono nell'intestino (metaplasia intestinale).
Esempio di gastrite cronica di tipo A, la gastrite atrofica autoimmune ha dimostrato di essere un'importante condizione favorente la comparsa del cancro allo stomaco. -
L'anemia perniciosa. È la carenza di globuli rossi dovuta al mancato assorbimento della vitamina B12 (un elemento fondamentale per la formazione di nuovi eritrociti).
Si tratta di una malattia autoimmune, che scaturisce dall'aggressione, da parte di alcuni anticorpi, a carico delle cellule dello stomaco deputate alla produzione del cosiddetto fattore intrinseco, la glicoproteina necessaria all'assorbimento della vitamina B12.
Secondo attendibili indagini statistiche, 6 pazienti ogni 100 con anemia perniciosa (quindi il 6%) sarebbero destinati, prima o poi, a sviluppare una neoplasia gastrica.
Per gli esperti, nelle persone con questa particolare forma anemica, il rischio di ammalarsi di tumore allo stomaco sarebbe 2-3 volte maggiore del rischio che corrono i soggetti appartenenti alla popolazione generale sana. -
L'ulcera gastrica. È un'erosione, più o meno profonda, della mucosa gastrica, che ricorda molto le lesioni lasciate dai mozziconi di sigaretta a contatto con la pelle.
Evento possibile ma estremamente raro (meno di 10 pazienti ogni 100), la degenerazione maligna di un'ulcera gastrica (cioè il passaggio da ulcera gastrica a cancro dello stomaco) riguarda soprattutto i casi in cui l'erosione della mucosa gastrica possiede grandi dimensioni. -
L'infezione da Helicobacter Pylori. Helicobacter Pylori è un batterio normalmente presente all'interno dello stomaco (ne sopporta molto bene l'ambiente acido) e privo di conseguenze rilevanti per la salute.
Se, però, le difese immunitarie dell'organismo umano perdono di efficacia, il batterio in questione è libero di proliferare in modo incontrollato e colonizzare il suo ospite, provocando un'infezione.
Studi scientifici hanno dimostrato che le persone con un'infezione da Helicobacter Pylori sono 3-6 volte più a rischio di sviluppare un tumore gastrico, rispetto alle persone non infette, cioè sane.
Con molta probabilità, un siffatto aumento del rischio di ammalarsi di una neoplasia gastrica dipenderebbe dall'infiammazione della mucosa dello stomaco, innescata dall'Helicobacter Pylori. Nelle caratteristiche, tale infiammazione è molto simile all'infiammazione presente in occasione della già citata gastrite atrofica autoimmune: difatti, è cronica e determina la perdita di ghiandole gastriche, a favore di tessuto fibroso e ghiandole tipicamente residente nell'intestino. -
Il fumo di sigaretta. È tra i principali fattori di rischio di tantissimi tumori, non solo del tumore allo stomaco.
Secondo una statistica anglosassone, un caso ogni 5 di tumore gastrico riguarderebbe un fumatore e sarebbe legato, in qualche modo, al tabagismo.
In base a quanto dichiarano gli esperti, il rischio di sviluppare una neoplasia dello stomaco subirebbe un incremento che va dal 40%, per un fumatore di medio livello, a più dell'80%, per una fumatore accanito. Da questi dati numerici è possibile evincere che più si fuma e maggiore è la probabilità di sviluppare la neoplasia in questione. - L'abuso di alcol. Le sostanze alcoliche irritano la tonaca mucosa dello stomaco, pregiudicando la secrezione del muco protettivo. La carenza costante di muco predispone alla gastrite cronica, la quale, a sua volta, predispone alle neoplasie a livello dello stomaco.
- L'età avanzata. In genere, l'accumulo delle mutazioni che causano tumori come quello dello stomaco è un processo lento, che richiede molti anni. Ciò spiega per quale motivo i malati di una neoplasia gastrica siano più frequentemente persone di età avanzata.
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L'appartenenza alla popolazione nera, ispanica o asiatica. Rispetto ai caucasici, queste popolazioni sono decisamente più a rischio di tumore allo stomaco.
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L'obesità e il sovrappeso. Il potere predisponente di obesità e sovrappeso è incerto: secondo alcuni esperti, essere in sovrappeso od obesi rappresenterebbe un fattore di rischio; secondo altri, invece, non sarebbe così.
Per chiarire queste incertezze, servono ulteriori studi e osservazioni.
Altri fattori di rischio del tumore allo stomaco
Tra i fattori di rischio meno comuni del tumore allo stomaco, vale la pena ricordare: l'esofago di Barrett, la sindrome di Ménétrier, il diabete, l'essersi sottoposti a un intervento di rimozione parziale dello stomaco (gastrectomia parziale) e l'esposizione a particolari sostanze chimiche nocive (es: chi lavora nelle industrie di produzione della gomma).
Epidemiologia
A livello mondiale, il tumore allo stomaco rappresenta la quinta più comune forma di neoplasia maligna e la terza più comune causa di morte per cancro, dopo il tumore al polmone e il tumore al fegato. È bene precisare, però, che la sua incidenza annua varia notevolmente in base all'area geografica considerata: infatti, laddove c'è un controllo minore dei fattori di rischio (es: in Giappone, dove si consumano abitualmente cibi conservati sotto sale, o nei Paesi dell'Africa, dove permane un'enorme diffusione dell'Helicobacter Pylori), il numero di nuovi casi per anno di tumore gastrico è decisamente superiore, rispetto alle Nazioni che hanno "imparato" a controllare le condizioni predisponenti (es: Stati Uniti, Regno Unito, Italia ecc. che prediligono la conservazione surgelata dei cibi, hanno ottime disponibilità di antibiotici contro l'Helicobacter Pylori ecc.).
Il tumore allo stomaco è una neoplasia la cui diffusione nella popolazione aumenta con l'età: statistiche alla mano, infatti, fino ai 40-45 anni è raro, ma da questa età in poi comincia a farsi man mano sempre più frequente, raggiungendo il picco di frequenza attorno ai 69-70 anni.
A soffrire maggiormente di cancro dello stomaco sono gli uomini: difatti, il rapporto fra maschi malati e femmine malate è di 1,6:1 (in pratica, per ogni 16 uomini malati ci sono 10 donne malate).
Da sempre, il tumore gastrico colpisce prevalentemente le persone dei ceti sociali più bassi; ciò si spiega con le limitate possibilità economiche delle persone più povere, che impediscono loro di provvedere a un'alimentazione sana, di qualità e preventiva nei confronti del tumore dello stomaco e in generale di tutte le patologie dell'apparato digerente.
Alcuni numeri interessanti del tumore allo stomaco:
- Per il 2017, negli Stati Uniti (in cui risiedono poco di più di 321 milioni di persone), esperti di statistica prevedono all'incirca 28.000 nuove diagnosi di tumore allo stomaco (17.750 uomini e 10.250 femmine) e all'incirca 10.960 decessi per lo stesso tipo di tumore;
- Il picco d'incidenza del tumore gastrico è attorno ai 70 anni;
- 6 persone su 10 a cui i medici diagnosticano un tumore dello stomaco hanno dai 65 anni in su;
- Negli Stati Uniti, fino al 1930, il tumore gastrico era la prima causa di morte per cancro. Oggi, in questa "speciale" classifica, occupa una posizione decisamente inferiore: è sceso, infatti, al 14esimo posto;
- Nel 2012, a livello globale, si registrarono 952.000 diagnosi di tumore allo stomaco (quinta più comune forma di cancro);
- In Giappone, il tumore allo stomaco è la forma di cancro più comune sia negli uomini (75 casi ogni 100.000 individui maschi) sia nelle donne (35 casi ogni 100.000 individui femmine);
- In Europa, ogni anno il numero di nuovi casi di tumore allo stomaco è pari a circa 190.000;
- Nel Regno Unito, il tumore allo stomaco rappresenta la 15esima più comune forma di cancro e la decima più comune causa di morte per cancro;
- In Italia, ogni anno si registrano poco più di 8.000 nuovi casi di tumore gastrico, nella popolazione maschile, e all'incirca 5.500 nuovi casi di tumore allo stomaco, nella popolazione femminile;
- Il tasso di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi di un tumore gastrico agli esordi è del 67%; il tasso di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi di una neoplasia gastrica diffusa agli organi e linfonodi limitrofi è del 31%; infine, il tasso di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi di un tumore allo stomaco che ha disseminato metastasi è del 5%.