Tumore al Pancreas: quali sono i campanelli d’allarme e come si scopre

Tumore al Pancreas: quali sono i campanelli d’allarme e come si scopre
Ultima modifica 06.01.2023
INDICE
  1. Cos’è il Tumore al Pancreas?
  2. Cosa sappiamo sui fattori di rischio
  3. A quali sintomi prestare attenzione
  4. Quando rivolgersi al medico

Cos’è il Tumore al Pancreas?

Il tumore al pancreas è una patologia neoplastica che interessa la ghiandola pancreatica importantissima per gli equilibri digestivi e glicemici dell'intero organismo. Ricordiamo, infatti, che il pancreas è un organo dell'apparato digerente che svolge due funzioni fondamentali per il nostro corpo:

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Il tumore al pancreas subentra quando alcune sue cellule si moltiplicano senza controllo e diffondono ad altri tessuti e organi, compromettendone le normali funzioni. Nelle fasi iniziali, il tumore al pancreas non produce purtroppo dei segni particolari e, anche quando sono presenti, si tratta di disturbi piuttosto vaghi; sintomi più evidenti e caratteristici compaiono quando la malattia ha iniziato a diffondersi agli organi vicini o ha bloccato i dotti biliari.

Pertanto, soprattutto per questa neoplasia, conoscere i fattori di rischio e riuscire ad interpretare i campanelli di allarme possono essere determinanti: intercettare il tumore al pancreas nelle sue fasi iniziali può salvare la vita, poiché la diagnosi precoce consente di attuare un trattamento tempestivamente. Per i tumori in fase iniziale, la chirurgia offre la possibilità di curare la malattia.

Per approfondire: Pancreas: Cos'è? A Cosa Serve e Come Funziona

Cosa sappiamo sui fattori di rischio

Il tumore al pancreas rientra tra i cinque tumori più frequenti (nel dettaglio, si trova al quarto posto, con il 5% dei casi) e, attualmente, rappresenta la terza causa di morte oncologica.

Ad esserne più colpite sono le persone nella fascia d'età compresa tra i 50 e gli 80 anni, mentre il tumore del pancreas è molto raro sotto i 40 anni.

Quanto contano esposizioni ambientali e abitudini come il fumo?

Fra i fattori di rischio noti della malattia c'è sicuramente il fumo: i fumatori hanno un rischio che è circa triplo rispetto a chi non fuma.

Esiste, inoltre, un chiaro legame con l'obesità soprattutto quando sono presenti:

Altri elementi che possono favorire l'insorgenza del tumore al pancreas sono:

  • Diabete di tipo 2 (forma non dipendente da insulina)
  • Alcune malattie genetiche rare (es. sindrome di von Hippel-Lindau).
  • Abuso di alcolici e caffè
  • Alimentazione ricca di grassi e proteine animali
  • Esposizioni professionali a:
    • solventi di uso industriale e agricolo
    • derivati della lavorazione del petrolio
  • Pancreatite cronica (infiammazione del pancreas persistente che presenta una tendenza a produrre un danno permanente o una disfunzione d'organo)

Il Tumore al Pancreas è ereditario?

La presenza in famiglia di casi di tumore al pancreas, al colon o alla mammella costituisce un fattore di rischio, di solito riconducibile a specifiche mutazioni genetiche ereditarie (a carico, per esempio, dei geni BRCA1 e BRCA2, ATM, MSH2, MSH6 e CDKN2A), che hanno un ruolo nello sviluppo della neoplasia.

Nel dettaglio, i tumori pancreatici presentano nel 5-10% dei casi caratteristiche di ereditarietà e sono considerati ad alto rischio quelli con una storia familiare di primo grado di cancro al pancreas o malattie genetiche e mutazioni, come ad esempio:

Familiarità ed Ereditarietà NON sono sinonimi

  • La familiarità indica una maggiore incidenza di una malattia (tumori compresi) all'interno dello stesso nucleo familiare; si tratta di un rischio associato soprattutto a fattori ambientali, abitudini, comportamenti e stili di vita. La predisposizione familiare a sviluppare un determinato quadro patologico potrebbe derivare anche da un difetto genetico non ancora noto.
  • Ereditaria è, invece, una malattia con una causa genetica nota, pertanto il rischio di svilupparla è direttamente collegato ad un'aberrazione genetica che può essere o meno trasmessa di generazione in generazione.

A quali sintomi prestare attenzione

Come capire se si ha un Tumore al Pancreas?

Il tumore al pancreas tende a manifestarsi quando è già nelle fasi avanzate: purtroppo, i primi sintomi associati alla malattia sono spesso vaghi e poco specifici. Esistono, però, alcuni campanelli d'allarme che possono contribuire a individuare la presenza del tumore al pancreas.

Uno di questi è il dolore epigastrico, nella parte centrale e superiore dell'addome, che può irradiarsi al dorso; questo particolare mal di schiena associato al tumore al pancreas è noto anche come dolore "a cintura". Questo sintomo del cancro al pancreas è comune e presente in circa il 70% dei pazienti al momento della diagnosi. Il dolore epigastrico che s'irradia alla schiena spesso peggiora tre o quattro ore dopo aver mangiato o quando si è sdraiati; al contrario, il dolore spesso diminuisce quando una persona si siede e si sporge in avanti.

Altri segnali da non sottovalutare comprendono:

Tumore al Pancreas: caratteristiche dell’ittero

L'ittero - condizione causata dall'accumulo di bilirubina - è presente in circa il 30% delle persone al momento della diagnosi. La bilirubina può accumularsi quando un tumore pancreatico blocca parzialmente o completamente il dotto biliare comune (un dotto che porta la bile dal fegato all'intestino tenue) e si riscontra più frequantemente con i tumori nella testa del pancreas. Nel tumore al pancreas, l'ittero è solitamente indolore, a differenza di molte altre cause di ittero (come epatite o calcoli biliari) che sono spesso associate al dolore.

L'ittero può essere un sintomo precoce di tumori pancreatici nella testa del pancreas a causa dell'ostruzione del dotto biliare, ma può verificarsi anche:

  • Con tumori più grandi nella coda o nel corpo del pancreas
  • Se il tumore al pancreas diffonde al fegato (metastasi epatiche).

Prurito nel Tumore al Pancreas

Spesso scambiato per una condizione dermatologica, anche il prurito della pelle (spesso grave) è causato dall'accumulo di sali biliari.

Tumore al Pancreas: che aspetto hanno le feci?

L'aumento della bilirubina può rendere scure le urine (color cola); inoltre, può far diventare le feci chiare e oleose (steatorrea), per i grassi non assimilati, e possono galleggiare sull'acqua del wc. Le feci possono anche avere un odore forte e strano.

Quando rivolgersi al medico

Se uno o più dei disturbi descritti compaiono all'improvviso, è bene consultare immediatamente il medico di base. Molti dei sintomi del tumore al pancreas in fase iniziale hanno altre possibili cause, molte delle quali sono meno gravi, ma altrettanto importanti da diagnosticare. Dopo tutto, queste manifestazioni sono il modo in cui il nostro corpo ci dice che qualcosa non va.

Dopo aver eseguito la visita, se lo ritiene necessario, il medico potrebbe prescrivere ulteriori accertamenti. Per esempio, potrebbe indicare l'esecuzione di analisi del sangue per dosare i livelli dell'antigene carcinoembrionale (CEA) o CA 19-9 che fungono da marker tumorali o, ancora, per misurare parametri come bilirubinemia, conta piastrinica e glicemia. 

Per approfondire: CA 19-9 come Marker Tumorale: Ruolo Diagnosi Tumore al Pancreas

Se i risultati delle analisi dovessero risultare alterati dovranno essere eseguiti degli approfondimenti con test di imaging, che possono includere una TAC addominale, ecografia endoscopica, risonanza magnetica e/o colangio-pancreatografia endoscopica retrograda (ERCP).

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Autore

Giulia Bertelli
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici