Test HIV: Diagnosi di Infezione da HIV/AIDS
Cos’è?
I test HIV vengono utilizzati per rilevare l'infezione da virus dell'immunodeficienza umana (Human Immunodeficiency Virus, HIV) nel siero, nella saliva o nelle urine. Tali test possono rilevare anticorpi, antigeni o RNA: a seconda dell'analita, si distinguono, infatti, vari tipi di indagini usate per la diagnosi di HIV/AIDS. Quello "tradizionale" è un test ELISA (Enzyme-Linked Immunosorbent Assay), esame in grado di rilevare nel sangue la presenza degli anticorpi anti-HIV, elaborati dall'organismo quando si entra in contatto con il virus che provoca l'AIDS.
AIDS è causata dall'HIV
- L'AIDS è una malattia provocata dall'infezione da HIV, un virus che aggredisce il sistema immunitario umano, causando una progressiva riduzione delle difese dell'organismo fino ad annullare la sua risposta contro altri agenti infettivi ed alcuni processi neoplastici (come i linfomi, favoriti da una gravissima immunocompromissione).
- La sindrome da immunodeficienza acquisita, i tumori e le infezioni opportunistiche ad essa correlate sono, quindi, la diretta o indiretta conseguenza di un'infezione da HIV-1 e HIV-2.
- L'alterazione immunitaria tipica dell'AIDS è in larga parte dovuta al deficit selettivo di una sottopopolazione di cellule indispensabili alla risposta immunitaria, chiamati linfociti T CD4+, che vengono infettati dal virus.
- Una persona contagiata dal virus viene definita sieropositiva all'HIV.
- Il virus e la malattia sono spesso indicati insieme come HIV/AIDS.
A Cosa Serve
Per determinare se il paziente ha contratto il virus dell'immunodeficienza umana, quindi stabilire la diagnosi dell'infezione da HIV.
Il test HIV più comunemente utilizzato viene eseguito con il metodo ELISA: è anche indicato come test "HIV-Ab" (dove "Ab" sta per Antibody, cioè anticorpo) e rivela la presenza nel sangue di anticorpi "anti-HIV", prodotti dall'organismo per contrastare il virus.
Test HIV e Lotta all'AIDS
Il 1985 fu un anno cruciale per la lotta all'AIDS: la Food and Drug Administration americana (FDA) approvò il primo test commerciale per verificare la sieropositività di una persona.
Perché Fare il Test HIV?
Al momento, non esiste purtroppo una cura o un vaccino per eliminare definitivamente l'HIV dal corpo. Tuttavia, la diagnosi e le terapie tempestive possono ritardare moltissimo o addirittura impedire la comparsa dell'AIDS.
Quali Test HIV per la Diagnosi?
Quali Tipi di Test Sono Disponibili e Come Funzionano?
- TEST ANTICORPALE: ricerca di anticorpi anti-HIV specifici nel sangue
Il test ELISA per l'HIV (test HIV di III generazione) prevede un semplice prelievo di un campione di sangue, indolore, veloce, anonimo e gratuito nelle strutture sanitarie pubbliche. Il test ELISA cerca nel sangue gli anticorpi anti-HIV diretti contro due glicoproteine presenti nell'envelope del virus, cioè nella sua parte esterna.
Per avere un responso certo, il test deve essere eseguito dopo 3 mesi (periodo di tempo che va dal momento del contagio a quello della comparsa degli anticorpi specifici) dall'ultimo comportamento a rischio (ad esempio, un rapporto sessuale non protetto dal preservativo).
Se confermata, la presenza degli anticorpi contro l'HIV non è indice di malattia (AIDS), ma solo di avvenuto contagio. Il test positivo viene poi confermato con esami di secondo livello, come un Western Blot, che conferma, definitivamente, che è avvenuta l'infezione.
- TEST COMBINATO (anticorpale + antigenico): ricerca di anticorpi specifici e antigeni virali nel sangue
I test combinati – noti anche come test HIV di IV generazione - ricercano gli anticorpi anti-HIV prodotti dall'individuo e parti di virus, come l'antigene p24 (proteina presente del core del virus HIV-1, cioè nella sua parte interna).
Test HIV Rapido su Sangue e Saliva
I test rapidi per l'HIV sono test di primo screening che forniscono un risultato in pochi minuti. Possono essere effettuati su una goccia di sangue (prelevata con un pungidito) o su saliva.
In caso di esito dubbio o reattivo (positivo) ai test HIV rapidi, è necessaria una conferma con prelievo venoso.
HIV: Test Rapido su Saliva
Da qualche anno, è disponibile un test a risposta rapida che permette di scoprire l'eventuale presenza di anticorpi anti-HIV nella saliva (essudato gengivale).
L'esame è basato su tecnica immunocromatografica e consente di avere i risultati in 15-20 minuti. Il test si effettua facendo scorrere un tampone sterile e monouso lungo le arcate gengivali superiore e inferiore, poi immerso in una soluzione che permette la migrazione del campione lungo il supporto solido, dove è presente un'area di reazione. Se presenti nella saliva, gli anticorpi IgG e IgM anti-HIV formeranno un complesso con gli antigeni virali (peptidi della proteina Envelope); l'avvenuta reazione è indicata dalla comparsa di una banda rossa nel dispositivo.
Il test su saliva è di tipo qualitativo, quindi ha una sensibilità inferiore rispetto esami per l'HIV eseguiti su campioni ematici e può dare origine a falsi negativi. La sua attendibilità può essere influenzata dall'aver bevuto o mangiato negli ultimi 15 minuti o nel caso siano stati utilizzati prodotti per l'igiene orale 30 minuti prima dell'esecuzione.
Pertanto, nel caso risulti dubbio o reattivo, sarà necessario accertare l'infezione da HIV con metodiche ELISA e Western Blot su prelievo venoso. Il test rapido su saliva resta comunque valido per consentire l'effettuazione del test HIV nel corso di campagne educativo-informative.
Quando Fare il Test HIV
- In caso di rapporti sessuali (orali, vaginali, anali) non protetti dal profilattico con partner di cui non si conosce lo stato sierologico;
- Se si ha una relazione stabile e si vuole rinunciare all'uso del profilattico;
- In caso di violenza sessuale con penetrazione;
- Prima o subito all'inizio di una gravidanza;
- In presenza di altre infezioni sessualmente trasmissibili;
- Se si sono usati siringhe o strumenti per l'uso di sostanze psicoattive già utilizzati da altri.
Dopo Quanto fare il Test HIV dal presunto contagio?
Il test HIV non va eseguito subito dopo il comportamento o la situazione a rischio. Quando il virus penetra nell'organismo, gli anticorpi anti-HIV non si formano nell'immediato e l'infezione non può essere rilevata. Esiste, infatti, il cosiddetto "periodo finestra" durante il quale si è stati contagiati e si è contagiosi, ma non è ancora avvenuta la sieroconversione, cioè non si è ancora diventati sieropositivi. In altre parole, gli anticorpi specifici anti-HIV non si sono ancora formati e il test ELISA risulta negativo sebbene si sia stati infettati.
Periodo Finestra per Test HIV: Quanto Dura?
I test HIV forniscono un esito certo dopo tempi diversi dall'ultimo comportamento a rischio (periodo finestra). Affinché il risultato del test possa essere considerato definitivo, bisogna tener conto della durata massima possibile del periodo finestra.
- I test combinati (anticorpi anti-HIV + antigeni virali) possono mettere in evidenza l'avvenuta infezione già dopo 20-22 giorni. Il periodo finestra è di 40 giorni dall'ultimo comportamento a rischio.
- I test che ricercano solo gli anticorpi anti-HIV (come quelli di III generazione) possono mettere in evidenza l'avvenuta infezione già dopo 3-4 settimane. Il periodo finestra è di 90 giorni.
Risultati: Dopo Quanto?
Quanti Giorni per Risultato Test HIV?
Se il test è effettuato con un prelievo di sangue inviato in laboratorio, il risultato è disponibile mediamente in 3 giorni.
Significato del Test HIV
Interpretazione dei Risultati
Il test specifico per l'HIV è l'unico modo per rilevare l'infezione:
- Un test ELISA negativo, dopo 3 mesi dall'ultimo evento a rischio, indica che NON è avvenuto il contagio; nel caso di contatto sessuale o con il sangue di una persona sicuramente sieropositiva, va ripetuto anche dopo 6 mesi.
- Un test ELISA positivo, confermato successivamente da un test Western Blot positivo, indica definitivamente che è avvenuto il contagio. La positività del test esprime la certezza che il virus sia presente nel sangue con una sensibilità > 99,9%.
Purtroppo, nessun test può mettere in evidenza il virus immediatamente dopo l'avvenuta infezione. La rapidità con la quale l'infezione viene messa in evidenza dipende da diversi fattori che comprendono il tipo di test che viene utilizzato. Ciò determina anche il tempo massimo alla fine del quale si acquisisce la certezza che un test risultato negativo sia tale (periodo finestra).
Perché è Importante Sottoporsi al Test per l’HIV?
Pensando di non essere a rischio, molte persone si sentono immuni all'infezione da HIV e non ritengono sia necessario sottoporsi al test.
Il pregiudizio che l'AIDS sia legata a gruppi a rischio, quali omosessuali e tossicodipendenti, è difficile da superare; l'HIV, in realtà, può interessare tutti: dai giovani con una sessualità promiscua e non protetta, agli adulti e anziani che contraggono il virus durante rapporti occasionali extraconiugali. Così, molte persone non essendo consapevoli di essere sieropositivi continuano ad infettare inavvertitamente i partner, contribuendo alla diffusione del virus.
La diagnosi tardiva dell'infezione, inoltre, è uno dei principali ostacoli per il controllo della malattia. Il test dell'HIV è in grado di scoprire precocemente la sieropositività e consente di avviare subito la terapia antiretrovirale che abbassano la carica virale, prima che HIV danneggi il sistema immunitario. Questo permette alla persona HIV+ di condurre una vita in buona salute.
Sieropositività e AIDS: cosa significa essere sieropositivo
Si parla di sieropositività quando si riscontra nel sangue la presenza di anticorpi anti-HIV, ma non si sono ancora manifestate le infezioni opportunistiche (es. polmonite, toxoplasmosi ecc.) come avviene nell'AIDS. Pur essendo sieropositivi, è possibile vivere per anni senza alcun sintomo e accorgersi del contagio. In questo periodo, inoltre, è possibile il ricorso a farmaci antiretrovirali (terapia HAART) che riducono e bloccano la replicazione virale, migliorando la qualità di vita e prolungando la sopravvivenza delle persone sieropositive. L'AIDS subentra quando le difese immunitarie sono state ormai danneggiate e non riescono più a proteggere l'organismo da microrganismi normalmente innocui, mettendo il paziente in serio pericolo di vita.
Quanto Costa?
Il test HIV può essere effettuato gratuitamente negli ospedali o nei laboratori dei centri diagnostici pubblici. Se viene eseguito privatamente, il costo si aggira indicativamente sui 15-20 euro.
Dove Fare il Test HIV?
Il test con prelievo di sangue si può fare nelle strutture pubbliche, ospedaliere e territoriali o nei laboratori accreditati, pubblici o privati, che siano autorizzati ad effettuarlo.
In ogni provincia, esiste almeno un centro in cui può essere richiesto il test in forma anonima, nel rispetto della "tutela della riservatezza della persona assistita" secondo la legge 135/90 (art. 5 comma 1).
Per sapere se, quando e dove effettuare il test, ci si può rivolgere al proprio medico curante oppure al Telefono Verde AIDS e IST dell'Istituto Superiore di Sanità/Ministero della Salute (800861061), ai Servizi della ReTe AIDS, al sito Uniti contro l'AIDS nonché, più in generale, ai servizi informativi delle strutture pubbliche e delle organizzazioni non governative.
Fonti utilizzate e Bibliografia
- HIV e AIDS. Ministero della Salute website
- Hiv-testing. Center for Disease Control (CDC) website
- Uniti contro l'AIDS (ISS) website
- OMS e AIDS: sezione del sito WHO dedicata al virus HIV