Telogen Effluvium: Cos’è, Cause e Rimedi

Telogen Effluvium: Cos’è, Cause e Rimedi
Ultima modifica 02.04.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos’è
  3. Cause e Fattori di Rischio
  4. Sintomi
  5. Diagnosi
  6. Trattamento e Rimedi

Generalità

Il telogen effluvium è un fenomeno caratterizzato da una perdita di capelli superiore alla norma e generalizzata. Come suggerisce il termine, la caduta dei fusti capilliferi ha la peculiarità di verificarsi durante la fase di riposo del ciclo vitale del follicolo pilo-sebaceo.

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Il telogen effluvium è temporaneo, si manifesta episodicamente e, fortunatamente, è spesso seguito dalla ricrescita spontanea dei capelli caduti, cioè non provoca un diradamento definitivo della capigliatura. Il telogen effluvium non è correlato, infatti, né all'alopecia areata, né all'alopecia androgenetica, che comportano, invece, una degradazione della qualità di capelli e peli, nonché alla loro quantità. Da queste forme patologiche, l'effluvio in telogen si distingue per il fatto che la perdita non determina né la comparsa di chiazze, né si localizza esclusivamente nella parte anteriore e nell'apice della testa, ma interessa tutta la superficie del cuoio capelluto.

Il telogen effluvium si manifesta, infatti, come un complessivo diradamento della capigliatura a seguito di eventi come: febbre alta, dimagrimenti eccessivi o improvvisi, interventi chirurgici e terapie farmacologiche, malattie generali debilitanti, post partum e stress acuti.

La diagnosi di telogen effluvium può essere confermata attraverso alcuni esami del capello, quali il pull test ed il tricogramma.

Cos’è

Telogen Effluvium: definizione

Il telogen effluvium è caratterizzato da una perdita di capelli intensa (maggiore di 100 fusti capilliferi al giorno) e generalizzata (fino al 20-30% del totale dei fusti) nella fase di riposo del ciclo del follicolo. Le persone che ne sono interessate osservano generalmente un'eccessiva caduta sia al momento del lavaggio, che durante la spazzolatura quotidiana. Nei casi più importanti, il telogen effluvium diviene evidente per la presenza di capelli sui vestiti o sul cuscino.

Telogen Effluvium acuto e cronico

Esistono due varianti principali di telogen effluvium:

  • Telogen effluvium acuto: il diradamento si associa ad un'aumentata caduta acuta dei capelli (maggiore di 100 al giorno), la cui principale causa è da ricercarsi in situazioni particolarmente stressanti e di breve durata (es. parto, incidenti, interventi chirurgici e malattie febbrili). In tal caso, il telogen effluvium acuto non si manifesta come conseguenza diretta di tali avvenimenti, ma insorge circa tre mesi dopo l'evento stressante per la salute di capelli e cuoio capelluto. Fortunatamente, il fenomeno è autolimitante, quindi tende a risolversi spontaneamente nell'arco di qualche mese.
  • Telogen effluvium cronico: la perdita dei capelli risulta moderata, ma persistente. Questa forma di effluvio in telogen sembra coinvolgere maggiormente le donne rispetto agli uomini e si caratterizza per una significativa caduta dei capelli senza variazioni stagionali (come, invece, dovrebbe avvenire in condizioni normali), quindi relativamente costante nel tempo. Tra le principali cause di telogen cronico rientrano gravi malattie psichiche, disfunzioni della tiroide, patologie sistemiche croniche, carenze nutrizionali e uso prolungato di alcuni tipi di farmaci.

Cause e Fattori di Rischio

Tra le cause principali del telogen effluvium rientrano la febbre elevata, i disordini alimentari (come anoressia e bulimia), l'assunzione di certi farmaci e varie malattie sistemiche (es. diabete mellito e patologie tiroidee). Situazioni che possono rendere più vulnerabili a questa forma di diradamento della capigliatura sono la gravidanza, l'allattamento, lo stress, le tensioni emozionali e l'ansia.

Altro momento a rischio è quello della menopausa, per lo squilibrio ormonale che si viene a creare.

Telogen Effluvium: perché si verifica?

L'aumentata perdita dei capelli è la conseguenza del simultaneo passaggio di un elevato numero di follicoli dalla fase di crescita (anagen) a quella di riposo, chiamata per l'appunto telogen.

Quali sono le cause più frequenti?

Le cause che possono determinare la comparsa del telogen effluvium sono numerose e non tutte sono accomunate da un indebolimento fisico.

I motivi alla base del telogen effluvium più frequenti sono:

Altri fattori che possono avere un ruolo nel favorire il telogen effluvium sono:

Telogen Effluvium dopo il parto

Un caso tipico di telogen effluvium è quello del periodo post-partum: durante la gravidanza, l'aumentata produzione di estrogeni sincronizzano la crescita dei capelli e favorisce l'attività dei follicoli che, dopo il parto, invece, non sono più così stimolati. Inoltre, l'allattamento è correlato all'incremento dell'attività della prolattina, un ormone che indebolisce ulteriormente i capelli, contribuendo all'aumento del fenomeno.

Telogen Effluvium e stress

Un significativo accumulo di stress è considerato il fattore scatenante primario per l'insorgenza del telogen effluvium. In pratica, l'evento motivo di tensione spinge un gran numero di follicoli piliferi in una fase di riposo; entro pochi mesi, i capelli interessati potrebbero cadere improvvisamente quando si pettinano o si lavano.

Talvolta, l'incremento della perdita dei capelli in concomitanza a periodi particolarmente stressanti dal punto di vista fisico e/o psicologico può degenerare in un'alopecia da stress (nota anche come alopecia psicogena).

Sintomi

Come si riconosce il Telogen Effluvium

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Il telogen effluvium si manifesta come un diradamento generalizzato della chioma, quindi interessa tutta la superficie del cuoio capelluto e non solo alcune aree. La caduta è superiore alla norma, e corrisponde più o meno a 100 fusti capilliferi al giorno e, complessivamente, comporta fino ad un massimo del 20-30% dei capelli. Le persone che ne sono interessate osservano generalmente un'eccessiva perdita sia al momento del lavaggio, che durante la spazzolatura quotidiana. Nei casi più importanti, il telogen effluvium risulta evidente per la costante presenza di capelli sui vestiti o sul cuscino.

Quanto dura la perdita dei capelli?

Il telogen effluvium è un fenomeno transitorio e, fortunatamente, è spesso seguito dalla ricrescita. Nella maggior parte dei casi, la perdita di capelli si protrae per un tempo massimo di un semestre (mediamente, dura per tre-quattro mesi).

Per quanto riguarda la frequenza con cui compare, il telogen effluvium può comparire una sola volta nella vita o si ripresenta più volte.

Il Telogen Effluvium si riflette sulle unghie: le linee di Beau

La crescita di unghie e capelli sono influenzate, a grandi linee, dagli stessi fattori. Pertanto, un arresto nella crescita del fusto capillifero per un evento debilitante e stressante si riflette in un rallentamento o un'interruzione dell'attività mitotica della matrice prossimale, evidente per la formazione di un solco più o meno profondo e trasversale rispetto la superficie della lamina ungueale. Questi segni sull'unghia sono chiamati linee di Beau e sono indicativi del periodo in cui si è verificato il danno o lo shock psico-fisico. Se si considera che un'unghia impiega cinque mesi per crescere e le linee di Beau progrediscono distalmente con essa (dalla matrice prossimale al margine libero), una depressione a metà della lamina consente di stimare l'evento stressante ai due mesi precedenti. Linee di Beau multiple sulla medesima unghia indicano un danno ripetuto.

Diagnosi

Telogen Effluvium: quando rivolgersi al medico?

I capelli folti e resistenti sono un segno di benessere. Per tale motivo, quando ne cadono più di 100 al giorno, per oltre 2-3 mesi, è bene fare un check-up del proprio stato di salute generale. In presenza di un diradamento di entità significativa o particolarmente protratto nel tempo, il consiglio sempre valido è quello di rivolgersi al proprio medico o al dermatologo di riferimento, in modo da individuare la natura della caduta dei capelli. Al termine della consulenza potranno essere indicati, inoltre, i rimedi più appropriati al proprio caso.

Come si distingue il Telogen Effluvium dall’Alopecia?

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La diagnosi del telogen effluvium è generalmente formulata partendo dalla raccolta dell'anamnesi e di eventuali cambiamenti, intervenuti di recente nella propria vita, che possano averla scatenata.

La valutazione medica prevede, inoltre, alcuni esami del cuoio capelluto e del capello, quali il pull test, la dermatoscopia ed il tricogramma: è importante, infatti, esaminare al microscopio i capelli che cadono e confermare che si tratta di capelli in telogen, in quanto un'aumentata caduta di capelli può essere segno di molte patologie, con cause e risposte ai trattamenti molto diverse. Raramente, è necessario eseguire una biopsia del cuoio capelluto per l'esame istologico al microscopio di un piccolo campione di tessuto, allo scopo di escludere altre condizioni.

Pull test

Il pull test permette di valutare se la caduta dei capelli è normale o eccessivamente aumentata. Il test viene effettuato in diverse aree del cuoio capelluto dal dermatologo, che esercita con la mano una leggera trazione; quando si estraggono meno di 6-10 capelli, il risultato del test è considerato nella norma. Per una corretta interpretazione, è necessario che i capelli siano puliti.

Dermatoscopia del cuoio capelluto

La dermatoscopia del cuoio capelluto è un esame non invasivo che prevede l'uso di una videocamera collegata ad un monitor in grado di memorizzare le immagini acquisite. Con questa tecnica si evidenziano le condizioni del cuoio capelluto e la variabilità del diametro del capello, che rappresenta il segno precoce di alopecia e, di conseguenza, esclude il telogen effluvium quale causa del diradamento. Nel dettaglio, se la dermatoscopia dimostra una variabilità maggiore al 20% è possibile formulare la diagnosi della perdita dei capelli patologica, anche se la capigliatura è in apparenza molto folta.

Tricogramma

Il tricogramma consente, poi, di distinguere con precisione la percentuale di capelli in anagen, cioè in crescita, rispetto a quelli in telogen che stanno per cadere. Per l'analisi, viene strappato un piccolo ciuffo di capelli con un'apposita pinza, per essere osservato al microscopio.

Trattamento e Rimedi

Come si può gestire il Telogen Effluvium?

Il trattamento del telogen effluvium dipende da cosa sta causando la caduta dei capelli. Una volta che il fattore scatenante è stato stabilito e corretto in modo appropriato, il ciclo vitale del follicolo dovrebbe normalizzarsi ed i capelli ricominceranno a ricrescere.

Per alcune situazioni (come puerperio, certe malattie, farmaci necessari ecc.), invece, non è possibile intervenire, ma alcuni accorgimenti possono aiutare a contenere l'indebolimento generale dell'organismo. Ad esempio, il medico può decidere di controllare la funzionalità tiroidea ed i livelli di ferro, vitamina B12 e acido folico, poiché qualsiasi carenza di questi elementi può rallentare la crescita dei capelli. Talvolta, per le forme croniche è prevista una terapia farmacologica a base di corticosteroidi topici e sistemici, clorochina, idrossiclorochina e minoxidil.

In caso di telogen effluvium, è sempre importante maneggiare delicatamente i capelli, evitare pettinature strette, spazzolature eccessive e qualsiasi tipo di massaggio del cuoio capelluto.

Qualche consiglio per alleviare il Telogen Effluvium

  • Non usare acqua troppo calda per lavare la capigliatura e shampoo aggressivi: in generale, per la detersione è meglio optare per prodotti di qualità, adatti al proprio tipo di capello e cuoio capelluto. L'aria del phon non deve essere troppo calda, poiché si rischierebbe di danneggiare l'integrità della fibra capillare;
  • Evitare – per quanto possibile – le fonti di stress: il consiglio sempre valido è quello di imparare una qualunque tecnica di rilassamento ed attuarla ogni volta che ci si sente particolarmente tesi o stressati. La più semplice consiste nell'inspirare e nell'espirare profondamente per almeno un minuto. A tale scopo, utile è anche praticare ginnastica o attività fisiche per scaricare la tensione accumulata nel corso della giornata;
  • Mangiare cibi sani ricchi di proteine (come, ad esempio, il pesce), vitamine B e PP ed evitare diete sbilanciate o sregolate. Al bisogno, ricorrere ad un integratore alimentare specifico per rinforzare e mantenere sani i capelli, a base di sostanze come aminoacidi (metionina e cistina), vitamine (soprattutto quelle del gruppo B), minerali (zinco, ferro, rame e selenio);
  • Moderare il consumo di alcolici e non fumare;
  • Dormire almeno 7-8 ore a notte;
  • Proteggere i capelli da sole, sale del mare o cloro della piscina con prodotti destinati allo scopo.

Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici