Tecnica della Libertà Emotiva: cos'è, benefici e come si pratica

Tecnica della Libertà Emotiva: cos'è, benefici e come si pratica
Ultima modifica 27.09.2023
INDICE
  1. Introduzione
  2. Cos'è la Tecnica della Libertà Emotiva
  3. Tecnica della Libertà Emotiva: benefici
  4. Punti energetici
  5. Come eseguire la Tecnica della Libertà Emotiva

Introduzione

Tra lo stress del lavoro e le esigenze della vita quotidiana, può essere facile sviluppare stati ansiosi, tensioni e momenti di grande difficoltà emotiva. Un supporto a lungo termine e costante per la salute mentale come la terapia, è fondamentale per ritrovare l'equilibrio e rafforzare le capacità di gestione dello stress con tecniche come la respirazione profonda, la meditazione o la tecnica della libertà emotiva.

Cos'è la Tecnica della Libertà Emotiva

L'EFT – o Tecnica della Libertà Emotiva – prevede di toccare ripetutamente il corpo per affrontare i pensieri negativi e calmare gli ormoni dello stress. Viene spesso definito "tapping" in breve. Toccare determinati punti energetici mentre ci si concentra su un'emozione indesiderata o su una situazione stressante aiuta a inviare segnali di sicurezza alla mente, favorendo il rilassamento e promuovendo sicurezza. Ciò ha come effetto benefico quello di ridurre il cortisolo, ormone dello stress che ostacola spesso la vita quotidiana.

L'EFT Tapping viene praticato nel quotidiano per far fronte a fattori di stress emotivi e fisici come ansia o mal di testa, ed è anche usato in contesti clinici per persone con problemi di salute mentale più gravi come disturbo da stress post-traumatico e traumi.

Tecnica della Libertà Emotiva: benefici

Il tapping contribuisce a regolare il sistema nervoso e ridurre il "rumore cognitivo" o i pensieri indesiderati. Aiuta a contrastare una vasta gamma di sintomi, tra cui dolore, ansia e depressione, nonché indicatori fisici di disagio come ipertensione, frequenza cardiaca e livelli di cortisolo elevati.

Punti energetici

 

  1. ‌Punto del palmo:‌ lato del palmo, direttamente sotto il mignolo
  2. Punto del sopracciglio:‌ bordo interno di ciascun sopracciglio, vicino al setto nasale
  3. Punto dell'occhio laterale:‌ l'osso lungo entrambi gli occhi, sotto il sopracciglio
  4. Punto sotto l'occhio:‌ sotto entrambi gli occhi e sopra lo zigomo
  5. Punto sotto il naso:‌ l'area direttamente sotto il naso e sopra le labbra
  6. Punto del mento:‌ la piega tra il mento e il labbro inferiore
  7. Punto della clavicola:‌ un pollice sotto ciascuna clavicola
  8. Punto sotto l'ascella:‌ circa una larghezza di mano dall'ascella
  9. Sommità della testa:‌ la sommità della testa

I punti di tapping, ossia da toccare nella pratica, sono nove. Ogni punto di presa dell'EFT affonda le sue radici nella medicina tradizionale cinese e si ritiene che migliori il flusso energetico e porti equilibrio nel corpo e nei corrispondenti organi interni.

Come eseguire la Tecnica della Libertà Emotiva

Come prima cosa è fondamentale identificare il problema, di natura fisica come mal di testo o mal di schiena, o emotivo, come stress da lavoro o ansia per una situazione personale che causa disagio emotivo. A questo punto si valuta l'intensità della sensazione su una scala da 0 a 5, dove 5 indica il più intenso. SI passa poi alla presa di coscienza: accettare di avere un determinato problema, riconoscendo gli effetti -mentali e fisici- che ha su noi stessi. 

Con la punta del palmo, si tocca l'area ripetendo un'istruzione di configurazione, come, ad esempio: sono agitato per un progetto di lavoro.  I terapisti suggeriscono di toccare ciascun punto solo da cinque a sette volte, ripetendo la frase. Così a ripetizione toccando anche gli altri otto punti per completare la sequenza di EFT. Al termine si valuta, sempre su una scala da 0 a 5, la situazione emotiva al termine della terapia, confrontando le sensazioni pre e post.