Taping – Kinesio Taping: A Cosa Serve, Come si Usa e Dove Applicarlo

Ultima modifica 09.01.2020
INDICE
  1. Cos’è
  2. Principi
  3. Applicazione
  4. Utilizzo
  5. Complicazioni ed Effetti Collaterali

Cos’è

Cos'è il kinesio taping?

Kinesio taping è un sistema terapeutico, preventivo e riabilitativo che, pur non richiedendo "sempre" una specializzazione accademica, si basa sui principi della medicina occidentale; trova applicazione soprattutto nella medicina sportiva, traumatologia e ortopedia.

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ATTENZIONE! Taping significa essenzialmente "bendaggio" o "fasciatura". Molti credono che il kinesio taping si limiti all'applicazione modaiola delle più recenti bende colorate. In realtà, l'ambito del kinesio taping è davvero molto vasto e include anche trattamenti piuttosto complessi, dei quali faremo cenno di seguito.

Generalmente adottato dai laureati in scienze motorie, soprattutto kinesiologi, il kinesio taping si basa sull'applicazione di tape – particolari fasce o bende adesive. Queste, esercitando una trazione e trasferendo la forza direttamente sulla pelle, alleviano il carico fisiologico sui distretti corporei bersaglio.

In sintesi, le strisce di tape utilizzate sono elastiche ma – ad un certo allungamento – anche anelastiche, e su un lato rivestite di adesivo; a seconda della funzione, sono suddivise in più tipologie. Le bende non vengono applicate direttamente sulla pelle, ma su un ulteriore strato adesivo intermedio che funge da ancoraggio. L'applicazione di entrambi richiede molta cura; è essenziale che non si formino grinze e pieghe, senza applicare eccessiva pressione sulla zona interessata.

Lo Sapevi che…

L'uso del termine inglese "tape" in questo contesto risale al XIX secolo. Già nel 1892, Paul Carl Beiersdorf aveva iniziato a sperimentare forme di irrigidimento adesivo in gesso, che prendevano il nome di Leukoplast, che portò progressivamente a sviluppare altre soluzioni simili, fino all'attuale kinesio taping.

Il prerequisito fondamentale per una corretta applicazione del kinesio taping è sempre una diagnosi accurata e competente, nonché una conoscenza specialistica dell'operatore. Le complicazioni e gli effetti indesiderati più frequenti del kinesio taping sono:

L'efficacia del kinesio taping varia molto a seconda dell'indicazione e della localizzazione del disagio. A tal proposito sono stati eseguiti anche diversi studi scientifici; ad esempio, si è dimostrato utile nel sostegno esterno e nella stabilizzazione della caviglia associato al trattamento di un particolare tipo di frattura sul quinto osso metacarpale. Le evidenze sono comunque piuttosto deboli e difficili da consolidare.

Il kinesio taping è quindi in grado di:

  • Supportare l'apparato legamentoso capsulare di un'articolazione
  • Scaricare tendini e muscoli
  • Migliorare la propriocezione – percezione del movimento del corpo
  • Contrastare il gonfiore del tessuto per effetto della compressione
  • Stabilizzare fratture o ferite.

Il kinesio taping è quindi molto versatile e può essere utilizzato in tutte le articolazioni di braccia e gambe. Sul tronco e sul collo invece, viene impiegato prevalentemente per limitare i movimenti che possono arrecare disturbo a muscoli danneggiati da: contrattura, stiramento o strappo.

È importante sottolineare che il kinesio taping è fondato sulla risoluzione non farmacologica del dolore e / o dell'infiammazione, ma dovrebbe sfruttare la naturale capacità fisiologica di rigenerazione – che, ovviamente, richiede tempo ed astensione (parziale o totale) dall'attività. In definitiva, se usato come rimedio, questo sistema non agisce direttamente sul dolore e / o sull'infiammazione ma, impedendone o riducendone i movimenti indesiderati o eccessivi, assume il ruolo di bendaggio funzionale.

Sarà dunque il medico a valutare la pertinenza di un supporto farmacologico integrativo. Per di più, al kinesio taping e alla terapia farmacologica si potrebbero associare ulteriori trattamenti, soprattutto locali, valutati e gestiti da un fisioterapista – ad esempio massaggi o altri tipi di manipolazione, tecarterapia, magnetoterapia, ultrasuoni, laser, onde d'urto, applicazione di impacchi caldi o freddi – a seconda del tessuto danneggiato – ecc.

Principi

Principi di funzionamento del kinesio taping

Il kinesio taping sfrutta l'azione delle bende come supporti funzionali. Queste fasce non immobilizzano totalmente i segmenti corporei, ma permettono un certo dinamismo controllato. In contrasto con l'ortesi, l'effetto del kinesio taping non è basato sulla stabilità del materiale utilizzato, bensì sull'applicazione mirata e precisa delle strisce. I principi operativi non sono ancora stati definitivamente chiariti, ma esistono di certo le componenti di compressione, immobilizzazione o limitazione funzionale e tutoraggio / aumento propriocettivo.

Miglioramento della propriocezione con il kinesio taping

A differenza di altre soluzioni mediche, il kinesio taping può sostenere l'apparato legamentoso capsulare di un'articolazione. Le strisce vengono applicate sulla pelle in base al decorso ed alla funzione delle strutture danneggiate o potenzialmente a rischio; in questo modo, le forze di trazione che agiscono normalmente sui legamenti vengono trasferite sulla pelle. Oltre all'effetto puramente meccanico, anche la propriocezione – sensibilmente migliorata dal kinesio taping – svolge un ruolo importante nella stabilizzazione della capsula. Gli atleti percepiscono un miglioramento dei movimenti indesiderati e possono quindi evitarli più facilmente. Questi due effetti del kinesio taping sono noti da decenni e rendono possibile prevenire uno sforzo eccessivo o un movimento di distrazione che possono compromettere i legamenti già feriti – diminuendo il rischio di re-lussazione.

Diversamente dalla fasciatura in gesso, il kinesio taping non porta ad una completa immobilizzazione e non si associa all'insorgenza di danni consequenziali. La benda adesiva consente quindi la mobilità di un'articolazione entro limiti appropriati, ma impedisce i movimenti dannosi (associazione funzionale). La stabilità e il grado di limitazione dei movimenti dovuti al kinesio taping dipendono dal materiale utilizzato per le bende e dalla procedura di applicazione.

Compressione del kinesio taping

Il kinesio taping può esercitare compressione in maniera analoga all'ingessatura e al bendaggio rigido anelastico; in quest'ultimo, la pressione a riposo è minima, ma la pressione di esercizio è invece significativa. Kinesio taping e bendaggio tradizionale di compressione possono essere complementari o intercambiabili, a seconda del grado di elasticità dei materiali utilizzati.

L'applicazione di kinesio taping come bendaggio di compressione è anche indicato come misura di emergenza subito dopo gli infortuni – regola PECH. In tal caso, l'utilizzo di materiale prevalentemente anelastico impedisce il verificarsi di un gonfiore eccessivo ed inutilmente grave. Tuttavia, questo intervento di primo soccorso non dovrebbe essere lasciato per più di un'ora.

L'applicazione come bendaggio compressivo non è specifica del kinesio taping, perché non prevede un trasferimento significativo della forza sulla pelle. Pertanto, in questi casi il kinesio taping può essere eseguito senza l'applicazione dell'adesivo basale.

Immobilizzazione del kinesio taping

Creando un bendaggio idoneo col kinesio taping, si possono trattare anche alcuni tipi di fratture ossee e lesioni legamentose. Questi casi includono, per esempio, le fratture delle ossa metatarsali e delle dita dei piedi. Al metatarso, il bendaggio del nastro viene applicato in modo che l'osso fratturato sia stabilizzato dalle altre quattro ossa metatarsali non danneggiate. Una falange terminale rotta può essere stabilizzata fissandola a un dito del piede vicino con del nastro, che allo stesso tempo riduce significativamente la mobilità dell'articolazione primaria, intermedia e finale; anche le fratture semplici delle altre falangi possono essere trattate in modo simile. Per questo tipo di immobilizzazione si usa anche il termine di "buddy taping".

Per evitare qualsiasi spostamento, il kinesio taping di immobilizzazione deve aderire molto bene. Tuttavia, anche in questo caso la trasmissione delle forze di trazione sulla pelle gioca un ruolo secondario. È invece essenziale la stabilità della medicazione.

Lo Sapevi che…

L'esempio più importante di questo genere di kinesio taping fu quello dell'allenatore e fisioterapista "Ducky" Drake; alle Olimpiadi del 1960 di Roma, egli omise all'atleta C.K. Young, al quale bendava il piede da diverse settimane, la presenza di un infortunio in sede metatarso-falangea. Young vinse la medaglia d'argento nel decathlon e solo in seguito venne a conoscenza della sua condizione.

Protezione del kinesio taping

Di norma, sulla pelle danneggiata vengono applicati appositi cerotti adesivi o bendaggi dedicati. Tuttavia, le piccole ferite possono essere coperte anche mediante kinesio taping. Per ottenere un incollaggio adeguato del materiale con la pelle, è necessario innanzitutto pulirlo dai residui di sangue. Aumentare la pressione di contatto non migliora l'adesione alla pelle, tuttavia aumenta la pressione statica della medicazione. Le strisce non vengono avvolte come un bendaggio completo ma sagomate per coprire solo l'area specifica.

Liquidi come il sudore e il grasso della pelle, i peli – possibilmente da radere prima, anche per evitare il dolore al momento della rimozione – ma anche la polvere e altre impurità del suolo pregiudicano l'adesione del kinesio taping di protezione.

Follow-up del kinesio taping

Il kinesio taping richiede anche un esame di follow-up. Oltre ad una revisione della funzionalità a breve termine, è necessario eseguire un esame e un'indagine del paziente sui sintomi come dolore, sensibilità o eccessivo ristagno venoso.

Se il kinesio taping è pianificato non solo per un breve periodo – ad esempio una competizione atletica – ma per un periodo più lungo, il paziente deve essere informato anche sulle possibili complicazioni che potrebbero verificarsi nel breve e nel lungo termine.

Rimozione del kinesio taping

La rimozione di un kinesio taping è di solito eseguita partendo da una scollatura, fino a tutta la lunghezza – possibilmente nella direzione di crescita dei peli.

Quando si rimuove la medicazione è essenziale evitare la formazione di lesioni cutanee. Nella maggior parte dei casi vengono utilizzate forbici per bende o strumenti specifici.

La rimozione della medicazione può essere facilitata applicando un solvente adatto – per esempio alcool. Talvolta possono rimanere residui di colla; inoltre, non sono escluse potenziali irritazioni cutanee provocate dagli ingredienti chimici. Tuttavia, il dolore nella rimozione viene ridotto drasticamente.

Applicazione

Applicazioni del kinesio taping

Il kinesio taping non viene utilizzato solo per il trattamento degli infortuni, ma anche a scopo preventivo. In tal caso, non tutti i principi d'azione – che ricordiamo essere: compressione, immobilizzazione, aumento/miglioramento propriocettivo – assumono un ruolo fondamentale.

In veste di bende funzionali, riducono la mobilità dell'articolazione trattata, ma senza eliminarla completamente; questo sembra assumere un ruolo fondamentale nella prevenzione degli infortuni soprattutto nello sport.

Le bende nastrate del kinesio taping consentono ai medici sportivi di intervenire prontamente ed in maniera efficacie direttamente sul campo; ad esempio negli impianti sportivi o in sede di competizione.

Per le applicazioni a lungo termine e il rinnovo della medicazione, altri ausili, come le ortesi, possono comunque risultare più economici.

Prevenzione del kinesio taping

L'applicazione del kinesio taping è largamente utilizzata per evitare gli infortuni sportivi in attività differenti come: pallamano, pallacanestro, arrampicata sportiva, taekwondo e windsurf. Per evitare la sovradistensione dell'apparato legamentoso, di solito vengono applicati bendaggi piuttosto stretti da rimuovere immediatamente dopo la prestazione.

I nastri vengono quindi utilizzati per prevenire le lesioni agli atleti sani, ma sono anche particolarmente utili per ridurre il rischio di recidive dopo la guarigione. Lo dimostrano vari studi condotti sull'articolazione della caviglia svolti nel periodo dell'ultimo cinquantennio; tuttavia, manca ancora una ricerca sperimentale prospettiva, su larga scala e randomizzata. Per questo genere di applicazione, in alternativa si possono usare ortesi comunemente disponibili in commercio – che possono essere create più velocemente e senza conoscenze specialistiche, ma allo stesso tempo hanno un effetto preventivo abbastanza simile al taping. Solo i nastri destinati alla prevenzione non sono considerati di tipo terapico, nel vero senso del termine, e possono venire applicati anche da un fisioterapista o da un kinesiologo adeguatamente addestrati, o dall'atleta stesso – se competente.

Terapia del kinesio taping

Il kinesio taping è utilizzato sia per trattare lesioni acute che per il post-trattamento. Le casistiche includono:

  • Danni all'apparato legamento capsulare di varie articolazioni – a meno che siano assolutamente necessari altri metodi come l'immobilizzazione in gesso
  • Instabilità articolare cronica
  • Alcune fratture semplici
  • Lesioni muscolari
  • Danni da sovraccarico funzionale.

L'efficacia terapeutica delle medicazioni con kinesio taping è univocamente accettata, soprattutto per la cura delle lesioni alla fascia esterna della caviglia. Sulla riduzione delle fratture, ad esempio del quinto osso metacarpale, l'efficacia dei nastri equivale a quella di altri metodi equivalenti. Rappresenta anche una misura terapeutica nel caso dello sperone calcaneare, sindrome da conflitto della cuffia dei rotatori e lussazioni delle dita. Possono migliorare anche condizioni da stress ripetitivo cronico come, ad esempio, il ginocchio del corridore – riducendo il movimento femoro-patellare (sul versante retropatellare) e l'infiammazione del tunnel carpale.

Aumento delle prestazioni del kinesio taping

Il kinesio taping della caviglia può portare a significativi aumenti delle prestazioni nella disciplina del salto in alto, attraverso il cosiddetto miglioramento della propriocezione e della capacità di sfruttare la forza muscolare – funzionando in maniera simile a una cintura di contenimento per il sollevamento pesi. Il taping viene applicato anche in certe articolazioni degli atleti di football americano e nelle mani dei pugili.

Utilizzo

Come si usa il kinesio taping?

Il kinesio taping viene solitamente applicato a braccia e gambe, ma in linea di massima può essere utilizzato anche sul tronco del corpo. Questo sistema viene utilizzato non solo per mani, piedi, dita, gomiti, spalle, ginocchia, colonna vertebrale, torace, ma anche, ad esempio, per i muscoli della parte inferiore, ad esempio le cosce. La loro esecuzione effettiva dipende dalla localizzazione e si basa:

  • sullo scopo – prevenzione o terapia
  • sulla durata prevista per la quale la medicazione deve essere lasciata
  • sui principi attivi destinati all'uso – compressione, immobilizzazione, aumento/miglioramento propriocettivo.

Di seguito riporteremo gli esempi più indicativi.

Bendaggio di un dito della mano

Le articolazioni medie delle dita lunghe sono articolazioni "a cerniera" con mobilità ridotta – in condizioni fisiologiche – sulla diffrazione e sull'estensione. Non è possibile eseguire la rotazione attiva o i movimenti laterali.

Se una forza laterale agisce sull'articolazione del dito, si verifica una tensione nella banda laterale opposta. La lesione si verifica quando queste forze superano la stabilità dei legamenti. La possibile estensione della lesione del legamento può variare da una leggera tensione ad uno strappo completo. Oltre a gonfiore e lividi nell'area traumatizzata, le conseguenze possono essere di instabilità dell'articolazione e dolore quando le forze di trazione si ripresentano nel legamento laterale danneggiato. Tali lesioni portano a limitazioni funzionali più o meno pronunciate della mano, poiché le forze di trazione si verificano normalmente anche durante i normali movimenti di presa e trattenimento – ad esempio, impugnando una palla. Le raccomandazioni di trattamento per uno strappo parziale o completo del legamento laterale di un'articolazione di un dito medio o lungo si basano sull'immobilizzazione e / o sulla nastratura – con kinesio taping appunto; talvolta è necessario l'intervento chirurgico.

Questo tipo di kinesio taping consiste essenzialmente di due "redini" che collegano alla base e ad altezza media il dito ferito e quello vicino non ferito. Le distanze tra le bende e l'articolazione centrale dovrebbero essere all'incirca uguali, per evitare inutili irritazioni della pelle causate dalle forze di trazione. È anche necessaria un'imbottitura posta tra le dita. Di solito, il lato infortunato del dito viene posto centralmente rispetto alla medicazione. Questo tipo di fasciatura limita la mobilità di entrambe le dita solo parzialmente. Se applicato a rotture incomplete, gli atleti di pallamano e pallacanestro possono quindi riprendere velocemente gli allenamenti. In questi casi, il kinesio taping viene lasciato permanentemente per circa tre settimane e poi applicato per circa sei mesi solo in ambito sportivo.

Per le distorsioni semplici del legamento laterale, è sufficiente una fascia adesiva di rinforzo sul dito interessato. È molto importante garantire un'adesione sufficiente delle strisce sulla pelle. La benda si estende dall'articolazione metacarpo-falangea fino all'unghia e il suo effetto stabilizzante è ottenuto dalle "redini" longitudinali e semicircolari.

Bowler Wrist

Il polso del lanciatore è una conseguenza del sovraccarico funzionale del polso legato allo sport. Microtraumi, forzature meccaniche, massima dorsiflessione (iperestensione) sono considerati le cause principali e sarebbero quindi da evitare durante tutta la guarigione. Il compito di un adeguato kinesio taping è di prevenire questa ampia casistica di movimenti scorretti.

Apparato legamentoso della caviglia

Il kinesio taping nella porzione superiore della caviglia utilizza bende a nastro soprattutto per curare le lesioni acute e per compensare la debolezza permanente del legamento.

I danni possono essere divisi in tre gruppi o gradi. Questi includono:

  1. Distorsioni semplici senza alcuna evidenza di debolezza dei legamenti
  2. Lacerazioni parziali di una o più parti del legamento esterno
  3. Rotture complete.

La causa di tali lesioni è solitamente il cosiddetto "trauma da supinazione", cioè la flessione della caviglia con il piede verso l'esterno. La ragione più comune di un apparato legamentoso instabile è da ricercare in una lesione del legamento guarita male. L'instabilità cronica porta ad un frequente cedimento del piede verso l'esterno, specialmente nella pratica sportiva, e quindi a ripetuti micro-traumi della cartilagine articolare. Il kinesio taping può essere utilizzato sia per il trattamento degli infortuni acuti di tutti i gradi, sia instabilità cronica dei legamenti. In tal caso, le bende devono essere tese ed applicate sulla pelle con una buona adesione, soprattutto perché tendono a perdere dal 40 al 50% della stabilità durante l'esercizio – anche solo dopo 10 minuti. Le strisce adesive devono essere incollate in modo da supportare la funzione del sistema di fasciatura esterna, impedendo soprattutto il movimento laterale.

Vi sono numerosi suggerimenti per eseguire una procedura corretta. Fondamentalmente, dopo un appropriato esame dell'articolazione, viene scelto il percorso ottimale per contrastare l'instabilità, favorendo l'apparato legamentoso esterno. Per ottenere la massima stabilità, la benda dev'essere applicata appena sotto l'articolazione del ginocchio e terminare alle articolazioni del piede. Medicazioni più corte sono meno stabili, ma vengono utilizzate ad esempio a scopo preventivo negli atleti sani. Si posiziona il piede in pronazione e dorsiflessione; poi, le redini principali scorrono dalla parte inferiore della gamba leggermente in obliquo verso il piede, dove vengono successivamente fissate in maniera semicircolare. Questo crea uno spazio tra la regione della caviglia e la striscia. In seguito il bendaggio viene ulteriormente fissato in senso perpendicolare e incollato sulla pelle a livello del malleolo laterale.

Legamenti interni dell'articolazione del ginocchio

L'articolazione del ginocchio è stabilizzata medialmente non solo dal legamento interno, ma anche da altre strutture capsulari. Tuttavia, il contributo delle singole strutture alla stabilizzazione dipende dalla posizione angolare dell'articolazione. In una posizione estesa, ad esempio, il legamento crociato anteriore è molto più coinvolto rispetto ad una flessione di 30 °. Quest'ultimo stabilizza anche la tibia sul femore, impedendo così alla testa tibiale di scivolare in avanti. Se il legamento crociato anteriore è debole, la gamba può essere portata a slittare leggermente in avanti. Si parla quindi anche di instabilità antero-mediale. La ragione di ciò è solitamente da ricercare in un trauma in valgo, cioè una forza che agisce sull'articolazione del ginocchio lateralmente – dall'esterno. Questo può dipendere dalla posizione e dalla forza di rotazione sull'asse. Trattamento e post-trattamento delle lesioni isolate delle fasce interne sono a base di ortesi e kinesio taping, indipendentemente dal fatto che sia di I° o III°.

Il kinesio taping sull'articolazione del ginocchio viene applicato in una posizione di leggera flessione. Così facendo, il legamento interno risulta meno sollecitato. Inoltre, in questa posizione può essere trattata un'eventuale instabilità anteriore. Le redini del nastro adesivo partono dalla parte interna della coscia fino alla parte anteriore della gamba, appena sotto il ginocchio, con andamento a spirale. Per ragioni anatomiche è tuttavia difficile aggiungere ulteriori tape supplementari. Se si verifica l'effetto "cassetto anteriore" (slittamento) invece, è possibile applicare ulteriori redini laterali.

Frattura di un osso metatarsale

Le fratture delle cinque ossa metatarsali si possono verificare durante l'esercizio, sia con che senza traumi.

Viene applicato un kinesio taping di costruzione molto semplice, costituito unicamente da una benda circolare (a 360 °) applicata sull'avampiede. Di conseguenza, poiché il cerchio è il confine più breve di una superficie – qualsiasi altra forma richiederebbe una circonferenza più ampia – l'avampiede non può deformarsi ulteriormente. Questo kinesio taping può anche essere utilizzato preventivamente nello sport.

Deformazioni delle dita dei piedi

Coinvolgono soprattutto la 2° o 3° falange, in particolare nei giunti centrali o distali interfalangei. Le ragioni non sono chiare; alcune ipotesi prendono in esame la scelta inadeguata delle calzature, o lo scorretto modo di deambulare. Nei casi più gravi può essere necessario l'intervento chirurgico; in quelli più lievi invece, il kinesio taping può essere di grande aiuto.

La funzione del bendaggio è prevalentemente di supportare l'estensione delle articolazioni distali delle dita dei piedi. Dopo lo stiramento passivo dell'articolazione, viene fissata la posizione articolare con le bende adesive. Le strisce avvolgono la punta delle dita e scorrono, in senso inverso rispetto alla deformazione, fino al tendine di Achille.

Muscoli inferiori delle gambe

Il kinesio taping viene usato anche per i muscoli della parte inferiore della gamba, come in caso di contratture, stiramenti e strappi. Per i traumi acuti è consigliabile il bendaggio a nastro compressivo. A tal scopo, la gamba – talvolta anche il piede – viene avvolta da un taping provvisorio, semplice da rimuovere a breve termine. Sopra vengono quindi applicate – senza una pressione significativa – altre bende anelastiche. L'adesione sulla pelle deve essere tale che la medicazione non scivoli.

Complicazioni ed Effetti Collaterali

Complicazioni ed effetti collaterali del kinesio taping

Le possibili complicazioni del kinesio taping sono:

  • Prurito
  • Dolore
  • Gonfiore
  • Intorpidimento
  • Fastidio e formicolio
  • Disturbi della circolazione sanguigna.

Irritazione cutanea

Gli adesivi del kinesio taping a base di ossido di zinco, gomma o resina, spesso causano irritazione della pelle. Sono meglio tollerati quelli a base di poliacrilato o estere fumarico; anche i detergenti o lo stress meccanico possono favorire l'irritazione della pelle.

Quando le forze di trazione esercitate dalla fasciatura sulla pelle risultano maggiori di quelle che essa può compensare insorgono piccole crepe nello strato corneo della pelle. Come ulteriore causa meccanica si evidenziano anche i frequenti cambi dei nastri. Con ogni rimozione dell'adesivo sulla pelle, vengono rimosse anche le porzioni superficiali dello strato corneo. Questo si assottiglia, perde forza meccanica e può quindi sopportare meno le forze di trazione.

Perdita di efficacia

Il motivo principale della perdita di efficacia del kinesio taping è la riduzione dell'adesione alla pelle. La ragione è da ricercare nel normale ricambio dello strato corneo e nella secrezione di sudore. Quando le ghiandole sudoripare producono più liquido di quello che può essere assorbito dal tessuto avviene un ristagno che tende a scollare le bende.

Sindrome compartimentale

Se una benda causa l'ostruzione significativa del ritorno venoso troppo a lungo, si verifica una stasi che aumenta la pressione del sangue nelle vene, quindi nel tessuto, dando luogo alla sindrome compartimentale.

Autore

Riccardo Borgacci
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer