Scarpe con il Tacco e Salute del Piede

Scarpe con il Tacco e Salute del Piede
Ultima modifica 25.05.2020
INDICE
  1. Indossare i Tacchi può far male?
  2. Quali Conseguenze?
  3. Errori da Evitare
  4. Consigli per l’uso

Indossare i Tacchi può far male?

Le scarpe con il tacco alto sono da sempre considerate simbolo di femminilità: indossarle significa sentirsi più alte e sensuali o, semplicemente, si desidera assecondare una moda. Tuttavia, le scarpe con i tacchi alti possono causare numerosi problemi a piedi, schiena e ginocchia, compromettendo la stabilità e aumentando il rischio di lesioni.

Diversi studi scientifici hanno dimostrato che le scarpe con i tacchi alti creano una forte pressione sulla superficie plantare. Più alto è il tacco, maggiore è la probabilità che si verifichino squilibri muscolari mentre si cammina, facendo sì che le articolazioni dei piedi ed i muscoli delle gambe siano sovraccaricati di lavoro. Ciò può portare a metatarsalgia (dolore alla pianta del piede), fascite plantare, calli dolorosi, dolore al ginocchio e altro ancora. L'uso a lungo termine delle scarpe con i tacchi può predisporre addirittura a cambiamenti strutturali nel piede stesso, portando a dita a martello, alluce valgo ed altre condizioni che potrebbero richiedere una correzione chirurgica. Oltre alle lesioni, i tacchi alti espongono ad uno stress eccessivo la schiena e sugli arti inferiori, influenzando profondamente la postura, l'andatura e l'equilibrio.

Cosa succede quando s’indossano i Tacchi Alti

Più di altre parti del corpo, il piede assolve la funzione di sostegno e regola l'equilibrio durante la deambulazione, consentendo il mantenimento della posizione eretta e l'adattabilità alle varie superfici, nonostante siano presenti in natura numerose forze (come la gravità) che incidono nella nostra vita quotidiana. Su questa struttura agiscono, inoltre, tutti i carichi, generati dal movimento.

Con i tacchi alti, si cammina praticamente in punta dei piedi, quindi si sposta automaticamente il bacino indietro e l'addome in avanti, accentuando la curva lombare e rischiando il manifestarsi di un mal di schiena. Anche il resto della colonna vertebrale ne risente e persino i muscoli del collo possono contrarsi per mantenere l'equilibrio: il possibile risultato è un attacco di cefalea.

Quali Conseguenze?

Scarpe con il Tacco Alto: possibili ripercussioni sulla Salute

Postura: come anticipato, un tacco alto aumenta la pressione sull'avampiede. Questo costringe il resto del corpo a compensare il cambiamento di equilibrio: la parte inferiore si inclina in avanti per mantenere il baricentro, mentre quella superiore (busto) deve inclinarsi all'indietro. Di conseguenza, viene a stabilirsi una postura rigida ed innaturale, piuttosto che rilassata e neutrale. L'effetto sulla postura è amplificato quanto più rialzati sono i tacchi; quelli a spillo molto alti, poi, costringono il corpo ad abbassare il baricentro ai fianchi, causando una curvatura innaturale nella parte bassa della schiena.

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Andatura: quando si cammina con i tacchi alti, la posizione plantare del piede impedisce di sollevarsi dal suolo in modo efficiente. Questo cambiamento innaturale nella posizione del piede fa sì che i muscoli flessori dell'anca lavorino di più per spingere il corpo in avanti. Anche le ginocchia dovranno rimanere più flesse, impegnando i muscoli più intensamente del normale. Ancora una volta, più i tacchi sono alti, peggiore diventa la situazione.

Equilibrio: camminare con le scarpe a tacco alto significa mantenere l'equilibrio su diverse superfici, elevazioni e pendenze. Per mantenerlo stabile, significa che la parte anteriore del piede sarà ulteriormente sollecitata quando ci si muove rapidamente. In sostanza, camminando in punta di piedi, si corre il rischio di danneggiare le ossa ed i tessuti connettivi sottostanti. I tacchi a spillo sono particolarmente impegnativi da questo punto di vista, poiché offrono poco supporto o stabilità; inoltre, aumentano il rischio di cadute, distorsioni e stiramenti del piede o della caviglia.

Schiena: di norma, le fisiologiche curvature del rachide fungono da ammortizzatore per vertebre e bacino. I tacchi alti causano, purtroppo, l'appiattimento della colonna lombare della parte bassa della schiena, costringendo la colonna toracica in una posizione iper-curvatura. Per compensare questa postura, soprattutto quando sopraggiunge la stanchezza, verrà spontaneo sporgersi in avanti per scaricare un po' di pressione sulla schiena. Lo scarso allineamento porterà inevitabilmente all'abuso dei muscoli dorsali e lombari, aumentando il rischio di mal di schiena cronico.

Fianchi: i muscoli flessori dell'anca si trovano nella parte anteriore superiore delle cosce; indossare le scarpe con tacchi alti li costringe a mantenere una posizione flessa persistente. La contrazione dei flessori dell'anca può portare al progressivo appiattimento della colonna lombare e allo sviluppo di mal di schiena e dolore all'anca.

Ginocchia: indossando i tacchi alti, la posizione flessa persistente del ginocchio farà ruotare la tibia verso l'interno, in parte per l'equilibrio. Questa posizione alterata provoca la compressione del ginocchio mediale (parte interno), sede comune di artrosi nelle donne.

Caviglie: i tacchi alti limitano il movimento e la potenza dell'articolazione della caviglia. Quando s'indossano, i muscoli del polpaccio (gastrocnemio e soleo) sono abbreviati a causa dell'altezza eccessiva, causando una perdita della potenza quando si tenta di spingere il piede in avanti. La posizione alterata della caviglia può anche causare la contrazione del tendine di Achille nella parte inferiore e posteriore del calcagno. Nel tempo, tale situazione può determinare una condizione infiammatoria nota come una entesopatia del tendine d'Achille.

Piedi: le scarpe con il tacco spostano il baricentro in avanti e non consentono una distribuzione uniforme del peso corporeo su tutta l'area del piede. Indossare tacchi troppo alti significa che verrà esercitata una pressione significativa sulla porzione plantare (inferiore) dell'avampiede. Il sovraccarico aumenterà in modo direttamente proporzionale con l'altezza del tacco. L'aumento della pressione può anche causare dolore o deformità del piede come borsiti e neuromi, come quello di Morton. La supinazione del piede può anche alterare l'allineamento del tendine di Achille e condurre ad una condizione nota come deformità di Haglund (ingrossamento osseo del tallone). I tacchi alti possono, inoltre, scatenare un dolore alla pianta del piede correlato ad una fascite plantare (infiammazione della fascia plantare).

Dita dei piedi: i tacchi alti forzano le dita dei piedi nella punta della scarpa per effetto della gravità. Se la punta del piede è stretta, le dita dei piedi verranno compresse, mantenendole in una posizione fissa anormale (dito a martello). Anche se la punta del piede è più ampia, la posizione assunta dalle dita dei piedi all'interno della scarpa predispone a calli, duroni e vesciche. Dopo alcune ore sui tacchi, infine, di veridica una compressione dei nervi periferici, quindi le dita saranno intorpidite e fredde.

Errori da Evitare

Tacchi di Altezza Estrema e Calzata Insufficiente

Uno dei problemi più comuni che si riscontra con i tacchi alti è il dolore sotto la pianta del piede.

Per approfondire: Dolore alla Pianta del Piede - Come e Perchè si manifesta?

Un tacco molto alto significa uno stress maggiore a livello plantare, nonché della caviglia e del ginocchio. Questo sovraccarico aumenta con l'incrementare dell'altezza e la modifica della postura.

Nel caso si desiderasse acquistare un paio di scarpe con tacchi molto alti, è consigliabile prestare attenzione a tre caratteristiche che possono rendere la calzatura relativamente più confortevole:

  • Il plateau offre uno spessore sotto la punta del piede che compensa l'altezza del tacco e, a seconda del materiale con cui è realizzata la calzatura, può offrire un'ammortizzazione migliore rispetto ad una scarpa con la suola più sottile.
  • Un tacco della scarpa largo è preferibile ad un tacco a spillo, poiché offre più stabilità e sollecita meno il piede.
  • Un tacco alto posizionato nella parte posteriore della scarpa è più stabile di un tacco che poggia più in avanti, verso il centro di calzatura. Camminare per lunghi periodi con tacchi alti che non offrono un supporto adeguato al tallone significa soffrire di piedi stanchi e doloranti, per non escludere il rischio di distorsione alla caviglia.

La scelta migliore è quella di optare per stili, materiali e calzate che si adattino bene alla forma del piede ed offrano un buon supporto (es. uno stivale con un tacco alto, un sandalo con cinturini nell'area della punta, arco plantare e caviglia e così via).

La Scarpa con il Tacco è costrittiva per le Dita

Quando le dita vengono spinte in uno spazio angusto, come può essere la punta di una scarpa con il tacco che non offre abbastanza confort, lavorano di più per mantenere la stabilità del piede. Ciò contribuisce alle contratture delle dita (dita a martello). Un altro problema che può essere aggravato dalle scarpe col tacco alto dotate di una punta non conforme al proprio piede è l'alluce valgo. L'opzione migliore è scegliere una scarpa con una punta arrotondata.

La Scarpa con il Tacco non si adatta al Piede

Notare il divario tra la calzatura, il tallone di chi la indossa e le aree dell'arco plantare - probabilmente indica una scarpa con il tacco, per stile o calzata, che è troppo lunga e/o larga per il proprio piede. Ciò può far muovere il piede nella scarpa mentre si cammina e sicuramente causerà dolore e disagio.

Per evitare simili inconvenienti è bene assicurarsi che la scarpa con il tacco sia confortevole in ogni sua punto, considerando sia lunghezza, che larghezza della calzatura. La scarpa con il tacco della misura abituale potrebbe non essere sempre adatta, quindi è consigliabile provare alcuni stili diversi, fino a trovare la calzata più comoda.

Consigli per l’uso

Come indossare le Scarpe con Tacchi in modo sicuro

A volte, un'occasione speciale richiede un bel paio di scarpe con i tacchi alti, ma nessuno vuole sacrificare la propria salute per la moda, pertanto è bene cercare di limitarne l'uso a simili episodi. Qualora si desiderasse portarli durante la giornata, invece, meglio portare le scarpe nella borsa nel corso degli spostamenti (cioè mentre si guida l'auto o si viaggia nei mezzi pubblici) e metterle una volta arrivate alla destinazione che ne richiede l'uso.

Durante il giorno, poi, meglio optare per calzature con un tacco che non superi i 4 cm e togliere le scarpe di tanto in tanto per rilassare i piedi.

Come alleviare il Dolore da Tacchi Alti

  • Se l'avampiede fa male, fare pediluvi caldi e freddi, alternandoli, allo scopo di riattivare la circolazione e scaricare la tensione. Nel caso d'infiammazione persistente, è consigliabile posizionare dei panni freddi sotto le ossa dell'avampiede, almeno tre volte al giorno per 10 minuti.
  • Se le dita dei piedi sono intorpidite, appoggiare un panno a terra ed arricciarle per tentare di afferrarlo, quindi distenderle. L'ideale è sollevare il telo di qualche centimetro dal terreno e trattenerlo per 5 secondi, poi riportarlo al suolo.
  • Quando sono le caviglie a risentire degli effetti dei tacchi alti, praticare con costanza uno stretching del polpaccio: posizionare l'avampiede su un gradino e lasciare cadere il tallone verso terra, mantenendosi in equilibrio.

Consigli per mantenere il Piede in Salute

Quando sono contenuti per molte ore al giorno in scarpe realizzate con tacchi, calzate, plantari e materiali non sempre compatibili con le loro esigenze anatomiche e funzionali, I piedi sono soggetti a sfregamenti e costrizioni. Nei punti d'appoggio, come sotto la pianta e nella parte finale delle dita, la continua frizione predispone all'ispessimento della pelle (ipercheratosi), che appare inaridita e ruvida. I piedi possono essere interessati, inoltre, da gonfiore, dolori, sudorazione eccessiva e cattivo odore.

Per prevenire questi inconvenienti, è consigliabile prestare attenzione ai potenziali irritanti (es. scarpe strette, a punta, con tacchi troppo alti o zone d'attrito ecc.) e sovraccarichi (nota: su consiglio del medico, per limitare lo stress meccanico sul piede, è possibile utilizzare solette, ortesi o plantari ortopedici). Le calzature dovrebbero essere comode e larghe alla base, andrebbero evitati i tacchi oltre i 4-5 cm di altezza. Inoltre, le scarpe devono permettere di distribuire equamente il peso del corpo.



Ridurre il Dolore ai Piedi Causato dai Tacchi

Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici