Lo sviluppo dell'embrione-feto

Lo sviluppo dell'embrione-feto
Ultima modifica 22.01.2020
INDICE
  1. Introduzione
  2. Sviluppo del Feto
  3. Primo Trimestre

Introduzione

La nascita di una nuova vita comincia col processo noto come fecondazione.

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La fecondazione avviene quando uno spermatozoo maschile, una volta all'interno dell'apparato genitale femminile, riesce a raggiungere e penetrare la cellula uovo rilasciata da un ovaio e situata lungo una delle due tube di Falloppio.

La fecondazione sancisce, di fatto, l'incontro del patrimonio genetico maschile con quello femminile: il risultato è un nuovo corredo di 46 cromosomi che determinerà tutto il successivo sviluppo della nuova vita.

Con la fecondazione si forma la cosiddetta cellula-uovo fecondata (o zigote); dopo circa quattro ore dalla sua formazione, la cellula-uovo fecondata comincia a dividersi in modo continuo, andando a costituire una sorta di grappolo cellulare di forma tondeggiante, chiamato blastula (o blastocisti).
Il destino della blastula è quello di raggiungere l'utero e qui impiantarsi nell'endometrio, così da poter finalmente diventare embrione, prima, e feto, poi; della durata temporale di circa 1-2 settimane al massimo, i processi di raggiungimento dell'utero da parte della blastula e l'impianto di quest'ultima rappresentano la fine del concepimento.

Sviluppo del Feto

Lo sviluppo del feto umano è un processo della durata di circa 9 mesi (o 3 trimestri), i quali sono fondamentali alla crescita degli organi e al perfezionamento della classica morfologia del corpo umano.
Conosciuto anche come sviluppo prenatale, lo sviluppo del feto si divide in due momenti: un primo momento, che corrisponde all'embriogenesi (e in cui sarebbe più corretto parlare di embrione), e un secondo momento, che corrisponde allo sviluppo fetale vero e proprio (e in cui l'uso del termine feto è finalmente appropriato).

Durata di una Gravidanza e Periodizzazione dello Sviluppo del Feto

Per la medicina ostetrica, la gravidanza ha una durata canonica di 40 settimane.
Il conteggio delle settimane comincia dal primo giorno dell'ultima mestruazione, sebbene in questa fase la fecondazione e il concepimento debbano ancora verificarsi; la scelta di conteggiare le settimane della gravidanza a partire dal primo giorno dell'ultima mestruazione è una conseguenza del fatto che, a differenza di quanto accade per l'inizio delle mestruazioni, è impossibile stabilire il giorno esatto della fecondazione e del concepimento (teoricamente dovrebbe essere 14 giorni dopo l'inizio dell'ultima mestruazione, ma non è sempre così).

Esistono due strategie per periodizzare lo sviluppo embrionale e fetale: facendolo corrispondere alla durata della gravidanza secondo la medicina ostetrica oppure posticipando il suo inizio di un paio di settimane rispetto all'inizio della gestazione secondo la medicina ostetrica (sono i 14 giorni a cui si accennava poche righe sopra).
In questo articolo, si è preferita la prima delle due strategie, pertanto la durata dello sviluppo embrionale e fetale coincide con la durata della gravidanza secondo la medicina ostetrica.

Primo Trimestre

Il primo trimestre dello sviluppo fetale (e della gravidanza) decorre dalla 1a settimana alla 13a settimana compresa.
Entro il primo trimestre è prevista la prima ecografia prenatale, detta per l'appunto ecografia del primo trimestre, la quale rileva diversi parametri, tra cui anche il cuore e il suo battito.

Nel corso del primo trimestre di gravidanza, lo sviluppo del feto si caratterizza per:

  • La formazione del sacco amniotico e della placenta;
  • L'avvio dell'organogenesi, ossia il processo di generazione degli organi (cuore, stomaco, organi del sistema nervoso ecc.);
  • La comparsa e l'allungamento degli arti.

Nell'arco dei primi tre mesi, il futuro nascituro passa da una lunghezza di 0,12 millimetri e un peso indecifrabile, al momento del concepimento, a una lunghezza di 6,5 centimetri e un peso pari a 73 grammi, alla conclusione del terzo mese.

Ecco, però, cosa capita nei dettagli mese per mese e settimana per settimana durante il primo trimestre.

1° MESE

Il 1° mese dello sviluppo fetale e della gravidanza va dalla 1a settimana alla 5a settimana iniziata.
In questa fase, sarebbe più corretto parlare di embrione e non di feto.

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Alla luce di quanto detto in precedenza sul conteggio in settimane dello sviluppo embrionale (e della gravidanza), le prime due settimane del 1° mese non sono significative, in quanto non sono ancora avvenuti né la fecondazione né tanto meno il concepimento. 

Il primo mese comincia a farsi interessante, quindi, a partire dalla 3a settimana, quando ha luogo la fecondazione e comincia a dividersi la cellula-uovo fecondata (o zigote); lo zigote contiene già tutte le informazioni genetiche che influenzeranno la nuova vita, compreso il sesso.

Alla 4a settimana, si conclude l'impianto nell'utero e da un gruppo specifico di cellule della blastula derivano placenta (N.B: alla formazione di questa contribuisce anche la madre) e sacco amniotico. Placenta e sacco amniotico sono indispensabili alla crescita del feto: la prima è un organo vascolare che garantisce nutrimento nonché protezione e sostegno; la seconda, invece, è una sacca ripiena di liquido (il cosiddetto liquido amniotico), destinata a ospitare e proteggere l'embrione, prima, il feto, poi.

Alla 5a settimana, l'abbozzo cellulare destinato a diventare un essere umano produce l'ormone beta-HCG, il quale stimola le ovaie materne a produrre gli ormoni estrogeno e progesterone, così da creare un ambiente ormonale ideale allo sviluppo e alla crescita dell'embrione.

L'ormone beta-HCG è riscontrabile nel sangue e nelle urine della madre.

Sempre alla 5a settimana, inizia l'organogenesi: si formano cuore e stomaco, e comincia a svilupparsi gli apparati sensoriali e la struttura da cui deriverà il sistema nervoso; inoltre, prendono forma le cavità per gli occhi e spuntano i primissimi abbozzi dei futuri arti superiori.

Al termine del 1° mese, l'embrione misura tra i 2 i 5 millimetri.

2° MESE

Il 2° mese dello sviluppo fetale e della gravidanza va dalla 5a settimana iniziata alla 9a settimana quasi conclusa.
Anche in questa fase, sarebbe più corretto parlare di embrione e non di feto.

Alla 6a settimana dello sviluppo embrionale, si assiste alla chiusura del cosiddetto tubo neurale, ossia la struttura da cui si svilupperanno cervello e midollo spinale; inoltre, prosegue la crescita degli apparati sensoriali, del cuore (che si divide in due compartimenti, destro e sinistro), degli arti superiori e dello stomaco, e cominciano a formarsi esofago, pancreas, fegato, reni, milza e intestino.
Alla 6a settimana, l'embrione assume una caratteristica forma a C.

In questa fase dello sviluppo, il cuore dell'embrione compie 110 battiti al minuto.

Alla 7a settimana, cominciano a delinearsi i contorni della testa e del viso; iniziano a formarsi le narici, la bocca, i bronchi e i polmoni; il cervello si accresce; spuntano i primissimi abbozzi degli arti inferiori; gli arti superiori si allungano, assumendo la forma di una paletta.
In questa fase, comincia a svilupparsi anche la retina oculare.
Al termine della 7° settimana, l'embrione misura 1 centimetro.

All'8a settimana, gli arti inferiori si allungano, diventando simili a pagaie; a livello degli arti superiori, si formano le dita della mano; ai lati della testa, si generano gli abbozzi del futuro orecchio esterno; si sviluppano gli occhi, il labbro superiore e il naso.
Al termine di questa settimana, l'embrione è lungo tra gli 1,1 e gli 1,4 centimetri.

Alla 9a settimana, le braccia crescono ulteriormente e si formano i gomiti; si formano le dita dei piedi; compaiono le palpebre; la testa cresce ulteriormente, sebbene il mento rimanga ancora una struttura appena abbozzata; iniziano a svilupparsi le ossa, i nervi, i muscoli e i grossi vasi.

Al termine del 2° mese, l'embrione misura 2,3 centimetri e pesa 15 grammi.

3° MESE

Il 3° mese dello sviluppo fetale e della gravidanza va dalla 9a settimana avanzata alla 13a settimana appena iniziata.
In questa fase, precisamente all'11a settimana, avviene il passaggio da embrione a feto.

Alla 10a settimana, i gomiti formatisi nella settimana precedente diventano funzionali (cioè si piegano); le dita di mani e piedi si allungano; le palpebre e l'orecchio esterno di definiscono ulteriormente; il cordone diviene chiaramente visibile; a livello cerebrale, tra i due emisferi, compare il corpo calloso; si sviluppano le cosiddette gemme dentali; continua la formazione di ossa, nervi, muscoli e grossi vasi.
A fine 10° settimana, l'embrione misura 3,2 centimetri.

Tra l'11a e la 12a settimana, si assiste a una crescita del corpo, tale per cui quest'ultimo non è più molto più piccolo della testa, la quale comunque continua a ingrandirsi e definirsi.
Inoltre, si perfezionano ulteriormente gli occhi, le palpebre e l'orecchio esterno; la bocca si apre; il fegato, ormai formato, produce globuli rossi e il liquido biliare; cominciano a svilupparsi gli abbozzi dei futuri genitali esterni (pene, nei maschi; clitoride e grandi labbra, nelle femmine); sulle dita delle mani compaiono le unghie; l'intestino prende posto nell'addome; le gemme dentali si trasformano negli abbozzi dei denti; il pancreas comincia a produrre insulina.

Alla 13a settimana, il feto comincia a bere e, conseguentemente, a produrre urina; ciò che beve ed espelle è il liquido amniotico che lo circonda; nel frattempo, le sue ossa – specialmente quelle del cranio e le cosiddette ossa lunghe – cominciano a indurirsi e la pelle – ancora estremamente sottile – si prepara ad addensarsi.
Sempre alla 13a settimana, la vescica diviene ben un organo visibile all'esame ecografico.

Alla conclusione del 3° mese, il futuro nascituro – che ormai è detto feto – misura 6,5 centimetri e pesa circa 73 grammi.

Continua: Sviluppo del Feto nel Secondo e Terzo Trimestre di Gravidanza

Autore

Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza