Ultima modifica 01.09.2017

A cura del dottor Massimo Massari

La terapia

Sostanzialmente è necessario far sì che il colon elimini il suo contenuto al massimo ogni 2 giorni.
È pertanto da considerarsi fisiologica una frequenza delle evacuazione di una volta ogni due massimo tre giorni (tre od al massimo due evacuazioni settimanali).
Grande importanza deve essere data alla idratazione del contenuto intestinale; in linea di massima il nostro organismo, fisiologicamente, necessita di almeno due litri di liquidi da assumere ogni giorno.
Quando ne assumiamo, regolarmente, una quantità inferiore, l'organismo recupera l'acqua riducendo la produzione di urina e/o aumentando il riassorbimento dell'acqua dal contenuto del colon; in questo caso i residui della digestione diverranno maggiormente aridi, rendendo la loro espulsione più lenta e difficoltosa.
Pertanto, spesso, è sufficiente bere un maggiore quantitativo di liquidi ed aumentare il contenuto di fibre della dieta, per migliorare nettamente la stipsi.
Se l'aumento dell'introduzione di liquidi e fibre non è sufficiente a regolarizzare l'intestino, sarà necessario ricorrere alla terapia framacologica.
I farmaci comunemente utilizzati hanno azioni diverse: possono ridurre l'assorbimento dell'acqua consentendo una maggiore idratazione del contenuto del colon, possono agire stimolando la motilità della muscolatura del colon, oppure, infine, bloccare l'inibizione alla motilità, ovvero, bloccare gli effetti del "brain-gut axis".
Peraltro, l'uso prolungato negli anni dei farmaci, provoca assuefazione agli stessi, con progressiva ridotta efficacia.

Da circa 3 anni,stiamo utilizzando, una metodica non farmacologia di neurostimolazione: la Terapia FREMS.

La Terapia FREMS

Posizione degli elettrodi posti lungo il decorso del colon:


Terapia FREMS Curare stipsi

Si tratta di una tecnica di neurostimolazione trans cutanea (non vengono usati aghi, né alcun tipo di sostanze chimiche o farmacologiche); sostanzialmente attraverso elettrodi posizionati sulla cute (come mostra l'immagine) eroghiamo campi elettrici formati da correnti pulsate a frequenza variabile, bassissimo tempo di impulso e voltaggio moderato, create in laboratorio di ricerca di bioingeneria.
Le correnti pulsate generate dal neurostimolatore sono in grado di agire sulla innervazione della muscolatura del colon, modificando la concentrazione delle cellule deputate a produrre la "Serotonina" (denominate enterocromaffini), che, come abbiamo accennato all'inizio, è il neuromodulatore necessario a regolare, tra le altre funzioni, la motilità del colon.
I risultati ottenuti in circa 100 pazienti trattati, sono stati estremamente soddisfacenti avendo noi osservato una ripresa fisiologica delle evacuazioni, con una frequenza quotidiana od al massimo di 2 evacuazioni settimanali senza assunzione di lassativi.




Dr. Massimo Massari

Specializzato in Urologia, Chirurgia d'Urgenza e Pronto Soccorso ed in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva www.massimomassari.it


Contatti: www.studiomedicogenesys.it Massimo Massari


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