Starnuti indotti dal sesso: perché succede e cos’è la rinite da luna di miele

Starnuti indotti dal sesso: perché succede e cos’è la rinite da luna di miele
Ultima modifica 21.02.2023
INDICE
  1. Introduzione
  2. In cosa consiste
  3. Starnuti e sesso: quale legame?
  4. Rinite da luna di miele

Introduzione

Starnutire dopo il sesso? Sembra un fenomeno apparentemente bizzarro, ma c'è una quantità crescente di letteratura medica che collega lo starnuto all'orgasmo, all'eccitamento e persino al pensiero del sesso. Ad oggi, l'ipotesi maggiormente sostenuta è che, in questa manifestazione, possa essere implicata la stimolazione del sistema nervoso parasimpatico. Ricordiamo, infatti, che questo controlla sia il riflesso dello starnuto, che le risposte sessuali.

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Perché si starnutisce?

Uno starnuto è un riflesso semi-autonomo (cioè non dipende totalmente dalla nostra volontà) che si manifesta con l'espulsione convulsiva di aria dai polmoni attraverso il naso e la bocca e si sviluppa per liberare i passaggi nasali da particolato, materiale infettivo e altre sostanze irritanti. Solitamente, si tratta quindi di una risposta biologica causata da particelle estranee che irritano la mucosa nasale ed innescano il rilascio di istamina. A sua volta, questa irrita le cellule nervose nel naso, provocando l'invio di segnali al cervello per iniziare lo starnuto attraverso la rete del nervo trigemino.

La regione neurale coinvolta nel riflesso dello starnuto si trova nel tronco encefalico lungo la parte ventro-mediale del nucleo trigemino spinale e l'adiacente formazione reticolare laterale pontino-midollare.

Questa regione sembra controllare i muscoli faringei, laringei intrinseci e respiratori, e l'attività combinata di questi muscoli rappresenta la base per la generazione di uno starnuto.

Per approfondire: Starnuto: Cause, Funzioni e Come Starnutire

In cosa consiste

Pensare al sesso, praticarlo o raggiungere un orgasmo evoca in alcune persone un attacco incontrollato di starnuti.

Starnuti da sesso: come e quando si presentano?

La persona sperimenta starnuti come risultato di pensieri erotici, eccitazione, rapporti sessuali o orgasmo.

Gli starnuti si verificano indipendentemente da stimoli nasali esterni o allergeni e possono verificarsi in qualsiasi momento durante un'esperienza sessuale.

Starnuti e sesso: quale legame?

Può sembrare stravagante, ma lo starnuto non è solo un riflesso che si sviluppa per liberare i passaggi nasali dal particolato e da altre sostanze irritanti, ma può essere indotto dall'ideazione sessuale o dall'orgasmo.

Ma cosa potrebbe collegare aree nasali e genitali? Alla fine del 1800, il dottor Fleiss, un caro amico di Freud, sviluppò la sua teoria della "nevrosi nasale riflessa", suggerendo l'esistenza di tessuto erettile sia nelle membrane nasali, che in quelle genitali. Purtroppo, Fleiss non è mai stato in grado di spiegare come fosse collegato il tessuto erettile di questi siti così distanti e dopo aver sviluppato una teoria alquanto fantasiosa che collegava il naso alle mestruazioni, le sue idee furono screditate.

Attualmente, la stimolazione del sistema parasimpatico sembra la spiegazione più probabile degli starnuti indotti dal sesso sulla base del seguente principio: tutti i trigger segnalati di starnuti che sorgono indipendentemente da uno stimolo nasale hanno il deflusso parasimpatico come variabile comune.

Perché fare sesso o anche solo pensare al sesso fanno starnutire?

Le esatte ragioni per cui il sesso e gli starnuti sono collegati in alcune persone sono ancora oggetto d'indagine e necessitano di ulteriori chiarimenti, ma è stato ipotizzato che sia implicato un "cablaggio difettoso" nel sistema nervoso autonomo (parasimpatico, nello specifico), cioè il sistema che esercita il controllo inconscio, tra le altre cose, della frequenza cardiaca, della digestione e della dilatazione della pupilla.

Esistono altri esempi di eventi non correlati o insoliti che innescano starnuti: per esempio, il 25% delle persone starnutisce in risposta alla luce intensa e, contemporaneamente, c'è un'attività parasimpatica che porta alla costrizione della pupilla; più rare sono le persone che starnutiscono dopo un pasto, quando hanno lo stomaco pieno.

Quando c'è l'ideazione sessuale, c'è un deflusso parasimpatico che causa la dilatazione venosa che porta all'erezione del pene o alla tumescenza del clitoride. Anche con l'orgasmo, c'è attività parasimpatica per provocare la secrezione dalle ghiandole che producono componenti dell'eiaculato maschile o della lubrificazione femminile.

Efferenti parasimpatici ipotizzati come trigger per gli starnuti

STIMOLO

RISPOSTA

Esposizione alla luce

Miosi

Stomaco pieno

Secrezione acida gastrica

Ideazione sessuale

Tumescenza genitale

Orgasmo

Aumento della lubrificazione vaginale/eiaculazione

Al momento, non esiste alcuna spiegazione anatomica che mostri come i nervi del naso siano collegati ai nervi del pene o del clitoride. Tuttavia, come sottolineano vari ricercatori, il fenomeno dello starnuto dopo il sesso non provoca malattie o disfunzioni, quindi non si tratta di una condizione preoccupante che necessita di un consulto medico.

Per approfondire: Come funziona un Orgasmo?

Meccanismi alla base dello Starnuto indotto dal sesso

Ma cosa succede durante questo riflesso? Qual è il fattore scatenante?

Ci sono tre possibili spiegazioni agli starnuti indotti dal sesso, la terza delle quali sembra essere la più accreditata:

  1. MECCANISMO PSICHIATRICO: lo starnuto rappresenta la scarica di una forte tensione sessuale. In effetti, questa teoria non è affidabile, perché lo starnuto è un riflesso non volontario.
  2. MECCANISMO UMORALE: un'altra possibile spiegazione riguarda l'esistenza di tessuto erettile nel naso, che può gonfiarsi durante l'eccitazione sessuale, scatenando uno starnuto. Nel dettaglio, secondo questa teoria, il tessuto erettile nel naso (simile al tessuto degli organi genitali) reagirebbe all'ossido nitrico rilasciato durante l'eccitamento sessuale, che concorre a determinare la tumescenza genitale. Questa sostanza finirebbe nel flusso sanguigno, arrivando a provocare congestione e irritazione della mucosa nasale. Tuttavia, questa reazione richiederebbe molto tempo prima di manifestarsi e, per quanto riguarda l'erezione del pene, è probabile che l'ossido nitrico venga rilasciato localmente e non entri nella circolazione sistemica in misura apprezzabile.
  3. MECCANISMO DI SOMMA PARASIMPATICA:a causa dell'immediatezza della risposta, è più plausibile che sia un meccanismo neurologico, piuttosto che umorale a provocare questo fenomeno. Il motivo va ricercato a livello del sistema nervoso autonomo: i neuroni che successivamente andranno a formare l'efflusso craniale del sistema nervoso parasimpatico hanno origine nella regione vagale del tubo neurale embrionale, in una regione non troppo distante dal presunto futuro centro dello starnuto. Inoltre, il sistema nervoso parasimpatico è filogeneticamente antico e non è organizzato somaticamente. Esistono prove di legami persistenti tra i diversi componenti del sistema nervoso parasimpatico, per cui la stimolazione di una risposta parasimpatica porterà ad altre risposte, starnuti inclusi.

Quando c'è un'ideazione sessuale, un deflusso parasimpatico provoca una dilatazione venosa che porta alla tumescenza del pene o del clitoride. Pertanto, anche le efferenze dal nucleo parasimpatico primario torneranno alla loro origine embrionale nei nuclei vagali, che a loro volta possono stimolare altre risposte parasimpatiche.

Ruolo dell'Acetilcolina

Il sistema nervoso parasimpatico utilizza principalmente l'acetilcolina (ACh) come neurotrasmettitore; questa agisce su due tipi di recettori: i recettori colinergici muscarinici e quelli nicotinici. Di solito, quando stimolato, il nervo pre-gangliare rilascia acetilcolina a livello del ganglio, che agisce sui recettori nicotinici dei neuroni post-gangliari. Il nervo post-gangliare rilascia quindi acetilcolina per stimolare i recettori muscarinici dell'organo bersaglio. Questa stimolazione nasale si tradurrà, quindi, in una risposta di starnuto, a causa di uno stimolo diverso dall'irritazione fisica.

Un fenomeno sottostimato, più comune di quanto si pensi

Già nel 19° secolo, era stato notato un legame tra il naso e l'eccitazione sessuale, ma non era stata fornita alcuna ragione credibile per spiegare il fenomeno (Mackenzie, J., 1898. The Physiological and Pathological Relations between the Nose and the Sexual Apparatus of Man. The Journal of Laryngology, Rhinology, and Otology, 13(3), 109-123; Watson WC. Diseases of the Nose and its Accessory Cavities. London: Lewis; 1875). Fliess, otorinolaringoiatra tedesco e amico intimo di Freud, sviluppò la sua teoria della "nevrosi nasale riflessa" collegando le mucose nasali con le zone genitali, forse per il ritrovamento di tessuto erettile in entrambe le zone. Non è mai stato spiegato come il tessuto erettile di questi siti anatomici distanti sia collegato nella sua risposta, ma Fliess ha continuato ad espandere la teoria, suggerendo che la dismennorrea fosse dovuta a un disturbo nasale. Ha ampliato ulteriormente, suggerendo che il naso fosse collegato alle mestruazioni e che le mestruazioni fossero un tempo ciclico sottostante di tutti gli organi del corpo. Di conseguenza, ha suggerito che un numero enorme di disturbi neurologici, psicologici o sessuali potrebbe essere trattato con farmaci o interventi chirurgici al naso. Le sue idee divennero così fantasiose che fu ridicolizzato e cadde in disgrazia. L'unico rapporto successivo di questo fenomeno nella letteratura medica risale ad una lettera al Journal of the American Medical Association del 1972 in cui viene descritto un uomo di 69 anni che lamenta gravi starnuti subito dopo l'orgasmo, sempre senza morbilità psichiatrica. Ci furono due risposte a questo rapporto, una delle quali proponeva le teorie di Fliess e suggeriva che "senza dubbio" ciò era dovuto alle somiglianze tra il tessuto erettile del naso e quello del pene, e suggeriva un'anestesia nasale topica. L'altra risposta era di Everett, che aveva indagato sugli starnuti in risposta alla luce solare e ha affermato che alcuni pazienti avevano anche menzionato starnuti in risposta all'ideazione sessuale durante le sue indagini. Tuttavia, anche lui alla fine ha anche suggerito un trattamento con anestesia nasale topica per questo sintomo.

Nel 2008, Mahmood Bhutta (otorinolaringoiatra del John Radcliffe Hospital) e il dottor Harold Maxwell hanno condotto la prima indagine su vasta scala del caso con un articolo sul "Journal of the Royal Society of Medecine" (Sneezing induced by sexual ideation or orgasm: an under-reported phenomenon, Journal of the Royal Society of Medicine, 2008). Nella pubblicazione, i due medici spiegano che gli starnuti sessualmente indotti possono essere geneticamente determinati e possono derivare dal modo in cui è cablato il sistema nervoso centrale: «Questo riflesso dimostra le reliquie evolutive nel cablaggio di una parte del sistema nervoso chiamato sistema nervoso autonomo...Questa è la parte al di fuori del nostro controllo e che controlla cose come la nostra frequenza cardiaca e la quantità di luce che penetra dalle nostre pupille...A volte i segnali in questo sistema s'incrociano e questo potrebbe essere il motivo per cui alcune persone starnutiscono quando pensano al sesso».

Rinite da luna di miele

Cos’è la rinite da luna di miele?

Gli starnuti sessualmente indotti sono correlati ad un'altra curiosa condizione, chiamata rinite da luna di miele (o naso da luna di miele). In pratica, chi la sperimenta manifesta congestione nasale durante i rapporti sessuali o l'eccitazione.

La condizione sembra essere geneticamente determinata ed è causata dalla presenza nel naso di tessuto erettile che può gonfiarsi durante l'eccitazione sessuale, come effetto collaterale dei segnali del sistema nervoso autonomo che innescano cambiamenti nei genitali di uomini e donne.

Esistono, poi, casi in cui il sesso funziona, al contrario, come decongestionante: per saperne di più, invitiamo a consultare l'articolo dedicato.

Per approfondire: Sesso con il Raffreddore: può decongestionare il Naso Chiuso?

Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici