Perché il numero degli spermatozoi è in calo?

Perché il numero degli spermatozoi è in calo?
Ultima modifica 29.11.2022
INDICE
  1. Introduzione
  2. Cause calo degli Spermatozoi
  3. Lo Studio
  4. Calo degli spermatozoi: conseguenze
  5. Perché gli spermatozoi sono in calo?

Introduzione

In letteratura scientifica si affronta da ormai un decennio l'inarrestabile calo degli spermatozoi negli uomini di tutto il mondo. Un team di ricercatori israeliani ha condotto uno studio che avrebbe rilevato una drastica riduzione della conta totale degli spermatozoi a livello globale. Ciò comporta conseguenze su più fronti: da un lato incide pesantemente sulla fertilità maschile e quindi anche sulla capacità riproduttiva e sul numero delle nascite a livello globale, ma soprattutto nei Paesi industrializzati; dall'altra ha conseguenze anche serie sulla salute generale degli uomini che potrebbero sviluppare patologie a livello ormonale e genitale. 
 
Alla base di questo drastico calo degli spermatozoi ci sarebbero una serie di cause e concause. In primis lo stile di vita, sempre più irregolare, frenetico e poco sano, in generale. Poi, le sostanze chimiche a cui si è costantemente esposti nel quotidiano: l'ambiente inquinato, e il contatto con dispositivi fanno parte del quadro di rischio in grado di inficiare concretamente la fertilità maschile.

Cause calo degli Spermatozoi

Cos'è la astenozoospermia?

L'astenozoospermia è la condizione di cui soffrono gli uomini che producono eiaculati a ridotto contenuto di spermatozoi mobili.
La presenza di quantità adeguate di spermatozoi mobili è fondamentale ai fini riproduttivi. Tra le cause e i fattori di rischio dell'astenozoospermia, figurano condizioni come il varicocele, l'abuso di alcol, il fumo, il consumo di droghe, le infezioni genitali, il tumore al testicolo, la teratozoospermia, ecc

Lo Studio

Lo studio della Hadassah Braun School of Public Health dell'Università Ebraica di Gerusalemme e della Icahn School of MedicineMount Sinai di New York sembra confermare l'evidente calo del numero degli spermatozoi a livello globale. Analizzando le cause, è concreta l'ipotesi di una ulteriore e sempre costante riduzione della fertilità. Sulla rivista Human Reproduction Update, i ricercatori israeliani hanno messo nero su bianco i risultati di una vasta metanalisi della letteratura scientifica, e le conclusioni cui erano già arrivati nel 2017 sugli uomini europei, nord americani, australiani e neozelandesi. Il monitoraggio si è ampliato e ha coinvolto anche soggetti provenienti da Asia, Africa e Sud America. Un monitoraggio durato sette anni, dal 2011 al 2018, al temrine del quale sono emersi dati a dir poco sconfortanti. E' emersa una riduzione globale della conta degli spermatozoi e la loro concentrazione nel liquido seminale. Ciò riguarderebbe praticamente tutti gli uomini del mondo.

Nello studio, i ricercatori non sono entrati nello specifico delle cause che porterebbero a tale drastico calo, tuttavia si sarebbero limitati ad imputare la carenza di spermatozoi agli stivili di vita e all'inquinamento ambientale globale che avrebbero effetti decisamente negativi (e irreversibili) sulla capacità riproduttiva maschile e sulla salute maschile. 

Limiti dello studio. L'analisi, pur mettendo in luce risultati interessanti, presenta tuttavia alcuni limiti. Tenuto conto di età dei soggetti coinvolti, stili di vita, provenienza e tempo dall'ultima eiaculazione ecc, non sono stati considerati altri fattori che influenzano la qualità degli spermatozoi. E' stata fatta, dunque, una conta spermatica, ma non una valutazione qualitativa degli stessi spermatozoi che, in tal senso, avrebbero potuto fornire maggiori risposte in merito alle cause, e neppure sulla motilità degli stessi, ossia il movimento della coda dello spermatozoo o flagello che gli consente lo spostamento in avanti attraverso liquidi con diversa fluidità. Un liquido seminale considerato normale deve contenere almeno il 50% di spermatozoi mobili.

Calo degli spermatozoi: conseguenze

Il numero di spermatozoi in calo non riflette solo il livello della fertilità maschile ma anche la salute stessa degli uomini. Il preoccupante calo della concentrazione di spermatozoi maschili e del numero totale di spermatozoi di oltre l'1% ogni anno, ha evidenti conseguenze sullo stato di salute maschile, come il cancro ai testicoli, l'interruzione ormonale, il criptorchidismo(ossia quando, a livello dello scroto, mancano uno o entrambi i testicoli),l'ipospadia (anomalia congenita del pene dovuta a un insufficiente sviluppo dell'uretra, il cui sbocco -meato- non è localizzato all'apice del glande), e i difetti alla nascita genitali. Tutto ciò si riflette su una normale crisi riproduttiva e con il drastico calo delle nascite. 

Perché gli spermatozoi sono in calo?

Negli ultimi 50 anni la concentrazione di spermatozoi è scesa di oltre il 50%, e la tendenza si è fatta più marcata dal 2000 a oggi. Lo studio in questione non spiega i motivi di questo calo. Tuttavia gli esperti ipotizzano sia dovuto a una serie di fattori che influiscono sulla salute come l'inquinamento atmosferico, la dieta non equilibrata e il consumo di cibi ultra processati, l'obesità, il fumo, l'alcol e le sostanze chimiche alle quali ci si espone giornalmente.