Disturbo Bipolare: sintomi e differenze tra tipo 1 e tipo 2
Cos'è
Cosa significa Disturbo Bipolare?
Il disturbo bipolare, o bipolarismo, è un problema di salute mentale, caratterizzato da cambiamenti estremi dell'umore: è caratteristico del paziente bipolare, infatti, alternare episodi maniacali o ipomaniacali, in cui l'umore è anormalmente elevato, a momenti di depressione, in cui l'umore è basso.
L'ultima edizione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM 5) riconosce l'esistenza di almeno quattro forme di disturbo bipolare:
- Disturbo bipolare di tipo 1;
- Disturbo bipolare di tipo 2;
- Disturbo ciclotimico (o ciclotimia);
- Disturbo bipolare indotto da farmaci o sostanze.
Il soggetto bipolare potrebbe manifestare gli sbalzi d'umore da una a più volte durante un anno; non conta tanto il numero di episodi, quanto l'oscillazione emotiva da un umore basso a uno elevato, con euforia, elevati livelli di energia, irritabilità e comportamenti irresponsabili.
Disturbo Bipolare Tipo 1
Presenta un disturbo bipolare di tipo 1 il soggetto che alterna, nell'arco della vita, almeno un episodio maniacale a un episodio ipomaniacale o di depressione maggiore.
L'episodio maniacale è tale che potrebbe indurre psicosi.
Al disturbo bipolare di tipo 1 sono spesso associati comportamenti violenti, abuso di alcool, suicidio, compromissione del rendimento lavorativo.
L'episodio ipomaniacale o la depressione maggiore potrebbe comparire poco dopo l'episodio maniacale oppure a distanza di settimane/mesi.
Nell'eventuale periodo che intercorre tra un episodio maniacale e quello ipomaniacale o di depressione maggiore, il paziente, di solito, sta bene e conduce una vita in apparenza normale.
La maggior parte delle persone è adolescente e attorno ai 20 anni quando compare il disturbo bipolare; praticamente tutti i pazienti con disturbo bipolare di tipo 1 hanno manifestato i primi episodi anomali entro i primi 50 anni di vita.
Quanto dura un episodio maniacale?
In assenza di trattamenti, l'episodio maniacale nel soggetto con disturbo bipolare di tipo 1 potrebbe durare da pochi giorni a diversi mesi; tendenzialmente, i sintomi durano qualche settimana.
Disturbo Bipolare Tipo 2
Presenta un disturbo bipolare di tipo 2 il soggetto che alterna, nell'arco della vita, almeno un episodio di depressione maggiore a un episodio ipomaniacale, ma non ha mai avuto episodi maniacali o episodi misti.
Il disturbo bipolare di tipo 2 non è una forma più leggera di disturbo bipolare di tipo 1; fa proprio diagnosi a parte.
Nel disturbo bipolare di tipo 2, la depressione tende a farla da padrone, nel senso che i pazienti manifestano per più tempo i sintomi depressivi che non quelli ipomaniacali.
La depressione può verificarsi subito dopo l'episodio ipomaniacale e diverso tempo dopo.
Alcuni pazienti alternano gli episodi senza pause; altri, invece, vivono dei periodi di stabilità, in cui sembrano stare bene.
Quanto dura l'Episodio Ipomaniacale?
In assenza di trattamenti, l'episodio maniacale nel soggetto con disturbo bipolare di tipo 2 potrebbe durare da pochi giorni a diversi mesi; tendenzialmente, i sintomi durano qualche settimana.
Ciclotimia
Soffre di ciclotimia, o disturbo ciclotimico, il soggetto che, per un arco temporale di almeno due anni (per gli adulti), alterna periodi con sintomi di depressione moderata a periodi con sintomi da episodio ipomaniacale, anch'esso attenuato.
Nel corso dei due anni, il paziente può avere dei momenti di stabilità dell'umore, ma questi non superano mai i due mesi.
Le oscillazioni dell'umore si verificano, di solito, all'improvviso e in modo imprevedibile.
La ciclotimia è meno grave delle varianti bipolari di tipo 1 e di tipo 2: la depressione non presenta mai i connotati della forma maggiore (lo stesso vale per gli episodi ipomaniacali).
Nel 15-50% dei casi, la ciclotimia evolve verso un disturbo bipolare di tipo 1 o 2.
Quanto durano gli Episodi Depressivi e Ipomaniacali?
Gli episodi depressivi e ipomaniacali possono durare da pochi giorni a poche settimane; la tendenza è verso la breve durata.
Per approfondire: Ciclotimia: significato, cause e sintomiDisturbo Bipolare indotto da Farmaci o Sostanze
Soffre di disturbo bipolare indotto da farmaci o sostanze il soggetto che manifesta episodi maniacali/ipomaniacali e/o episodi depressivi, il tutto dopo l'assunzione di determinati farmaci o sostanze, o a causa di una sindrome da astinenza (dovuta alla privazione di un farmaco o una sostanza).
Per la diagnosi, è molto importante che i sintomi maniacali e depressivi siano comparsi durante o poco dopo l'assunzione delle sostanze incriminate (o durante la sindrome da astinenza) e che tali sostanze siano capaci di produrre la suddetta sintomatologia.
Tra le sostanze e i farmaci potenzialmente in grado di indurre un quadro clinico bipolare, si evidenziano in particolare:
- Alcol;
- Fenciclidina e altri allucinogeni (es: LSD);
- Amfetamine;
- Cocaina;
- Benzodiazepine;
- Alcuni ipnotici, sedativi e ansiolitici.
Sintomi
Sintomi Episodio Maniacale e Ipomaniacale
I sintomi degli episodi maniacali e di quelli ipomaniacali sono molti simili, ma nel primo caso sono molti più evidenti (questo perché la mania è qualcosa di più severo dell'ipomania).
Nell'elenco delle manifestazioni tipiche, figurano:
- Sensazione esagerata di felicità e benessere (euforia);
- Ottimismo anomalo;
- Estrema autostima;
- Estrema loquacità (parla più del normale);
- Scarsa capacità di giudizio, che può portare il paziente addirittura a compiere gesti pericolosi o scelte rischiose per la propria incolumità;
- Rapidità di pensiero;
- Comportamenti agitati o irritabili;
- Tendenza all'attività fisica smodata;
- Insolita e inspiegabile volontà di raggiungere determinati risultati;
- Scarsa necessità di dormire;
- Tendenza alla distrazione;
- Incapacità a concentrarsi a dovere.
Si ricorda che per parlare di episodio maniacale o ipomaniacale devono essere presenti almeno 3 dei suddetti sintomi.
Sintomi Episodio Depressione
I sintomi depressivi hanno un'influenza tale nella vita delle persone, che possono condizionare le relazioni sociali e sentimentali, la sfera lavorativa e l'ambito scolastico.
Nel paziente bipolare, le manifestazioni possibili della depressione sono:
- Tristezza, mancanza di speranza e senso di vuoto;
- Pianto;
- Irritabilità (soprattutto nei più giovani);
- Perdita di interesse per tutte quelle attività, che di solito rappresentano un divertimento o un passatempo apprezzato;
- Variazioni di peso;
- Disturbi del sonno notturno (es: insonnia o sonnolenza eccessiva);
- Letargia;
- Senso di inutilità o senso di colpa;
- Irrequietezza;
- Senso di affaticamento e mancanza di energie;
- Lentezza nel fare le cose;
- Sentirsi inutili e avere sensi di colpi senza motivo;
- Problemi di concentrazione;
- Pensieri suicidi.
Anche in questo caso, si ricorda che per parlare di episodio depressivo devono essere presenti almeno 3 dei suddetti sintomi.
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