Depressione: cos'è e quali sono i sintomi? Cause e come curarla?

Depressione: cos'è e quali sono i sintomi? Cause e come curarla?
Ultima modifica 17.01.2024
INDICE
  1. Che cos'è la Depressione?
  2. Tipi di Depressione
  3. Cause della Depressione
  4. Sintomi Depressione
  5. Trattamenti e cure
  6. Cosa fare in caso di Depressione?
  7. Ulteriori approfondimenti su Depressione e Disturbi Depressivi

Che cos'è la Depressione?

La depressione è una patologia psichiatrica piuttosto diffusa che può interessare tanto gli adulti - giovani e anziani - quanto i bambini.

Al contrario di quanto si potrebbe pensare, la malattia depressiva non interessa solamente la sfera emotiva e l'umore del paziente, ma interessa anche il corpo, influenzando comportamenti e manifestandosi anche con sintomi fisici.

La depressione può manifestarsi sia in pazienti di sesso maschile che in pazienti di sesso femminile, tuttavia, si stima che la malattia tenda a colpire maggiormente quest'ultima categoria.

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2020/05/13/depressione-definizione-sintomi-cura-orig.jpeg Shutterstock

In questo articolo generale, affronteremo le principali caratteristiche della depressione, per maggiori informazioni su un determinato disturbo depressivo, si rimanda alla lettura dell'articolo dedicato presente su questo sito.

 

Ascolta su Spreaker.

Tipi di Depressione

Con il termine "depressione" non si indica una sola tipologia di malattia, difatti, esistono diverse forme depressive, ognuna con caratteristiche peculiari. Di seguito, ne verranno elencate alcune:

  • Depressione unipolare o disturbo depressivo maggiore: si tratta di una delle forme più gravi di depressione. I suoi sintomi impediscono lo svolgimento delle normali attività quotidiane (ad esempio, dormire e mangiare), ma anche delle attività che in condizioni normali danno sensazioni positive e piacere.
  • Disturbo distimico o distimia: si tratta di un disturbo caratterizzato da sintomi molto simili a quelli della depressione maggiore, anche se tendono a manifestarsi in maniera più lieve.
  • Disturbo depressivo non altrimenti specificato: si tratta di una categoria in cui sono presenti disturbi non classificabili in altri tipi di forme depressive.
  • Disturbi bipolari o patologie maniaco-depressive: si tratta di disturbi caratterizzati dall'alternarsi di stati depressivi a stati maniacali o ipomaniacali. A loro volta, i disturbi bipolari si suddividono in:
    • Disturbo bipolare di tipo I: caratterizzato da almeno un episodio di mania o misto alternato ad episodi depressivi;
    • Disturbo bipolare di tipo II: caratterizzato da stati di ipomania (mai di mania) che si alternano agli episodi depressivi;
    • Disturbo ciclotimico o ciclotimia: ha una durata minima di almeno due anni e si caratterizza per l'alternanza di episodi depressivi di grado da lieve a moderato ed episodi ipomaniacali.

Tutte le forme di depressione con rispettive caratteristiche sono elencate nel Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM), ora arrivato alla sua quinta edizione.

Altre tipologie di depressione, classificate sulla base dell'eziologia, sono rappresentate da:

  • Disturbo disforico premestruale: si tratta di un disturbo che comprende una serie di sintomi affettivi, comportamentali e somatici che si presentano mensilmente, in corrispondenza della fase luteale del ciclo mestruale.
  • Disturbo depressivo dovuto ad un'altra condizione fisica.
  • Disturbo depressivo indotto da farmaci (disturbo depressivo iatrogeno) o indotto da sostanze.
Per approfondire: Tipi di Depressione

Cause della Depressione

Le esatte cause alla base della depressione e dei disturbi depressivi in generale non sono del tutto note. Tuttavia, si ritiene che nell'eziologia della malattia via sia il coinvolgimento di molteplici fattori (eziologia multifattoriale), inclusi quelli di natura genetica, ambientale e sociale.

Anche l'ereditarietà sembra giocare un ruolo rilevante nell'insorgenza di disturbi depressivi: la depressione tende a svilupparsi più comunemente fra i famigliari di primo grado di pazienti affetti da disturbi depressivi.

In alcuni casi, inoltre, i disturbi depressivi possono essere la conseguenza di altre condizioni fisiche presenti (ad esempio, malattie gravi), oppure possono insorgere in seguito all'utilizzo di alcuni farmaci o di sostanze (incluse le droghe d'abuso).

Per approfondire: Depressione - Cause e Sintomi

Depressione e neurotrasmettitori: quale relazione?

Oltre a quanto finora detto, sono state formulate diverse ipotesi sulla possibilità che la depressione possa essere causata da una alterazione dei livelli di alcuni neurotrasmettitori, quali serotonina (5-HT), noradrenalina (NA) e dopamina (DA).

Le ipotesi formulate in merito sono le seguenti:

  • Ipotesi monoaminergica: secondo questa ipotesi, la depressione sarebbe causata da un deficit di serotonina, noradrenalina e dopamina. A supporto di questa teoria sta il fatto che i farmaci antidepressivi aumentano la trasmissione di queste monoamine.
  • Ipotesi della sensibilità recettoriale: secondo questa ipotesi la depressione non sarebbe causata semplicemente da un deficit di monoamine, ma anche da un'alterata sensibilità dei recettori postsinaptici nei confronti di questi stessi neurotrasmettitori.
  • Ipotesi permissiva: questa ipotesi prende in considerazione l'importanza che riveste il bilancio reciproco di serotonina e noradrenalina nei processi regolatori dell'umore. Infatti, se il livello di serotonina è troppo basso, si perde la regolazione noradrenergica e ciò può generare alterazioni dei livelli di noradrenalina. Tali alterazioni possono condurre alla mania. Se, invece, è il livello di noradrenalina ad abbassarsi, si perde la regolazione serotoninergica con conseguente alterazione dei livelli di serotonina. Ciò porta alla comparsa dei sintomi tipici della depressione.
  • Ipotesi ormonale: secondo questa ipotesi l'alterazione dell'asse ipotalamico-pituitario-surrenale (HPA) può essere in grado di incidere sui livelli di serotonina e noradrenalina rilasciate dai rispettivi neuroni, e ciò può comprometterne il funzionamento.

Per approfondire le ipotesi relative all'implicazione dei suddetti neurotrasmettitori nella comparsa della depressione e per conoscere le prove a supporto e contro queste stesse ipotesi, leggi l'articolo:

Farmaci Antidepressivi e Cause della Depressione: ipotesi e prove a supporto

Sintomi Depressione

Quali sono i sintomi della Depressione?

I sintomi con cui la depressione si manifesta possono essere di diverso tipo e possono variare in funzione della forma depressiva che interessa il paziente e della sua gravità, senza contare che potrebbe esservi anche una variabilità soggettiva da individuo a individuo.

Come accennato, la sintomatologia della depressione può coinvolgere molteplici aspetti della vita del paziente che può andare incontro allo sviluppo di:

  • Sintomi cognitivi (ad esempio, diminuzione della concentrazione, incapacità di prendere decisioni, ecc.);
  • Sintomi affettivi (ad esempio, marcata tristezza, umore depresso, perdita di interesse e piacere nello svolgere attività, ecc.);
  • Sintomi comportamentali (ad esempio, alterazioni dell'appetito, ipersonnia o diminuzione del sonno, rallentamento motorio, ecc.);
  • Sintomi volitivi, altrimenti definiti sintomi motivazionali (ad esempio, spossatezza, stanchezza costante, affaticabilità, ecc.);
  • Sintomi fisici (ad esempio, palpitazioni e tachicardia, mal di testa, dolori muscolari e articolari, ecc.).

Ad ogni modo, per fornire ulteriori esempi, nel seguente breve elenco saranno riportati alcuni dei principali sintomi che possono manifestarsi in presenza di depressione:

La depressione può altresì associarsi a stati d'ansia e a pensieri suicidi o autolesionisti.

Nelle forme bipolari, inoltre, come già detto, ai sintomi depressivi si associano anche stati di mania e ipomania.

Per approfondire: Depressione sintomi: come riconoscerli? Quali sono?

Trattamenti e cure

Come curare la Depressione?

Il trattamento della depressione dipende da diversi fattori, quali la forma depressiva che colpisce il paziente e la sua gravità. Inoltre, la terapia che il medico decide di mettere in atto può essere variata anche in funzione della risposta del paziente allo stesso trattamento.

Ad ogni modo, possiamo affermare che, normalmente, la cura della depressione prevede una terapia di combinazione che associa un trattamento psicoterapico ad un trattamento farmacologico.

I farmaci impiegati nel trattamento della depressione sono i cosiddetti farmaci antidepressivi di cui fanno parte le seguenti classi:

Lo sapevi che…

Nel trattamento di forme lievi, talvolta, si ricorre all'uso di farmaci a base di estratti di iperico (o erba di San Giovanni), una pianta dalle ben note e dimostrate proprietà antidepressive.

Per maggiori informazioni in merito, leggi l'articolo "Depressione e Iperico".

Per approfondire: Come curare la Depressione? Antidepressivi - Farmaci Antidepressivi: quali sono? Come funzionano? Farmaci per la Cura della Depressione: quali sono?

Cosa fare in caso di Depressione?

La risposta a questa domanda non è semplice. Certamente, la prima cosa da fare sarebbe quella di chiedere aiuto al medico, oppure a famigliari, amici o confidenti. È importante, infatti, agire fin dalle primissime fasi della malattia per garantire una diagnosi precoce e un intervento tempestivo. Va detto, tuttavia, che chi prova sensazioni di tipo depressivo spesso tende a non cercare aiuto, magari per timore di essere giudicato, per vergogna o per una forma di rifiuto verso questa stessa malattia.

Per approfondire: Come uscire dalla Depressione Rimedi per la Depressione: cosa fare e cosa non fare

Ulteriori approfondimenti su Depressione e Disturbi Depressivi

Vuoi saperne di più?

Per ulteriori informazioni sui disturbi depressivi e sulle terapie disponibili, consulta anche la sezione dedicata "Depressione".

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista