Sintomi allo stomaco post Covid-: quali sono e come riconoscerli

Introduzione
Tra i sintomi presenti una volta superata l'infezione acuta, sono sempre più numerose le persone che riferiscono di accusare problemi di carattere gastrointestinale. I soggetti reduci da Covid-19 alle prese con diversi sintomi quali nausea, diarrea, vomito, perdita di appetito e reflusso, sono in aumento.
E' ciò che i medici definiscono, come è noto, con il termine di Long-Covid, ossia quell'insieme di manifestazioni che, pur non essendo un virus in grado di determinare un'infezione, perdurano anche la negativizzazione, e soprattutto che non erano presenti prima della malattia. Dall'effettiva guarigione, nonostante siano passati fino a tre mesi, possono essere evidenziati sintomi a lungo termine a carico dell'apparato digerente, che possono manifestarsi indipendentemente dalla gravità della malattia risolta.
Post Covid: sintomi allo stomaco
- Perdita di appetito,
- nausea,
- vomito
- diarrea,
- difficoltà digestiva
- reflusso gastroesofageo,
- eruttazione,
- distensione addominale
- sangue nelle feci
- alterazione dei marcatori dell'infiammazione (citochine proinfiammatorie e calprotectina)
Lo studio sulle conseguenze post Covid allo stomaco
Un gruppo di ricercatori del centro per le malattie infettive della Sun Yat-sen University di Zuhai (Cina), ha messo a punto uno studio pubblicato sulla rivista The Lancet Gastroenterology & Hepatology, volto ad indagare la sintomatologia post Covid a carico di stomaco e intestino. Il campione esaminato dagli studiosi è stato di 117 pazienti ricoverati per Covid-19 nel corso della prima ondata della pandemia in Cina.
I risultati: nel 44% dei soggetti la malattia aveva lasciato strascichi a livello gastrointestinale. Una condizione che è stata riscontrata più di frequente in chi, al momento del ricovero, presentava problematiche quali: dispnea (fame d'aria) e mialgia (dolori muscolari). I postumi del Covid-19 non sono risultati correlati alla gravità della malattia avuta, in termini di complicanze respiratorie. Nei pazienti oggetto di osservazione, in diversi casi, si è rilevato anche un'alterazione dei marcatori dell'infiammazione (citochine proinfiammatorie e calprotectina).
Tra i sintomi presenti anche fino a tre mesi dopo la guarigione da Covid-19 a carattere gastrointestinale, troviamo: perdita di appetito, nausea, diarrea, reflusso gastroesofageo, eruttazione, vomito, distensione addominale e sangue nelle feci. In questi casi è consigliabile rivolgersi al proprio medico curante che saprà valutare la terapia necessaria.
Cause post Covid-19 allo stomaco
- Ipossia
- Farmaci
- Marcatori dell'infiammazione
Secondo i ricercatori una delle cause principali dei sintomi Long Covid-19 che coinvolgono lo stomaco, può esserci l'ipossia, ossia livelli di ossigeno nel sangue inferiori alla norma. Il ridotto afflusso di ossigeno, per gli studiosi, può colpire anche altri organi, oltre i polmoni, causando l'insorgenza delle complicanze evidenziate a livello dell'apparato gastrointestinale.
Tra le possibili ragioni alla base dei sintomi gastrointestinali, c'è anche la capacità del virus del Covid-19 di attaccare altri organi in cui sono presenti i recettori ACE2, quindi la via d'ingresso del virus nelle cellule. Secondo i ricercatori anche i farmaci somministrati, e i lunghi ricoveri in terapia intensiva, sarebbero annoverati tra le cause dei disturbi allo stomaco post Covid.
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