Sindrome Premestruale: Trattamenti e Cure
Ultima modifica 13.09.2021
INDICE
  1. Introduzione
  2. Cosa provoca la Sindrome Premestruale?
  3. Trattamento della Sindrome Premestruale
  4. Rimedi Naturali per la Sindrome Premestruale

Introduzione

Breve Ripasso: Cos'è la Sindrome Premestruale e quali sono i suoi Sintomi

La sindrome premestruale (PMS) rappresenta un disturbo che interessa molte donne e che si caratterizza per la comparsa di diversi sintomi, sia fisici che psichici.

Sindrome Premestruale_ Trattamenti e Cure Shutterstock

La sintomatologia che contraddistingue la sindrome premestruale può variare da donna a donna, ma si manifesta sempre nel medesimo periodo: da poche ore fino a 7-10 giorni prima delle mestruazioni per poi terminare all'inizio o poco dopo l'inizio delle stesse.

Fra i sintomi che possono comparire, ne ricordiamo alcuni:

In alcuni casi possono comparire anche altri sintomi piuttosto aspecifici, come palpitazioni, nausea, mal di testa, stitichezza, alterazioni dell'appetito, vertigini e parestesie alle estremità.

Cosa provoca la Sindrome Premestruale?

Cause della Sindrome Premestruale

Le cause esatte che portano alla comparsa della sindrome premestruale non sono completamente note, ma si ritiene che vi siano diversi fattori che possono contribuire all'insorgenza del disturbo. Fra questi ricordiamo:

Benché come abbiamo visto i possibili fattori coinvolti nella manifestazione della sindrome premestruale possano essere diversi, non per tutti è stato possibile, fino ad oggi, dimostrare il preciso meccanismo con il quale danno origine al disturbo.

Nonostante ciò, il legame fra PMS e fluttuazioni ormonali del ciclo mestruale sembra essere piuttosto evidente; difatti, a supporto di ciò vi sono alcuni fatti:

  • La sindrome premestruale non compare prima dell'attivazione della pubertà;
  • I sintomi a metà ciclo sono strettamente legati a picchi ormonali;
  • La sindrome premestruale scompare sia durante brevi periodi anovulatori (senza ovulazione), sia durante intervalli più lunghi di amenorrea (mancanza di mestruazioni), sia durante la gravidanza;
  • La sindrome premestruale non scompare dopo l'isterectomia (asportazione dell'utero) se le ovaie vengono conservate;
  • Le terapie mediche e chirurgiche che sopprimono la funzione ovarica eliminano la sindrome premestruale.

Altri Fattori

Alcuni studi concordano nell'affermare che la sindrome premestruale può essere influenzata anche da altri fattori quali dieta e alimentazione, stile di vita e stress. Più nel dettaglio, tali fattori sembrano influire sia sulla tipologia che sulla gravità dei sintomi della sindrome premestruale.

Trattamento della Sindrome Premestruale

Il trattamento della sindrome premestruale può prevedere differenti approcci, variabili sia in funzione dell'intensità/gravità dei sintomi manifestati che in funzione della loro tipologia.

Come detto più volte, infatti, il quadro sintomatologico della sindrome premestruale può variare di molto da donna a donna.

Trattamento Non Farmacologico

Quando i sintomi della sindrome premestruale sono lievi, solitamente, si tende a indirizzare la donna verso un trattamento non farmacologico che prevede l'adozione di strategie comportamentali e piccoli cambiamenti del proprio stile di vita, come:

  • Adozione di una dieta sana ed equilibrata nel caso questa non lo sia già;
  • Riduzione del consumo di caffè, così come di altri alimenti o bevande contenenti caffeina, allo scopo di limitare sintomi come insonnia e irritabilità;
  • Evitare, o comunque ridurre fortemente, il consumo di sale e di cibi che ne contengono importanti quantità allo scopo di limitare la ritenzione idrica e il gonfiore che spesso si manifestano in questo periodo;
  • Svolgere regolare esercizio fisico;
  • Cercare di ridurre il più possibile lo stress, eventualmente ricorrendo anche a tecniche di rilassamento, meditazione o discipline utili in questo senso, come ad esempio lo yoga;
  • Assicurarsi un buon grado di riposo e un sonno di qualità (a questo proposito, è utile andare a dormire e svegliarsi più o meno sempre alla stessa ora).

Nell'ambito del trattamento non farmacologico della sindrome premestruale può essere utile anche tenere un diario dei sintomi e della loro gravità, in modo tale da aiutare la donna a capire quando e come questi tendono a presentarsi. Tutto ciò può essere utile per individuare il momento ottimale per mettere in atto le strategie preventive necessarie a limitare la severità della sintomatologia della PMS.

Infine, si segnala che fra i possibili trattamenti non farmacologici si annovera anche la terapia cognitivo-comportamentale.

Quando i sintomi della sindrome premestruale sono particolarmente severi e vanno ad influire in maniera significativa e impattante sulla qualità della vita della donna, invece, è opportuno rivolgersi al medico che, se lo ritiene necessario, può anche prescrivere la somministrazione di alcuni farmaci.

Trattamento Farmacologico

L'eventuale trattamento farmacologico della sindrome premestruale deve essere prescritto dal medico e dipende da tipo e gravità dei sintomi manifestati dalla paziente. Pertanto, non esiste una vera e propria terapia specifica che sia uguale per tutti ed è opportuno precisare che la risposta al trattamento con farmaci può variare, anche di molto, da donna a donna.

FANS

I farmaci antinfiammatori non steroidei - FANS - possono essere sfruttati per contrastare i dolori che si possono manifestare durante la sindrome premestruale, come mal di testa, mal di schiena, ecc.

Inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRI)

I farmaci inibitori del reuptake della serotonina possono essere impiegati nel trattamento della sintomatologia psichica tipica della sindrome premestruale. Naturalmente, il loro uso andrebbe fatto solo se il medico lo prescrive in quanto lo ritiene assolutamente necessario e solo se la sintomatologia della PMS è tanto importante da avere ripercussioni negative sulla qualità della vita della donna.

L'utilizzo degli SSRI, tuttavia, non si rivela efficace per tutte le persone.

Contraccettivi orali

In alcune donne, il ricorso all'uso di contraccettivi orali sembra utile nel diminuire i sintomi della sindrome premestruale. Anche in questo caso, tuttavia, l'efficacia di un trattamento di questo tipo non è la medesima in tutte le donne. Inoltre, appare chiaro come questo approccio possa essere utile solo per le donne che non desiderano gravidanze.

Progestinici e progesterone

Alcune donne traggono beneficio dall'utilizzo di progesterone e progestinici che possono essere somministrati attraverso differenti vie.

Bromocriptina

La bromocriptina può essere utilizzata - naturalmente sempre dietro indicazione e prescrizione medica - per contribuire a ridurre i sintomi della PMS che interessano il seno. Le opinioni in merito all'effettiva utilità di questo principio attivo, tuttavia, sono discordanti.

Agonisti dell'ormone di rilascio delle gonadotropine

Questa tipologia di farmaci può essere utilizzata, benché ciò avvenga raramente, in associazione a basse dosi di estroprogestinici in caso di sintomi gravi e refrattari.

Diuretici

In alcuni casi i diuretici possono essere usati per contrastare la ritenzione idrica.

Integratori Alimentari

Talvolta, contro la sintomatologia della sindrome premestruale potrebbe rivelarsi utile anche il ricorso all'integrazione di:

Ad ogni modo, prima di impiegare integratori alimentari, è sempre opportuno rivolgersi preventivamente al proprio medico, a maggior ragione se si soffre di particolari disturbi o malattie o ci si trova in situazioni che potrebbero rappresentare una controindicazione alla supplementazione dei sopra citati nutrienti.

Per approfondire: Magnesio e Sindrome Premestruale

Rimedi Naturali per la Sindrome Premestruale

Rimedi Naturali e Medicine Alternative contro i sintomi della PMS

Anche il vasto mondo dei rimedi naturali, così come quello delle medicine alternative offrono diverse soluzioni per contrastare i fastidiosi sintomi della sindrome premestruale. Di seguito ne verranno riportati alcuni.

Agnocasto

Gli estratti di agnocasto vengono proposti come rimedi da utilizzare per combattere diversi disturbi della sfera femminile, fra i quali ritroviamo anche la sindrome premestruale.

Per approfondire: Proprietà dell'Agnocasto in Erboristeria: quali sono?

Borragine

L'olio di borragine viene proposto come possibile rimedio contro la sindrome premestruale, per alleviarne i sintomi che la caratterizzano. In commercio si possono trovare diversi integratori che lo contengono.

Omeopatia

Di seguito sarà riportato un breve elenco di rimedi omeopatici che vengono spesso consigliati in presenza di PMS.

  • Pulsatilla: rimedio consigliato per migliorare i sintomi della sindrome premestruale, viene usata anche come rimedio contro insonnia, ansia e mal di testa da ciclo.
  • Nux vomica: consigliato in caso di irritabilità e cattivo umore.
  • Natrum muriaticum: rimedio consigliato in caso di sindrome premestruale con irritabilità.

Altri rimedi che in ambito omeopatico possono essere consigliati in presenza di PMS sono Sepia e Lachesis.

NOTA BENE

Le applicazioni dei suddetti rimedi e medicine alternative per il trattamento della sindrome premestruale non sono né approvate, né supportate dalle opportune verifiche sperimentali, oppure non le hanno superate. Per questo motivo, potrebbero essere prive di efficacia terapeutica o risultare addirittura dannose per la salute.

Consultare il medico prima di assumere qualsivoglia rimedio naturale o alternativo per il trattamento della sindrome premestruale.

 

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Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista