Sindrome delle gambe legnose: cos'è e come si previene

Introduzione
Differisce dalla sensazione di pesantezza alle gambe e dall'eccessivo affaticamento, ed è causata soprattutto dalla lunga permanenza in posizione seduta in bagno. Si tratta della cosiddetta Sindrome delle Gambe Legnose, una manifestazione fastidiosa accompagnata da intorpidimento, formicolio e a volte anche dolore, che colpisce in particolar modo gli arti inferiori ed è causata da cattiva circolazione del sangue in cosce, gambe e piedi, nonchè compressione dei nervi. Interessa in special modo le persone anziane, ma può, in alcune circostanze, colpire seppur in misura minore anche i soggetti più giovani.
Sindrome delle Gambe Legnose: cos'è
La Sindrome delle Gambe Legnose colpisce soprattutto gambe e piedi. Insorge principalmente dalla compressione dei grossi vasi sanguigni e dei nervi, causata dello stare seduti per lungo tempo sull'asse del water. In queta posizione, e mantenendo questa postura per diversi minuti, l'afflusso di sangue diminuisce rapidamente e provoca la perdita completa anche se temporanea della sensibilità, della forza muscolare e la comparsa di formicolii e sensazione di aghi che pungono gli arti inferiori.
I sintomi più comuni della Sindrome delle Gambe Legnose, sono:
- parestesie temporanee a gambe e piedi
- formicolii ai piedi
- intorpidimento
- gambe flaccide
- difficoltà a mettersi in posizione eretta
- muscoli contratti
- cadute frequenti
A questo tipo di problema sono maggiormente esposti i soggetti anziani, persone che soffrono di stitichezza e disturbi intestinali, legati ad un irregolare transito intestinale.
Lo sapevi che le cadute in bagno...
Alcuni studi hanno evidenziato una stretta correlazione tra la Sindrome delle Gambe Legnose e le frequenti cadute nel bagno. Quando si resta per troppo tempo seduti in bagno per espletare i propri bisogni fisiologici, o perché ci si trattiene (anche leggendo riviste, ascoltando musica, ecc) la circolazione sanguigna ne risente, così come muscoli e tessuti.
Alcuni studi condotti sulle cause delle fratture degli anziani in bagno hanno acclarato la frequente incidenza di questi episodi traumatici tra le mura domestiche. Allo stesso modo, le condizioni di temporanee parestesie e intorpidimento si manifestano qualora si dovesse restare seduti anche su una sedia non particolarmente comoda a lungo tempo, o mantenendo una postura scorretta come le gambe incrociate sulla sedia. Per evitare la sindrome delle gambe legnose è possibile adottare una serie di semplici accorgimenti che aiutino ad evitare la compressione dei nervi e la cattiva circolazione.
Perdita di sensibilità agli arti inferiori: causa principale
Lo sforzo eccessivo nell'espellere le feci aumenta la pressione addominale e incrementa altresì la pressione sulla colonna vertebrale. Ciò può determinare, nei casi peggiori, anche lo spostamento dei dischi delle vertebre, che andranno ad esercitare una compressione sui nervi della spina dorsale, provocando parestesie, intorpidimento, debolezza e formicolio, che interesseranno le gambe - dalle cosce alle caviglie - e i piedi.
La causa più probabile della perdita di sensibilità alle estremità inferiori è dunque da imputare ad una postura scorretta mentre si sta seduti, che induce alla compressione dei nervi e ad ostacolare il normale flusso di sangue verso di essi. Per tale ragione, il sintomo più comune delle gambe legnose, e che insorge come prima manifestazione del disturbo, è il formicolio alle estremità inferiori. La sensazione può essere anche simile ad aghi che pungono.
La maggior parte delle persone tende a chinarsi in avanti durante i bisogni fisiologi, soprattutto in caso di feci dure e stitichezza, quindi quando si tende a tenere una postura che sembri facilitare l'evacuazione intestinale si finisce per ostacolare l'afflusso di sangue ai nervi del bacino e che raggiungono anche i piedi. Mantenendo a lungo questa posizione, i sintomi delle gambe legnose ovviamente tendono a peggiorare e formicolio e sensazione pungente aumenteranno.
Come prevenire la Sindrome delle Gambe Legnose
Esistono, tuttavia, alcuni accorgimenti per evitare che si presenti la Sindrome delle Gambe Legnose. Tra essi, troviamo:
- Evitare di restare in posizione inclinata: in tal caso può essere eccessiva la pressione per i muscoli pelvici. Il colon non si rilassa completamente e il passaggio delle feci risulta ostacolato. Da qui lo sforzo e la lunga permenenza in bagno.
- Sedersi in posizione corretta: è il modo migliore per evitare di perdere la sensibilità alle gambe e ai piedi. Consigliato stare seduti con la schiena dritta e con le ginocchia più alte dei fianchi, quindi preferibilmente con i piedi appoggiati su uno sgabello basso.
- Non trattenersi a lungo. Evitare di passare più di 5-10 minuti seduti sul wc. Se non si riescono ad espletare i propri bisogni, è consigliabile alzarsi e riprovare successivamente, trascorsi 30 minuti.
- Rivedere l'alimentazione. L'eccessivo sforzo in caso di stitichezza può trovare un alleato nella corretta alimentazione. Introdurre maggiori alimenti idratanti, bere di più, e consumare più fibre.
- Usare uno sgabello. Come anticipavamo in uno dei punti precedenti, in questo modo si riusciranno a sollevare le ginocchia sopra i fianchi consentendo al colon di allinearsi alla posizione ideale per evacuazioni senza sforzo, che si traduce con meno permanenza in bagno.
- Usare cuscini o asse imbottita. Soprattutto per soggetti anziani aiutano come ammortizzazione ai glutei e alla regione pelvica.
Tuttavia, se si avverte un intorpidimento persistente, è utile consultare il proprio medico che potrà indagare a fondo su ulteriori cause.
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Bibliografia e fonti utili
- Dott Antonio Molfese. "Wood Leg Syndrome". Acta Scientific Clinical Case Reports 3.3 (2022): 12-13.