Ultima modifica 18.07.2019

A cura della Dr.ssa Sarah Beggiato


« Schizofrenia - Definizione, Sintomi, Cause

Trattamento della malattia

Poiché le cause della schizofrenia sono ancora ad oggi poco note, i trattamenti si basano sull'eliminazione dei sintomi. In particolare i trattamenti disponibili includono gli antipsicotici e vari trattamenti psicosociali.

Schizofrenia cureGli antipsicotici sono disponibili dagli anni 50'. I primi sono chiamati antipsicotici tipici; alcuni dei più comuni comprendono: la Torazina, Haldol, Etrafon, Trilafon, Prolixin.
Nel 1990 sono stati sviluppati antipsicotici nuovi, detti di seconda generazione o atipici. Tra questi, la clozapina (Clorazil) è efficace contro i sintomi psicotici quali allucinazioni, deliri ed isolamento dalla realtà. Tuttavia la clozapina può talvolta provocare un disturbo serio noto con il nome di agranulocitosi, che consiste nella perdita di leucociti nel sangue, globuli bianchi importanti per combattere le infezioni. Quindi gli individui che utilizzano la clozapina, dovranno tenere monitorati i loro leucociti ogni una/due settimane.
Altri antipsicotici atipici che sono stati sviluppati e che non provocano agranulocitosi sono ad esempio: Risperdal, Zyprexa, Seroquel, Geodon, Abilify ed altri. I più comuni effetti avversi possono essere correlati a movimenti fisici, come ad esempio rigidità, tremori o spasmi muscolari persistenti.
E' importante seguire i consiglii del medico, soprattutto per quanto riguarda le modalità di sospensione del farmaco, che dev'essere fatta gradualmente e mai improvvisamente. Tra gli effetti avversi degli antipsicotici, ve ne sono molti che tendono poi a scomparire entro pochi giorni dall'assunzione. Le persone che seguono una terapia con antipsicotici non dovrebbero guidare finché non si adattano al regime terapeutico intrapreso. Alcuni di questi effetti avversi sono ad esempio vertigini quando si cambia posizione, sonnolenza, tachicardia ed altri ancora.
E' importante ricordare che gli antipsicotici atipici possono causare un maggior aumento del peso e cambiamenti nel metabolismo. Perciò possono aumentare il rischio di diabete e di colesterolo elevato.

Per quanto riguarda il trattamento psicosociale, questo può aiutare le persone affette da schizofrenia che però sono già stabilizzate da un trattamento terapeutico. La terapia psicosociale può aiutare i malati a superare le sfide quotidiane a cui vengono sottoposti a causa della schizofrenia, come ad esempio la difficoltà a comunicare, la cura di se stessi e la capacità di relazionarsi. Gli individui che ricevono questo tipo di trattamento sono più inclini a continuare la terapia ed hanno meno probabilità di andare incontro a delle ricadute.
Il programma psicosociale comprende capacità di gestione della malattia, riabilitazione, educazione familiare, terapia cognitivo-comportamentale e terapia di gruppo.


Vedi anche: Farmaci per Curare la Schizofrenia »

Come aiutare una persona schizofrenica

Innanzitutto la famiglia del malato rappresenta la prima forma di aiuto per il malato stesso, poiché spesso il paziente tende a non voler intraprendere alcun regime terapeutico. Pensano tendenzialmente di non aver bisogno di aiuto, perché sono convinti che le allucinazioni e le manie siano reali.
In tal caso l'intervento dei familiari e degli amici è fondamentale. Le leggi variano da Paese a Paese e può essere difficile obbligare una persona a volersi curare tramite un regime terapeutico o attraverso l'ospedalizzazione. Tuttavia, quando vi sono dei casi difficili, ad esempio casi di aggressività verso i familiari o verso il malato stesso, si devono chiamare le forze dell'ordine e procedere poi con l'ospedalizzazione.
Il trattamento ospedaliero sarà effettuato in una stanza d'emergenza, dove un professionista della salute mentale valuterà se è necessaria un'ammissione volontaria o involontaria. Per individui che non ammetteranno volontariamente, la legge prevede che sia il medico a dover testimoniare il comportamento psicotico, mentre i familiari dovranno aiutare i medici a prendere una decisione sulla terapia.
Dopo il periodo di ospedalizzazione, la famiglia e gli amici dovranno aiutare il proprio caro affetto da schizofrenia a mantenere il regime terapeutico intrapreso. Se improvvisamente l'individuo malato dovesse sospendere la terapia, i sintomi compariranno nuovamente; il pericolo risiede nella severità con cui essi possono ricomparire.
E' importante non stressare o criticare individui con malattie mentali, anche perché questo potrebbe contribuire a peggiorare i sintomi. Dire loro quando stanno facendo un buon lavoro è il modo migliore per aiutarli.

Quali sono le prospettive per il futuro?

Nonostante attualmente non vi sia una cura, sono disponibili alcuni trattamenti veramente efficaci. Molte persone colpite da questa malattia imparano ad essere abbastanza indipendenti e a condurre una vita soddisfacente.
La ricerca continua verso la comprensione dei fattori genetici, neuronali e comportamentali per cercare di capire le cause e come prevenire l'esordio.