Generalità
Il rinofima è una malattia della cute del naso, che insorge secondariamente a una condizione cutanea nota come rosacea (o acne rosacea).
Chi soffre di rinofima presenta un naso dall'aspetto fortemente alterato: è bulboso e irregolare, assume una colorazione tra il rosso e il violaceo, la sua pelle è ispessita, la sua superficie diventa ruvida, le sue ghiandole sebacee si dilatano e i suoi pori si fanno molto prominenti ed emettono, incessantemente, una secrezione oleosa anomala.
Le precise cause di rinofima sono sconosciute. L'unico dato certo in merito è che la condizione in questione caratterizza i casi di rosacea a uno stadio grave o non trattato.
La diagnosi di rinofima è molto semplice e si basa, generalmente, su un veloce esame obiettivo e sull'anamnesi medica.
Il trattamento del rinofima dipende dallo stadio di avanzamento di quest'ultimo: in presenza di un rinofima agli esordi, i medici optano per una terapia farmacologica; in presenza di un rinofima a uno stadio avanzato, invece, possono ricorrere soltanto alla chirurgia.
Cos'è il rinofima?
Il rinofima è una malattia cutanea, che insorge in seguito a rosacea avanzata o non trattata e che determina un caratteristico ingrossamento e arrossamento del naso. Il rinofima, quindi, è una malattia delle cute nasale, secondaria a una condizione di rosacea grave e/o mal curata.
SINONIMI
Il rinofima è anche nota come “naso a patata”.
Il termine “naso a patata” è alquanto ambiguo, in quanto è in uso anche per definire quei nasi che, per caratteristiche somatiche naturali, possiedono punta tondeggiante e cartilagini alari marcate.
EPIDEMIOLOGIA
Il rinofima è una condizione alquanto rara, che si osserva soprattutto negli individui affetti da rosacea non trattata o rosacea a uno stadio avanzato.
Il rinofima è più frequente nella popolazione di sesso maschile.
Cause
Il rinofima è sicuramente legato alla presenza di rosacea; tuttavia, i precisi meccanismi patologici con cui quest'ultima provoca il rinofima sono da sempre un mistero.
ALCUNE IPOTESI
Diversi medici e patologici hanno provato a studiare le cause del rinofima, sviluppando, a riguardo, alcune teorie.
Tra le varie ipotesi formulate in merito ai possibili fattori scatenanti il rinofima, se ne segnalano due:
- L'ipotesi secondo cui il rinofima dipenderebbe da una dilatazione dei vasi sanguigni, che ha per effetto l'ispessimento della cute del naso,
e
- L'ipotesi secondo cui il rinofima deriverebbe da un'instabilità dei vasi sanguigni nasali, che determinere, dapprima, la perdita anomala di liquido nei tessuti circostanti e, in secondo luogo, uno stato infiammatorio e la formazione di tessuto cicatriziale.
ROSACEA: COS'È? UN BREVE RIPASSO
La rosacea (o acne rosacea) è una malattia infiammatoria cronica della pelle, che colpisce il viso, in particolar modo la sua parte centrale.
Nonostante i numerosi studi in merito, le precise cause di rosacea sono ancora in dubbio. Secondo alcune tra le teorie più attendibili, a provocare la condizione in questione sarebbe una fragilità dei capillari del viso, dipendente da fattori ambientali e fattori genetici. In altre parole, alla comparsa della rosacea contribuirebbe un mix di fattori scatenanti.
La rosacea colpisce più frequentemente le persone con carnagione chiara e di età compresa tra i 30 e i 50 anni. Possono aggravarla diversi fattori, tra cui: lo stress emotivo, il clima freddo o caldo, l'ingestione di cibi speziati o piccanti, gli sforzi fisici intensi, i cosmetici, il vento, il consumo di bevande alcoliche e il fumo di sigaretta.
I tipici sintomi e segni della rosacea consistono in: arrossamento del viso, comparsa di lesioni o papule, teleangectasia, irritazione e sensazione di bruciore agli occhi, e ispessimento della pelle.
Purtroppo, al momento attuale, non esistono cure specifiche per la rosacea, ma solo trattamenti aspecifici per l'attenuazione della sintomatologia (terapia sintomatica).
RINOFIMA E ROSACEA
Il rinofima contraddistingue un tipo particolare di rosacea, conosciuta come rosacea fimatosa.
Oltre a mutare l'aspetto del naso, la rosacea fimatosa può alterare anche l'estetica di: mento (gnatofima), orecchie (otofima), palpebre (blefarofima) e/o fronte (metofima)
DIPENDE DALL'ALCOLISMO?
In passato, era opinione diffusa che il rinofima dipendesse dall'abuso di alcolici (alcolismo).
Oggi, dopo studi approfonditi e più che attendibili, è noto che il rinofima non dipende in alcun modo dall'abuso di sostanze alcoliche.
FATTORI DI RISCHIO
Sono fattori di rischio di rinofima:
- Il sesso maschile;
- L'età compresa tra i 30 e i 50 anni;
- La carnagione chiara;
- I capelli di colore chiaro;
- Gli occhi azzurri o verdi;
- Una storia familiare di rosacea.
Sintomi, segni e complicazioni
A causa del rinofima, il naso è oggetto di drastici cambiamenti:
- Diventa bulboso e, in generale, assume una forma irregolare;
- La sua pelle subisce un evidente ispessimento;
- La sua superficie si fa ruvida;
- Assume una colorazione rossa-violacea, per effetto di teleangectasie e/o venulectasie;
- I pori della pelle diventano prominenti e da essi fuoriesce un'insolita e ingente secrezione oleosa;
- Le ghiandole sebacee che ricoprono le porzioni cartilaginee si dilatano (ipertrofia delle ghiandole sebacee).
In genere, il rinofima colpisce la punta del naso e le cosiddette ali nasali, ossia le porzioni di naso laterali alle punta.

Figura: tramite questa immagine, i lettori possono apprezzare l'anatomia esterna del naso e, in particolare, la sede della punta nasale e delle ali nasali.
GRADI DI SEVERITÀ DEL RINOFIMA
I medici classificano la gravità del rinofima in tre gradi:
- il grado 1, che corrisponde al rinofima meno grave,
- il grado 2, che equivale al rinofima di severità intermedia
- il grado 3, che corrisponde al rinofima più grave in assoluto.
Rientrano nel grado 1, tutti i casi di rinofima caratterizzati dall'apertura oltremisura dei pori della pelle e dall'assenza di ispessimenti cutanei; rientrano nel grado 2 tutti i casi di rinofima contraddistinti dall'apertura oltremisura dei pori della pelle e da un moderato ispessimento della cute nasale; infine, rientrano nel grado 3 tutti i casi di rinofima in cui all'apertura oltremisura dei pori della pelle si associano l'ispessimento cutaneo e l'ipertrofia delle ghiandole sebacee.
Tabella riassuntiva dei gradi di severità del rinofima | |
Grado e gravità | Caratteristiche |
Grado 1, il meno grave |
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Grado 2, gravità intermedia |
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Grado 3, il più grave |
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COMPLICANZE
In assenza di trattamenti, i cambiamenti che il rinofima determina ai danni del naso tendono a peggiorare.
Il rinofima a uno stadio avanzato deturpa il volto di un individuo in modo marcato ed evidente. Ciò può avere ripercussioni psicologiche (es: ansia ecc), legate a un disagio di tipo estetico.
Il rinofima non rappresenta un preludio a neoplasie della pelle.
Diagnosi
Essendo responsabile di caratteristici mutamenti a livello nasale, il rinofima è una condizione che i medici diagnosticano con estrema facilità, mediante una semplice osservazione del naso (esame obiettivo) e l'anamnesi medica.
Nel caso remoto in cui ci fossero dei dubbi in merito alla presenza o meno del rinofima, l'esame diagnostico ideale per chiarire la situazione in maniera definitiva è la biopsia di una porzione di cute nasale.
Terapia
Il trattamento del rinofima dipende dallo stadio di avanzamento di quest'ultimo. Infatti, se il rinofima è agli esordi, può bastare una terapia di tipo farmacologico; mentre, se il rinofima è a uno stadio avanzato-grave, è indispensabile il ricorso a cure di tipo chirurgico.
TRATTAMENTO FARMACOLOGICO
Il trattamento farmacologico per il rinofima, più che curare la condizione presente, rallenta l'avanzare dei sintomi; esso comprende:
- Antibiotici per via orale (es: tetraciclina, eritromicina o minociclina), per ridurre eventuali infiammazioni e l'arrossamento;
- Medicinali a uso topico (es: metronidazolo, tretinoina o acido azelaico), per ridurre il gonfiore nasale;
- Particolari capsule ad uso orale (es: isotretinoina orale), per prevenire la produzione di secrezioni mucose, da parte delle ghiandole sebacee nasali.
Si ricorda che i suddetti preparati farmacologici sono indicati anche per la cura della rosacea.
TRATTAMENTO CHIRURGICO
Lo scopo del trattamento chirurgico è ridonare al naso un aspetto normale o quasi normale.
Attraverso la chirurgia, i medici possono:
- Eliminare le deformazioni nasali più evidenti;
- Rimuovere le porzioni di cute in eccesso;
- Minimizzare le teleangectasie e le venulectasie;
- Migliorare l'estetica del naso.
Per riuscire nei sopraccitati intenti, esistono varie tecniche chirurgiche, tra cui:
- La chirurgia tradizionale, che prevede l'utilizzo di bisturi ecc;
- La dermoabrasione, che consiste nell'eliminazione, tramite un apposito strumento, degli strati più superficiali della cute (in questo caso la cute nasale);
- L'elettrochirurgia, che prevede l'uso di corrente elettrica per distruggere il tessuto nasale indesiderato;
- La criochirurgia, che fa leva sulle basse temperature per eliminare il tessuto nasale deformato e da rimuovere;
- La laserterapia YAG.
Prognosi
I trattamenti per il rinofima attualmente disponibili garantiscono buoni risultati, quindi la prognosi tende a essere favorevole.
Chiaramente, come accade per tante altre condizioni morbose, prima hanno luogo diagnosi e terapia, maggiori sono le probabilità di rimediare alle deturpazioni nasali presenti nelle persone con rinofima.
RECIDIVE
Purtroppo, anche quando i trattamenti hanno avuto esito positivo, sussiste la possibilità che il rinofima compaia nuovamente (recidiva).