Ringworm: come si presenta il rash e come capire se si ha la tigna

Cos’è
Ringworm: cos’è?
Con ringworm s'intende l'eruzione cutanea tipicamente associata alla tigna (o tinea), infezione della pelle causata da funghi dermatofiti, principalmente Epidermophyton, Microsporum o Trichophyton spp. Questa condizione colpisce, in particolare, aree cheratinizzate del corpo (strato corneo, peli o unghie). I dermatofiti, infatti, si stabiliscono in aree ricche di materiale cheratinico morto, di cui si nutrono.
Nel contesto della tigna, il ringworm è uno dei primo sintomi a presentarsi.
Perché il rash della tigna viene detto “Ringworm”?
Il termine ringworm deriva dall'aspetto anulare che assume la lesione durante il suo decorso:
- La tigna si manifesta con la comparsa di eruzioni sulla pelle costituite da piccole chiazze arrossate e desquamanti, talvolta pruriginose, dall'aspetto circolare, con una zona centrale più chiara ed un bordo netto leggermente rilevato.
- L'evoluzione di queste lesioni è tipicamente centrifuga: la risoluzione spontanea al centro e la graduale progressione periferica determinano la formazione di una chiazza anulare (ringworm).
L'eruzione cutanea può avere un aspetto diverso a seconda di dove si trova sul corpo, così come altri sintomi associati all'infezione possono variare in base all'area colpita e al fungo causale: le tigne si presentano, infatti, con quadri clinici variabili, ma comunemente comportano diversi gradi d'infiammazione cutanea.
Cos’è la Tigna (in breve)
La tigna è un'infezione della pelle superficiale (dermatofitosi) causata da un gruppo di funghi, chiamati dermatofiti per il loro tropismo nei confronti di porzione di cute (strato corneo dell'epidermide) ed annessi (capelli, peli ed unghie) in cui è abbondante la presenza di cheratina, di cui si nutrono. In base al sito dell'infezione si distinguono varie forme di tigna: tinea corporis (tigna del corpo), tinea cruris (tigna inguinale), tinea pedis (o piede d'atleta), tinea unguium (onicomicosi), tinea capitis (tigna del cuoio capelluto) e tinea barbae (tigna della barba). A differenza dalla candidosi, in genere, le tigne non sono infezioni invasive. Il trattamento della tigna prevede generalmente l'uso di farmaci antimicotici da applicare localmente sulla cute o da assumere per via orale, secondo il regime più adeguato indicato dal medico.
Come si presenta
Ringworm: dopo quanto si manifesta?
Il periodo di incubazione della tigna è di circa 4-10 giorni, quindi il ringworm esordirà una volta trascorso questo tempo dopo il contagio. Il rash cutaneo è tipicamente rosso, squamoso e pruriginoso, sebbene la tigna possa causare sintomi molto diversi quando colpisce il viso, le mani o il cuoio capelluto. La tigna può anche manifestarsi come piede d'atleta (tinea pedis), tinea cruris e fungo delle unghie (tinea unguium), che presentano segni aggiuntivi.
Ringworm: come si riconosce?
Sebbene l'eruzione cutanea abbia un aspetto diverso a seconda della sede di infezione (cute, peli o unghie), la tigna generalmente forma lesioni eritemato-desquamative a forma di anello molto particolare – il cosiddetto ringworm – che sono piuttosto facili da identificare. Si tratta, infatti, di macchie anulari di colore rosa-rosso con bordi desquamati, lievemente rilevati, che si espandono perifericamente e tendono a schiarirsi centralmente.
Per estensione centrifuga e confluenza con lesioni vicine, i ringworms possono formare chiazze figurate a contorni policiclici. Talvolta, soprattutto ai bordi delle chiazze, l'infiammazione associata alla tigna produce vescicole e pustole, mentre raramente si hanno forme suppurative o granulomatose (granuloma di Majocchi).
Kerion
Il kerion è un'altra lesione indicativa della presenza della tigna: si tratta, nello specifico, di un tipo di ascesso cutaneo che può svilupparsi a seguito di una reazione immunitaria all'infezione fungina. Un kerion è un nodulo grande, infiammato e pieno di pus che si sviluppa più comunemente sul cuoio capelluto ma può comparire in altre parti del corpo. I kerion si verificano più comunemente con tinea capitis o tinea barbae, causando follicolite e ampie chiazze di perdita di capelli. Le chiazze calve possono essere temporanee o permanenti, a seconda di quanto danno è stato fatto alla pelle. Alcune persone manifestano anche febbre e una sensazione generale di malessere.
Caratteristiche del Ringworm
- Il classico primo segno di tigna è una piccola area di pelle rossa e squamosa: il ringworm. Poco prima della comparsa dell'eruzione cutanea, si può avvertire bruciore, formicolio o prurito: in genere, la tigna inizia con una piccola area squamosa sulla pelle che prude, quindi si manifesta una lesione che progredisce rapidamente fino a formare il classico rash da tigna, di forma circolare con bordi leggermente rialzati e squamosi.
- Man mano che l'eruzione si diffonde, il ringworm crescerà con un modello circolare simmetrico. In alcuni casi, la pelle all'interno dell'anello può essere chiara e apparire normale. Altre volte, l'eruzione può assomigliare a un occhio di bue.
- L'eruzione da tigna è solitamente rossa, ma a volte può assumere un colore brunastro o grigio.
- Le eruzioni cutanee della tigna non sono sempre circolari: si potrebbe avere solo una o più rash e le macchie circolari possono essere separate o sovrapposte. Possono formarsi anche piccole vesciche all'interno della pelle a chiazze, causando trasudamento e formazione di croste.
Possibili complicanze
Dopo la guarigione della tigna, il ringworm può essere sostituito da un segno scuro: si tratta d'iperpigmentazione post-infiammatoria e si manifestano quando l'infiammazione innesca la sovrapproduzione di melanina.
Altra possibile complicanza sono le infezioni secondarie: in presenza di tigna, secchezza e screpolature della pelle forniscono ai batteri un più facile accesso al tessuto sensibile sotto la superficie della pelle.
Come si trasmette
Ringworm: come si prende la tigna?
La trasmissione della tigna avviene per contatto diretto cutaneo con persone malate o animali, oppure indirettamente tramite biancheria, indumenti e strumenti professionali; è possibile il contagio:
- Da persona a persona
- Da animale (gatto, cane, coniglio, topo e bovini) a persona
- Raramente, dal terreno alla persona.
Fattori che predispongono all'infezione sono le condizioni di immunosoppressione (es. pazienti con diabete) e le alterazioni delle difese locali (es. trauma con compromissione vascolare), l'ipersudorazione, l'ambiente caldo-umido e la frequentazione di ambienti sportivi (piscine e palestre).
Diagnosi e trattamento
Ringworm: come viene diagnosticato
Il modo più comune per diagnosticare la tigna è una semplice ispezione visiva dell'eruzione cutanea. Se necessario, è possibile eseguire l'esame delle scarificazioni cutanee (dimostrano la presenza delle ife) per confermare la presenza dei funghi (dermatofiti).
L'esame colturale, in genere, non è necessario, tranne che per le gravi infezioni ungueali (l'agente causale potrebbe non essere un dermatofita) e del cuoio capelluto (per escludere altre patologie che causano alopecia).
Trattamento della tigna
Con un trattamento appropriato, la tigna può risolversi in poche settimane. La terapia si avvale di farmaci chiamati antimicotici, usati sia per applicazione locale (creme, polveri, lozioni) che per via sistemica; quest'ultima risulta più indicata nelle forme estese, nelle infezioni croniche o di vecchia data.
Per approfondire: Tigna: cos’è? Come si prende, sintomi tinea e trattamento