
Introduzione
Il fumo di sigaretta rimane ancora oggi uno dei fattori di rischio prevenibili più diffusi, coinvolto nello sviluppo di moltissime malattie. Per tutelare la propria salute, dunque, smettere di fumare è fondamentale, ma non è sempre facile rinunciare a questa cattiva abitudine. Ci sono, però, alcuni rimedi naturali e cibi sani che aiutano nella lotta contro questo nemico.
Le erbe rilassanti
Per molti fumatori, la sigaretta è uno "strumento" in qualche modo rilassante: quando ne hanno una fra le mani e fumano si sentono meno stressati, meno ansiosi, più sicuri, più forti. Per questo, chi vuole smettere di fumare potrebbe trovare un valido aiuto nei rimedi che contrastano il nervosismo e promuovono il relax, come le erbe distensive. Eccone alcune molto efficaci a questo scopo:
- Valeriana e Passiflora: sono indicate soprattutto se la rinuncia al fumo si associa ad agitazione mentale,
- Camomilla e Melissa: vanno bene quando sono presenti crampi e spasmi di stomaco e intestino,
- Biancospino: è ottima se il nervosismo crea tachicardia,
- Primula: è indicata in caso di lieve depressione.
Anche l'Iperico, l'antidepressivo naturale per eccellenza, è un'ottima soluzione. Stando a uno studio realizzato da un gruppo di ricercatori della Mayo Clinc e del National Cancer Institute, nella casistica considerata l'assunzione di questa pianta per quattro mesi ha aiutato il 40% dei volontari a smettere di fumare.
Le piante adattogene
Smettere di fumare, in alcuni casi, può portare a irritabilità associata a stanchezza. Per migliorare la situazione sono ottime le piante adattogene che, come dice il nome stesso, migliorano la risposta dell'organismo allo stress e ai cambiamenti, riequilibrando il livello energetico. Qualche esempio? Ginseng coreano, Eleuterococco, Iperico, Guaranà, Muira Puama e Cola. Attenzione, però: queste piante non vanno prese la sera, specie nei soggetti irritabili, perché potrebbero agitare e disturbare il sonno, finendo con l'accentuare ulteriormente la stanchezza e il nervosismo.
Il lime fresco e il pepe
Fra i rimedi naturali per smettere di fumare ci sarebbe anche il lime fresco. Uno studio pubblicato sul Journal of Medical Association of Thailand ha rivelato che il succo estratto da questo frutto, per quanto meno efficace rispetto alle gomme sostitutive alla nicotina, contribuisce comunque a diminuire il desiderio di nicotina.
Anche il pepe avrebbe un effetto simile: può essere usato in cucina, aggiunto sulle pietanze, oppure sotto forma di olio essenziale. Inalare l'essenza di pepe nei momenti più critici potrebbe rendere il percorso di disintossicazione e rinuncia al fumo meno complesso.
L’olio essenziale di cedro
Chi ha paura di non farcela e di perdere motivazione e determinazione può utilizzare l'olio essenziale di Cedro. Questo rimedio, infatti, calma l'ansia e la tensione, dona sicurezza e fiducia nei propri mezzi, trasmette un senso di rispetto per se stessi e di radicamento. Si possono mettere quattro-cinque gocce di olio essenziale in un diffusore per ambienti per qualche settimana.
I bastoncini di liquirizia
Molte persone fumano non solo perché amano le sigarette e la nicotina, ma anche perché attribuiscono un forte valore simbolico al gesto di fumare. Quando smettono possono trarre beneficio dal ricorso a stratagemmi che in qualche modo sostituiscono questo gesto. Fra questi, rientra anche l'utilizzo dei bastoncini di liquirizia: nei momenti più difficili, invece di buttarsi sulle sigarette possono prendere fra le mani questi rimedi e succhiarli.
Attenzione, però: i bastoncini di liquirizia stimolano anche la secrezione gastrica, quindi possono causare acidità di stomaco, e inoltre possono aumentare la pressione sanguigna.
Il ruolo della dieta
Anche l'alimentazione gioco un ruolo fondamentale nella lotta al fumo. Chi vuole smettere di fumare deve sapere che esistono alimenti alleati e alimenti nemici. Vediamo quali sono quelli che appartengono all'una e all'altra categoria.
I cibi sì:
- verdura e frutta, meglio se a foglia verde: contengono l'acido folico che difende il sistema nervoso centrale e aiuta quindi a essere meno nervosi;
- alimenti che provocano alcalinità, come avena, spinaci, uva, tarassaco, mandorle e fichi: sembra che mantengano persistente il livello di nicotina nel sangue. L'effetto immediato della loro assunzione è la riduzione del desiderio di fumare;
- pomodori, rucola, zucca, barbabietola, salmone, trota, frutta secca, kiwi, agrumi, broccoli, cachi, peperoncino, peperoni: contengono vitamine A e C, ottime per contrastare i radicali liberi, che sono molecole nocive che vengono stimolate dalla nicotina;
- pasta e farinacei: sono una buonissima fonte di carboidrati complessi, che stimolano la produzione di serotonina, un neurotrasmettitore che migliora il tono dell'umore, tenendo lontano il nervosismo, e diminuisce la fame;
- uova: sono ricche di vitamine A e B5, che aiutano a regolare il sistema nervoso, indebolito dal consumo di sigarette, e rilassano.
I cibi no
Formaggi, carne rossa, pollo, caffè, alcol, mirtilli e arachidi: sono tutti cibi che provocano acidità che, secondo molti esperti, favorisce una rapida eliminazione della nicotina, come conseguenza il desiderio di fumare aumenta.
Caffè: contiene delle sostanze eccitanti, potrebbe quindi aumentare la tensione. Non a tutti però fa lo stesso effetto, quindi, regolarsi in base alla propria reazione al suo consumo.
Da fare
Ricordarsi di bere molto, per mantenere il corpo idratato, favorire la disintossicazione e aiutare l'eliminazione dei radicali liberi. L'acqua aiuta anche a liberarsi dalla nicotina.