Generalità
La renina è un enzima proteolitico sintetizzato dal rene. Questa proteina viene rilasciata in risposta a stimoli fisiologici, quali: diminuzione del volume ematico, ipotensione e riduzione delle concentrazioni di sodio e potassio nel sangue.
Non a caso, il sistema renina-angiotensina-aldosterone svolge un ruolo di primaria importanza nell'omeostasi idrica e salina, e nella regolazione della pressione arteriosa.
Il dosaggio ematico della renina, insieme alla misura dell'aldosterone, è utile nella diagnosi differenziale di iperaldosteronismo primario e secondario.
Cos'è
La renina è un enzima rilasciato dal rene quando la pressione arteriosa si riduce troppo, e l'organo viene così a trovarsi in condizioni ischemiche.
Essendo un enzima proteolitico, la renina è in grado di scindere i legami peptidici presenti all'interno di altre molecole proteiche; più precisamente, agisce sull'angiotensinogeno, un'alfa2-globulina sintetizzata dal fegato e normalmente presente nel sangue.
Per intervento della renina, l'angiotensinogeno viene convertito in angiotensina I. A sua volta, questo peptide subisce un ulteriore conversione enzimatica originando angiotensina II (grazie all'intervento dell'enzima di conversione - ACE).

L'angiotensina I e l'angiotensina II sono molecole vasoattive con attività ipertensiva. Sono quindi in grado di elevare la pressione arteriosa, con un'azione ipertensiva che raggiunge - per quanto riguarda l'angiotensina - una forza circa 200 volte superiore a quella della noradrenalina. Tale risultato sottende a diversi meccanismi biologici, che vanno dall'aumento della forza di contrazione cardiaca al maggior rilascio di aldosterone, passando per una spiccata attività vasocostrittrice a livello arteriolare.
L'aldosterone, prodotto dalla corteccia del surrene, stimola il riassorbimento di sodio incrementando di conseguenza il volume plasmatico, la pressione arteriosa e l'escrezione renale di potassio.
La renina viene prodotta da un gruppo di particolari cellule renali facenti parte del cosiddetto apparato iuxtaglomerulare, quindi situate nelle pareti delle arteriole afferenti al rene.
La renina non viene prodotta e secreta come tale, bensì sotto forma di un precursore, la pro-renina, decisamente più abbondante nel circolo sanguigno.
Per le leggi dell'omeostasi, il rilascio di renina è stimolato da condizioni di:
- Ipotensione (bassi valori di pressione arteriosa);
- Ipovolemia (ridotto volume ematico);
- Iponatriemia (ridotte concentrazioni di sodio nel sangue);
- Iperpotassiemia (alte concentrazioni di potassio nel sangue).
Il rilascio di renina è invece inibito nelle condizioni diametralmente opposte.
Maggiori informazioni sul sistema renina-angiotensina sono esposte in questo articolo..
Perché si Misura
I livelli plasmatici di renina possono essere valutati per indagare l'origine di particolari forme ipertensive, in modo particolare quando i livelli di potassio nel sangue sono bassi.
Spesso, il dosaggio della renina è congiunto a quello di aldosterone, dato che - per quanto esposto nel paragrafo precedente - bassi livelli di renina associati a elevati livelli di aldosterone, o viceversa, possono indicare la presenza di una condizione patologica (nei soggetti sani quando aumenta la renina aumenta anche l'aldosterone, e viceversa).
I livelli di aldosterone possono essere dosati anche nelle urine raccolte nell'arco delle 24 ore, beneficiando così di una maggiore standardizzazione (essendo l'aldosteronemia influenzata dal momento della giornata e dalla posizione corporea assunta - ortostatismo o clinostatismo).
Valori normali
In condizioni di normalità, si riscontrano i seguenti livelli ematici di renina:
- Ortostatismo: 4.4 – 46.1 µIU/mL
- Clinostatismo: 2.8 – 39.9 µIU/mL
Nota: l'intervallo di riferimento dell'esame può cambiare in funzione di età, sesso e strumentazione in uso nel laboratorio analisi. Per questo motivo, è preferibile consultare i range riportati direttamente sul referto. Occorre ricordare, inoltre, che i risultati delle analisi devono essere valutati nell'insieme dal medico di base che conosce il quadro anamnestico del proprio paziente.
Renina Alta - Cause
La renina alta nel sangue può essere la conseguenza di:
- Malattie renali;
- Ostruzioni delle arterie che trasportano sangue a uno o ad entrambi i reni (vedi stenosi dell'arteria renale);
- Morbo di Addison;
- Cirrosi epatica;
- Emorragia;
- Tumori renali ed extrarenali secernenti renina;
- Ipertensione maligna;
- Scompenso cardiaco congestizio;
- Sindrome di Bartter (alti livelli di renina senza ipertensione).
Alti livelli di renina si registrano anche in caso di:
- Disidratazione;
- Ipopotassiemia;
- Dieta povera di sodio;
- Perdita di sali in seguito a malattie gastroenteriche (es. Diarrea);
- Gravidanza;
- Assunzione di farmaci contraccettivi contenenti estrogeni o diuretici.
Renina Bassa - Cause
La renina bassa nel sangue può essere la conseguenza di:
- Sindrome di Conn;
- Sindrome di Cushing;
- Terapia con vasopressina (ADH) o con farmaci che ritengono il sodio.
Come si misura
Per misurare la renina, il paziente si deve sottoporre a un prelievo di sangue dal braccio; talvolta, viene raccolto un campione da una vena renale o surrenale. L'esame può essere eseguito anche sull'urina delle 24 ore.
Preparazione
Prima di sottoporsi all'esame della renina, è necessario osservare un digiuno di almeno 8 ore, durante le quali è ammessa l'assunzione di una modica quantità di acqua.
Per la misura su sangue, il medico può richiedere al paziente di stare in posizione eretta per almeno un'ora (renina in ortostatismo) o supina da almeno 2 ore (renina in clinostatismo).
A partire da due - quattro settimane prima del prelievo, è necessario adottare delle misure dietetico-comportamentali atte a migliorare l'affidabilità diagnostica del test. In particolare, almeno due settimane prima è necessario sospendere l'assunzione di farmaci anti-ipertensivi (diuretici, beta bloccanti, ACE inibitori), steroidi, progestinici ed estrogeni.
Nel contempo, andranno allontanate dalla propria dieta le fonti di caffeina e liquirizia, mentre l'apporto di sodio andrà mantenuto a livelli ragionevoli e quanto più possibile costanti. Una dieta speciale, a basso contenuto di sodio, può essere prescritta nei tre giorni che precedono il test, solitamente eseguito in condizioni di digiuno da otto ore.
Interpretazione dei Risultati
La tabella sottostante indica come i cambiamenti di renina, aldosterone e cortisolo varino a seconda delle diverse patologie (fonte Lab Test Online), indicando la necessità di un dosaggio congiunto di fronte ad un sospetto clinico.
Patologia | Aldosterone | Cortisolo | Renina |
Iperaldosteronismo primario (sindrome di Conn) | Elevato | Normale | Basso |
Iperaldosteronismo secondario | Elevato | Normale | Elevato |
Sindrome di Cushing | Basso- normale | Elevato | Basso |
Insufficienza surrenalica (malattia di Addison) | Basso | Basso | Elevato |
Malattia ipofisaria | Normale | Basso | Normale |