Ragadi Mani: Cosa Sono? Perché Vengono, Cura e Rimedi

Ragadi Mani: Cosa Sono? Perché Vengono, Cura e Rimedi
Ultima modifica 12.04.2022
INDICE
  1. Cos’è
  2. Cause e Fattori di Rischio
  3. Sintomi e Complicazioni
  4. Diagnosi
  5. Trattamento e Rimedi
  6. Prevenzione

Cos’è

Le ragadi alle mani sono taglietti lineari molto fastidiosi, che interessano la porzione superficiale della cute.

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2022/04/12/ragadi-mani-orig.jpeg Shutterstock

Si tratta di lesioni che si aprono nello spessore della pelle, coinvolgendo l'epidermide e gli strati più superficiali del derma.

Le ragadi alle mani si presentano come piccoli tagli o lacerazioni, più o meno profondi, caratterizzate da margini duri e fondo netto. A livello delle mani, le ragadi possono manifestarsi sulle nocche, negli spazi interdigitali (cioè tra le dita), sui polpastrelli, sul palmo e nelle zone intorno alle unghie.

Cause e Fattori di Rischio

Ragadi Mani: quali sono le cause?

Le ragadi delle mani si formano quando la pelle è disidratata, secca, sottile e meno elastica. In particolare, si verifica una patologica riduzione o perdita della distensibilità del tessuto cutaneo, secondario ad un inaridimento o un ispessimento (ipercheratosi).

Tra i fattori che ne possono favorire l'insorgenza rientrano le condizioni climatiche avverse (come il freddo o il caldo estremo, vento e forte umidità) e le alterazioni del normale film idrolipidico. Quest'ultima evenienza può essere dovuta, ad esempio, all'uso di detergenti aggressivi e sostanze chimiche, stress meccanici ripetuti e traumi da sfregamento. In molti casi, il fenomeno si accompagna all'arrossamento delle mani.

Le ragadi mani possono manifestarsi in associazione a varie patologie dermatologiche, come la dermatite da contatto e la psoriasi.

Le ragadi possono anche essere una conseguenza della dermatite atopica, condizione nella quale la comparsa di eczemi cronici può complicarsi con tali lesioni.

Fattori aggravanti e predisponenti

La formazione delle ragadi mani può essere predisposta da:

  • Estrema secchezza dell'epidermide;
  • Alterazioni del normale film idrolipidico;
  • Disidratazione della superficie della pelle e delle mucose.

Quest'insieme di fenomeni favoriscono l'infiltrazione infiammatoria del derma, quindi rendono la pelle sensibile anche agli stiramenti più modesti.

L'umidità è sicuramente uno dei fattori irritanti che aggravano la sintomatologia. Le ragadi alle mani possono peggiorare, ad esempio, se queste si bagnano spesso o non vengono asciugate bene dopo il loro lavaggio.

Sintomi e Complicazioni

Ragadi Mani: come si manifestano?

Le ragadi mani si presentano come fessurazioni lineari, lunghe di circa 1 o 2 centimetri. Queste lesioni ragadiformi possono avere una profondità variabile: in qualche caso, possono assomigliare a dei tagli lineari provocati da un coltello appuntito.

Di solito, le ragadi alle mani sono molto dolorose e, nei casi gravi, rendono difficoltose anche le più comuni attività quotidiane.

A differenza delle ulcere, le lesioni ragadiformi si manifestano senza perdita di sostanza, cioè si presentano come una soluzione di continuo. Con il passare del tempo, però, la pelle attorno alla ragade s'ispessisce e forma delle callosità. Se trascurate, queste fessurazioni possono diventare ancora più profonde, associandosi alla perdita di siero o secreto siero-ematico.

Possibili complicanze

Le ragadi alle mani possono predisporre allo sviluppo di infezioni secondarie e possono recidivare, ovvero si ripresentano spesso.

Consulta anche: Ragadi nelle Mani - Cause e Sintomi

Diagnosi

Quando le ragadi alle mani sono particolarmente dolorose e/o si presentano in modo ricorrente, è opportuno rivolgersi al proprio medico curante o al dermatologo di riferimento.

Le ragadi alle mani sono classificate tra le lesioni elementari secondarie della cute, quindi rappresentano l'evoluzione di un'alterazione primitiva della stessa.

Ragadi Mani: quali esami sono necessari?

La diagnosi delle ragadi si basa sull'aspetto clinico, quindi è previsto un semplice esame obiettivo dell'area interessata. Nel corso della visita, il medico può raccogliere delle informazioni anamnestiche per stabilire quali cause hanno provocato il disturbo. La conoscenza dei fattori responsabili delle ragadi alle mani permette, infatti, di stabilire l'iter terapeutico più adeguato per evitare che il problema si ripresenti nuovamente. Ulteriori approfondimenti possono essere indicati dal medico per accertare una causa specifica.

Trattamento e Rimedi

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2022/04/12/ragadi-mani-cura-orig.jpeg Shutterstock

Come Curare le Ragadi Mani?

Le ragadi mani devono essere trattate sempre nel modo corretto, altrimenti possono diventare molto dolorose, con episodi di sanguinamento e perdita di siero dalle ferite aperte. Il migliore approccio alla problematica consiste nell'eliminare la causa che ne ha provocato la comparsa.

La maggior parte delle ragadi mani migliora con semplici rimedi, come l'applicazione locale di creme idratanti, cicatrizzanti e cheratoplastiche. Qualche volta, può essere necessario il ricorso a farmaci antinfiammatori, antibiotici e interventi chirurgici. Con le attenzioni adeguate, le ragadi alle mani guariscono nel giro di 15-20 giorni.

Farmaci ed altri rimedi per le Ragadi Mani

Per curare le ragadi alle mani e prevenirne la comparsa, le mani devono essere tenute ben idratate con creme a base di pantenolo, glicerina, ceramidi, urea e vitamina E. Se le condizioni cliniche lo richiedono, inoltre, il dermatologo può prescrivere anche creme a base di cortisone e, in caso di ferite più profonde, pomate antibiotiche per evitare le infezioni. In commercio, esistono anche cerotti e sostanze liquide che formano sopra le ragadi delle mani una pellicola protettiva, in grado di proteggere dalle aggressioni esterne, evitare la riapertura della lesione e favorire la cicatrizzazione. In particolari situazioni, se il problema non dovesse risolversi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico.

Prevenzione

Ragadi Mani: Cosa fare per evitarne la comparsa?

Alcuni accorgimenti possono contribuire a limitare la formazione delle ragadi alle mani.

In particolare, occorre intervenire sui fattori che rendono la superficie cutanea più vulnerabile, disidratata e meno elastica. Per contrastare l'insorgenza delle ragadi alle mani, quindi, è importante assicurarsi di idratare bene la pelle, soprattutto dopo bagni e docce.

Altro consiglio è quello di asciugarsi con cura, specialmente dopo il contatto con saponi e detersivi. Nei mesi più freddi, inoltre, è consigliabile non uscire con le mani umide, cercando di proteggere queste zone con capi d'abbigliamento caldi come, ad esempio, guanti.

Leggi anche: Ragadi: Cosa Sono? Cause, Sintomi e Cura

Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici