Quali regole seguire in estate per le lenti a contatto?

Quali regole seguire in estate per le lenti a contatto?
Ultima modifica 01.07.2024
INDICE
  1. Perché chi usa le lenti a contatto deve fare più attenzione in estate?
  2. In che modo le lenti a contatto possono interferire con la salute degli occhi?
  3. Quali rischi si possono correre?
  4. Quali modelli preferire in estate?
  5. Come maneggiare le lenti a contatto?

Perché chi usa le lenti a contatto deve fare più attenzione in estate?

L'estate è una stagione particolarmente insidiosa per chi usa le lenti a contatto. Infatti, diversi fattori tipici della bella stagione, come cloro, salsedine, granelli di sabbia e sole possono trasformare questi dispositivi in potenziali pericoli per gli occhi, aumentando il rischio di disturbi come irritazioni e infezioni.

Ecco perché in estate bisogna prestare ancora più attenzione nell'utilizzo e nella gestione delle lenti a contatto.

In che modo le lenti a contatto possono interferire con la salute degli occhi?

Le lenti a contatto sono delle piccole protesi che vengono inserite direttamente nel tessuto lacrimale che ricopre l'occhio e ne alterano la struttura, dividendolo in due parti, una davanti alla lente e una dietro. Possono dunque interferire con la lacrimazione e aumentare il rischio che subentri una secchezza dell'occhio.

In aggiunta possono essere anche veicolo di elementi irritanti o addirittura patogeni, che con essere vengono accidentalmente trasportati all'interno degli occhi. Un uso non corretto può portare a infiammazioni e infezioni.

Quali rischi si possono correre?

  • Irritazioni
  • Bruciori
  • Arrossamento
  • Secchezza
  • Fastidio
  • Infiammazioni
  • Infezioni
  • Abrasioni

Quali modelli preferire in estate?

In estate meglio preferire i modelli giornalieri, da gettare a fine giornata perché garantiscono un miglior livello di igiene e pulizia, a maggior ragione quando si viaggia. In ogni caso, ricordarsi che è sconsigliato il fai da te.

È indispensabile affidarsi alla consulenza dell'oculista e dell'ottico, i soli che possono indicare se la persona può indossare le lenti a contatto (per esempio, in presenza di certi difetti anatomici, il loro uso può essere controindicato) ed eventualmente quali.

Le lenti, infatti, non sono tutte uguali e vanno scelte in relazione al caso specifico, considerando parametri come materiali, livello di idratazione, grandezza, durata, difetto presente.

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Come maneggiare le lenti a contatto?

  • Lavarsi sempre le mani appena prima di toccare le lenti o il contenitore.
  • Non stendere la crema su viso e/o mani immediatamente prima di applicarle.
  • Struccarsi e togliere le creme solari prima di rimuoverle.
  • Non esporsi mai per lungo tempo ai raggi infrarossi perché essi tendono a disidratate e rimpicciolire la lente, facendola diventare come una ventosa che stringe l'occhio impedendogli di respirare.
  • Quando si nuota al mare e in piscina cercare di usare solo lenti a contatto usa e getta, rimuovendole subito dopo il bagno e buttandole. Infatti, sale e cloro tendono a disidratare le lenti. Sì anche a indossare gli occhialini protettivi.
  • Se si ha la necessità di ricorrere a lenti riutilizzabili, pulirle ogni volta che le si ripone nel contenitore con gli appositi liquidi e non al momento delle rimozione. In questo modo si evita che tutto lo sporco che si è depositato sulle lenti durante l'uso vada poi a finire nel contenitore e nel liquido di conservazione.
  • Preferire i contenitori alti a cestello, che sono più igienici.
  • Una volta indossate le lenti, svuotare il contenitore e asciugarlo, altrimenti si può formare umidità, una condizione ideale per lo sviluppo di batteri e agenti nocivi.
  • Non sciacquare mai le lenti con acqua corrente.
  • Se si sente male, bruciore o arrossamento all'occhio, togliere immediatamente le lenti e rivolgersi al medico specialista oculista.

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