- Che cos’è il colesterolo?
- Quando è considerato elevato?
- Perché aumenta?
- Quali malattie possono causare ipercolesterolemia?
- Cos'è l'ipotiroidismo?
- Perché il diabete favorisce il colesterolo?
- Che legame c'è fra malattie epatiche e colesterolo?
- L'obesità può influire sul livello di colesterolo?
- Che legame c'è fra pressione alta e colesterolo?
- In cosa consiste la sindrome nefrosica?
- Quali farmaci possono causare ipercolesterolemia?
Che cos’è il colesterolo?
Il colesterolo è un tipo di grasso presente nel sangue e in tutto l'organismo. Viene prodotto per la maggior parte, circa per l'80-90%, dall'organismo, in particolare dal fegato, e solo in piccola parte, circa il 10-20%, arriva già formato dagli alimenti.
Entro certi limiti, è essenziale alla sopravvivenza perché svolge diverse funzioni, per esempio partecipa alla produzione di ormoni importanti e della vitamina D ed è una delle sostanze che formano l'ossatura della membrana cellulare e l'impalcatura di tutte le cellule.
Quando supera determinate soglie, però, diventa pericoloso perché favorisce la comparsa dell'aterosclerosi, una malattia dei vasi sanguigni, caratterizzata da un indurimento e ispessimento delle loro pareti e dalla formazione di una placca al loro interno, che ostacola la circolazione.
Quando è considerato elevato?
- Il valore del colesterolo totale è considerato desiderabile quando non supera i 200 mg/dl (ossia milligrammi per decilitro).
- Il valore del colesterolo-LDL (quello considerato "cattivo) è desiderabile quando non supera i 100 mg/dl.
- Il valore del colesterolo-HDL (quello considerato "buono) è desiderabile quando è uguale o superiore a 50 mg/dl.
- Il valore dei trigliceridi è desiderabile quando non supera i 150 mg/dl.
Perché aumenta?
Il colesterolo può aumentare a causa di alcune malattie, di una predisposizione genetica, dell'assunzione di determinati farmaci o di uno stile di vita scorretto, in particolare di un'alimentazione squilibrata. Quando il colesterolo totale (LDL più HDL) è troppo alto si parla di ipercolesterolemia.
La colesterolemia, ossia il livello di colesterolo nel sangue, può essere facilmente misurato con un semplice esame del sangue e va monitorato con una frequenza indicata dal medico a seconda della situazione clinica personale.
Quali malattie possono causare ipercolesterolemia?
Cos'è l'ipotiroidismo?
L'ipotiroidismo è una malattia caratterizzata da una ridotta attività della ghiandola tiroide, che produce quantità inferiori al necessario di ormoni tiroidei. Si tratta di sostanze essenziali per diverse funzioni, fra cui il metabolismo dei lipidi: se sono carenti questo metabolismo rallenta e di conseguenza si può assistere all'incremento dei livelli di colesterolo nel sangue.
Perché il diabete favorisce il colesterolo?
Il diabete è una malattia caratterizzata da alcune alterazioni del metabolismo, che fra le altre cose possono portare anche a un accumulo di colesterolo nel sangue. A interferire con la colesterolemia sono in particolare la resistenza all'insulina e i livelli elevati di zuccheri.
Un effetto simile è provocato anche dalla sindrome metabolica, una patologia in cui sono presenti contemporaneamente diverse condizioni come obesità addominale, ipertensione, alti livelli di zucchero nel sangue e livelli alterati di colesterolo o trigliceridi.
Che legame c'è fra malattie epatiche e colesterolo?
Il fegato è un organo chiave per la produzione, regolazione ed eliminazione del colesterolo. Se dunque non funziona correttamente a causa di alcune malattie come diretta conseguenza può subentrare anche una modificazione della colesterolemia.
Qualsiasi alterazione della funzionalità del tessuto epatico, per esempio a causa dell'azione di virus o dell'abuso di alcol, può favorire l'innalzamento dei valori di colesterolo.
L'obesità può influire sul livello di colesterolo?
L'obesità influisce in maniera negativa sulla sensibilità all'insulina e sul metabolismo dei lipidi, favorendo l'ipercolesterolemia. Si parla di obesità in presenza di un accumulo consistente di grasso corporeo.
Anche il sovrappeso può associarsi a un aumento del livello di colesterolo.
Che legame c'è fra pressione alta e colesterolo?
La pressione alta o ipertensione danneggia il rivestimento dei vasi sanguigni e comporta dei cambiamenti nella funzione vascolare, due fattori che possono alterare il metabolismo dei lipidi e favorire l'aumento del colesterolo.
L'ipertensione è pericolosa anche perché incrementa il rischio di malattie come ictus, trombosi e infarto.
In cosa consiste la sindrome nefrosica?
La sindrome nefrosica è una malattia dei reni dovuta a un'alterazione dei glomeruli renali, la fitta rete di capillari presente nel rene, e caratterizzata da una perdita di proteine con le urine. Si associa a peculiari alterazioni del metabolismo lipidico, per questo in molti casi si associa a un aumento dei livelli di colesterolo e dei trigliceridi nel sangue.
Spesso non dà segni di sé se non in fase avanzata. Quando si manifesta, lo fa principalmente con il gonfiore dovuto a una ritenzione dei liquidi.
Anche le malattie renali croniche hanno un effetto simile sulla colesterolemia.
Quali farmaci possono causare ipercolesterolemia?
- Immunosoppressori
- Antiretrovirali
- Cortisonici
- Contraccettivi orali
- Steroidi anabolizzanti
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