Puntura di Eparina: Come e Dove Fare l’Iniezione Sottocutanea

Puntura di Eparina: Come e Dove Fare l’Iniezione Sottocutanea
Ultima modifica 04.12.2020
INDICE
  1. Punture Eparina: Introduzione
  2. Scelta della Sede
  3. Come Fare l’Iniezione di Eparina
  4. Quando Fare le Iniezioni di Eparina
  5. A Cosa Prestare Attenzione

Punture Eparina: Introduzione

Eparine a Basso Peso Molecolare: Cosa sono e Quando vengono prescritte

Le eparine a basso peso molecolare sono sostanze anticoagulanti (cioè fluidificanti del sangue) utilizzate per diminuire il rischio di formazione dei coaguli sanguigni. I preparati a base di eparina sono farmaci usati perlopiù nei pazienti sottoposti a chirurgia generale o per i quali è essenziale mantenere il sangue ben fluido (es. dopo fratture o nel caso di patologie cardio/cerebrovascolari).

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Le eparine a basso peso molecolare vengono somministrate per via sottocutanea. Normalmente, le specialità medicinali che le contengono sono disponibili in siringhe predosate, quindi pre-riempite e pronte all'uso: il farmaco può essere direttamente utilizzato dal paziente che può procedere all'iniezione in modo del tutto autonomo.

Va precisato, però, che l'iniezione è una pratica sanitaria: se non viene eseguita correttamente può provocare effetti collaterali (nel caso dell'eparina, il rischio più frequente è il dolore o la comparsa di lividi) o reazioni avverse anche gravi. Per questo motivo, nel caso di dubbi, prima di procedere è sempre necessario rivolgersi al proprio medico.

A Cosa Serve l’Eparina?

Le eparine sono utilizzate per la profilassi degli eventi trombo-embolitici, soprattutto nelle situazioni in cui è essenziale mantenere il sangue ben fluido, come ad esempio nei pazienti:

  • Sottoposti ad intervento chirurgico, per ridurre i rischi pre- e post-operatori;
  • Che potrebbero avere o hanno avuto un attacco cardiaco;
  • Dializzati.

Le eparine sono classificate in base al loro "peso molecolare", che indica la grandezza della molecola:

  • Le eparine standard (o non frazionate) sono normalmente somministrate per via intravenosa o per infusione (iniezione diretta intravenosa oppure a goccia intravenosa); i loro effetti sulla coagulazione devono essere attentamente monitorati dopo la somministrazione, che richiede pertanto un ricovero.
  • Le eparine a basso peso molecolare (o frazionate) possono essere somministrate per via sottocutanea (iniezione sotto cute) e non richiedono uno stretto monitoraggio. Ciò significa che quest'ultime possono essere utilizzate dai pazienti al di fuori dell'ospedale, mediante autoiniezione.

L'eparina standard e l'eparina a basso peso molecolare differiscono tra loro principalmente per i parametri farmacocinetici e per il meccanismo d'azione. Per saperne di più a riguardo, invitiamo alla lettura dei seguenti articoli:

Scelta della Sede

Le iniezioni devono essere effettuate in zone ricche di tessuto sottocutaneo, evitando di penetrare nel tessuto muscolare, affinché l'eparina inoculata venga assorbita in maniera omogenea. Per intenderci, il sottocute è quella porzione adiposa compresa tra derma e muscolo e presenta uno spessore variabile di circa 2 mm.

Il punto in cui fare la puntura di eparina deve essere facilmente accessibile e va alternato in caso di iniezioni successive, cioè occorre cambiare ogni giorno le sedi di somministrazione affinché l'assorbimento dell'eparina sia efficace.

Occorre tenere in considerazione, poi, che il tessuto muscolare sottostante non deve subire intense sollecitazioni di movimento.

Dove fare le Iniezioni di Eparina?

Innanzitutto, il punto di iniezione deve essere lontano da un'eventuale ferita chirurgica.

La parte del corpo più adatta per praticare la puntura di eparina è la regione addominale anteriore o laterale (pancia), ad eccezione della zona molto vicina all'ombelico.

In alternativa, l'iniezione di eparina si può praticare:

  • Nel parte alta del braccio;
  • Nella parte alta della coscia;
  • Sopra il gluteo;
  • Nella parte superiore della schiena.

RACCOMANDAZIONE! In caso di dubbi, fare sempre riferimento alle indicazioni fornite dal medico e alle istruzioni presenti nel foglietto illustrativo presente nella confezione del medicinale.

Come Fare l’Iniezione di Eparina

Siringa Preconfezionata: Come si presenta e Come si prepara

La siringa contenente i preparati a base di eparina è preconfezionata e pronta all'uso da parte del paziente o, nel caso non se la sentisse, da un'altra persona (familiare, amico ecc.) disponibile all'esecuzione della puntura.

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All'interno della siringa preconfezionata è presente una "bolla d'aria" che non va eliminata: questa va mantenuta alla fine del liquido (verso lo stantuffo; in caso contrario, farla risalire tenendo la siringa verticalmente con l'ago verso il basso) ed iniettata insieme all'eparina. Non smuovere lo stantuffo ed evitare che si formi una goccia di liquido sulla punta dell'ago (nel caso, lasciare che la goccia cada tenendo la siringa verticalmente).

Disinfezione della Cute prima dell’Iniezione

Prima dell'iniezione di eparina si deve:

  • Lavare accuratamente le mani;
  • Scegliere la zona del corpo dove fare la puntura, quindi sedersi o sdraiarsi in una posizione comoda;
  • Preparare la cute in cui si inserirà l'ago passandoci sopra un batuffolo di cotone imbibito di disinfettante (nota: è possibile usare un disinfettante comune, acquistabile in farmacia);
  • Lasciare asciugare il disinfettante (in caso contrario potrebbe bruciare), evitando di toccare la sede prescelta e preparata per l'inoculazione dell'eparina;
  • A questo punto la pelle è pronta, quindi è possibile estrarre dalla confezione la siringa predosata e togliere il cappuccio a protezione dell'ago, evitando qualsiasi contatto con quest'ultimo.

Come Farsi (o farsi fare) le Punture di Eparina

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Per effettuare l'iniezione seguire queste istruzioni:

  • Creare una plica cutanea, "pizzicando" e sollevando la pelle tra il pollice e l'indice di una mano. Questa posizione va mantenuta fino al termine dell'iniezione;
  • Con l'altra mano, appoggiare la punta dell'ago verticalmente sulla punta della plica e spingere la siringa per introdurre tutto l'ago (molto corto) nella pelle, mantenendo un angolo di 90° (cioè l'ago deve essere perpendicolare alla pelle);
  • Premendo lentamente sullo stantuffo, inoculare tutto il liquido contenuto nella siringa e, alla fine, anche la bollicina d'aria. L'iniezione deve durare non meno di 10 secondi: più veloce è l'introduzione del liquido più dolorosa può essere la puntura di eparina;
  • Terminata l'inoculazione del medicinale, estrarre delicatamente l'ago, rilasciare la plica di pelle e con un batuffolo di cotone premere delicatamente per almeno 5 secondi il punto dove è stato inserito l'ago, SENZA STROFINARE.

Tecnica di iniezione alternativa a quella della plica: con il pollice e l'indice delicatamente distendere la cute dell'area prescelta e inserire l'ago mantenendo un'inclinazione di 45°.

Cosa NON Fare

  • NON fare la puntura sempre nello stesso punto (alternare le zone del corpo);
  • NON ELIMINARE la bolla d'aria che si vede all'interno della siringa preconfezionata;
  • EVITARE parti del corpo ustionate, troppo magre o dove la pelle presenta lesioni evidenti, ecchimosi o ematomi (lividi o ferite), infiammazioni, cicatrici, varici e gonfiore. Cercare, inoltre, di non iniettare l'eparina in un'area in cui gli indumenti potrebbero sfregare;
  • Prima di iniettare l'eparina, NON ASPIRARE MAI CON LO STANTUFFO della siringa, neppure per controllare se l'ago è in un capillare;
  • Al termine dell'iniezione NON massaggiare o strofinare per evitare la formazione di un livido.

Quando Fare le Iniezioni di Eparina

Eparina: Quanto Tempo far passare tra una Puntura e l’altra?

Le punture di eparina a basso peso molecolare andrebbero eseguite ogni giorno sempre alla stessa ora (quindi ogni 24 ore), salvo diversa indicazione del medico.

Se le somministrazioni quotidiane mediante iniezione sottocutanea sono due, occorre far trascorrere 12 ore tra un'iniezione e quella successiva (ad esempio: se la prima puntura di eparina si fa alle 8 del mattino, la seconda va effettuata alle 20 della sera).

A Cosa Prestare Attenzione

  • Lasciare asciugare il punto di iniezione dopo averlo disinfettato: in caso contrario, può manifestarsi una sensazione di bruciore;
  • Tenere la piega della pelle fino a quando l'iniezione non è terminata: questo assicura che il medicinale entri solo nel tessuto sottocutaneo e non nel muscolo;
  • Informare sempre il medico della concomitante assunzione di farmaci, compresi quelli che non richiedono una prescrizione;
  • Non appoggiare la siringa e non lasciare che tocchi qualcosa dopo aver tolto il cappuccio dell'ago.

Punture di Eparina: Alcune Raccomandazioni

  • Durante le normali attività di vita quotidiana, prestare particolare attenzione a procurarsi lesioni, come contusioni o ferite, anche apparentemente poco significative, poiché potrebbero evolvere in ecchimosi e lividi;
  • Durante la profilassi, prestare attenzione all'insorgenza di segni insoliti di sanguinamento (es. perdite di sangue dalle mucose orali, rottura di capillari negli occhi, epistassi): in caso di simili evenienze, rivolgersi al proprio medico curante.

Autore

Dott.ssa Giulia Bertelli

Dott.ssa Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici