Prurito alle Caviglie: perché si manifesta e quando va trattato

Cos’è
Prurito alle Caviglie: che cos’è?
Il prurito alle caviglie è un sintomo che può dipendere da numerose cause patologiche e non: si va dalle reazioni ad una sostanza irritante alle allergie, dalla psoriasi alle infezioni, fino alle malattie sistemiche tra cui rientrano i problemi di circolazione sanguigna agli arti inferiori.

Nella maggior parte dei casi, si tratta di un sintomo innocuo e può risolversi spontaneamente, come capita, per esempio, in presenza di secchezza della cute (xerosi) o puntura di un insetto. Altre volte, tuttavia, il prurito alle caviglie può segnalare un problema di fondo più importante, come nel caso di disturbi neurologici e diabete. Continua a leggere per saperne di più sulle cause del prurito alle caviglie e su cosa si può fare per alleviare questo sintomo.
Come si presenta
Come si manifesta il Prurito alle Caviglie?
A prescindere che sia di entità lieve o grave, il prurito alle caviglie provoca un significativo fastidio: la sensazione evocata da questo sintomo è simile al solletico o paragonabile ad un formicolio.
Se intenso e persistente, induce in chi ne soffre il desiderio o il riflesso di grattarsi a cui è importante resistere poiché potrebbe determinare ulteriori danni alla pelle e rendere l'area ancora più sensibile. Per questo motivo, talvolta, un'eruzione cutanea può esitare da questa manifestazione. Non si tratta, però, dell'unica possibile complicazione.

Non resistere all'urgenza di grattarsi significa aumentare il rischio di incorrere in:
- Infiammazione della zona;
- Escoriazioni;
- Infezioni secondarie (sovrapposizioni batteriche);
- Cronicizzazione dell'eczema.
Possibili sintomi associati al Prurito alle Caviglie
A seconda della causa scatenate, la sensazione pruriginosa può associarsi ad altri sintomi, tra cui bruciore, gonfiore, comparsa di vescicole, intorpidimento o formicolio.
La presenza di segni sulla pelle che accompagnano il prurito alle caviglie, come nel caso di eczema, psoriasi o orticaria, contribuisce ad individuare più facilmente la causa sottostante.
Per approfondire: Cos' il Prurito? Fisiologia del PruritoCause di Prurito alle Caviglie
Cause Prurito alle Caviglie: cosa può significare?
Il prurito alla caviglie può dipendere, innanzitutto, da disturbi dermatologici e reazioni cutanee: tra questi, pelle secca (xerosi) rappresenta la causa più comune. Se trascurata, infatti, la pelle secca compromette la barriera cutanea, rendendola meno protettiva nei confronti dell'ambiente e portando a:
- Pelle più reattiva o sensibile
- Maggiore probabilità di manifestare prurito
- Peggioramento di problemi della pelle, come psoriasi e dermatite da contatto
Prurito alle Caviglie: cause dermatologiche
Il prurito alle caviglie associato a pelle secca ed altri segni cutanei patognomici può indicare la presenza di altre condizioni dermatologiche incluse:
- Dermatite da contatto;
- Dermatite atopica;
- Allergie;
- Orticaria;
- Psoriasi;
- Lichen simplex cronico;
- Pemfigoide bolloso;
- Scabbia;
- Infezioni micotiche (tigna e altre dermatofitosi);
- Varicella e fuoco di Sant'Antonio;
- Follicolite.
Il prurito alle caviglie può essere indotto anche dall'esposizione al sole, dalle punture di zanzara e da certi farmaci (più comunemente morfina, aspirina, barbiturici, penicillina, antifungini ed agenti chemioterapici). In qualche caso, il prurito alle caviglie risulta accentuato dal contatto con l'acqua (prurito acquagenico).
Prurito alle Caviglie: può dipendere dallo stress?
Alcune persone sono più sensibili ed avvertono il desiderio di grattarsi, anche quando non sono colpite da problemi particolari. Questo è il caso, ad esempio, del prurito alle caviglie provocato da ansia e da stress, sensazioni influenzate dai ritmi della vita o da eventuali periodi di tensione.
Prurito alle Caviglie: quando è sintomo di una condizione sistemica?
Il prurito alle caviglie, soprattutto se accompagnato da senso di pesantezza e formicolio, può essere sintomo di problemi di pressione sanguigna o disturbi della circolazione (es. insufficienza venosa, trombosi ecc.). Quando il sangue non circola in modo efficace, infatti, può verificarsi un edema, come quando le gambe si gonfiano dopo essere stati seduti a lungo. A volte, questa difetto nella circolazione può diventare cronica e il sangue può accumularsi in un punto, creando condizioni come le vene varicose. Ciò porta a una risposta infiammatoria del corpo, nota anche come eczema varicoso, che si manifesta con secchezza e prurito, soprattutto nella parte inferiore del corpo.
Se il prurito alle caviglie è particolarmente persistente, invece, potrebbe dipendere da malattie sistemiche, quali: insufficienza renale, epatopatie (come epatite C, cirrosi epatica e malattia epatica indotta da farmaci), colestasi, anemia sideropenica, ipertiroidismo e diabete; cause meno frequenti comprendono linfoma di Hodgkin e policitemia vera.
In questi casi, il prurito alle caviglie non è un sintomo isolato, ma occorre in combinazione con altre manifestazioni indicative del processo patologico in corso e/o di specifiche alterazioni riscontrabili, per esempio, con le analisi del sangue o delle urine.
In qualche caso, il prurito alle caviglie può essere neuropatico (cioè connesso a patologie del SNC o del sistema nervoso periferico; es. sclerosi multipla, ictus).
Ricorda! Considerato l'ampio spettro delle possibili cause, le caratteristiche del prurito alle caviglie e l'insorgenza di questo sintomo in rapporto ad altre manifestazioni sono importanti per la diagnosi differenziale. A seconda dello specifico motivo all'origine della sua insorgenza, il prurito alle caviglie può essere gestito con un trattamento specifico e mirato.
Prurito alle Caviglie in gravidanza
Il prurito alle caviglie può manifestarsi anche durante la gestazione, soprattutto nell'ultimo trimestre, a causa di:
- Colestasi gravidica;
- Pemfigoide gestazionale;
- Dermatite polimorfa della gravidanza.
Quando preoccuparsi
Prurito alle Caviglie: quando rivolgersi al medico?
Il prurito alle caviglie può essere un disturbo del tutto innocuo e spesso può migliorare in modo significativo con prodotti da banco e rimedi domestici.
Tuttavia, se questo sintomo è persistente o particolarmente frequente, è consigliabile sottoporsi ad un'attenta valutazione medica, per stabilire con certezza quale sia la causa sottostante, soprattutto se:
- Il prurito alle caviglie è intenso e non scompare con l'applicazione di creme idratanti, antistaminici o altri rimedi entro una settimana
- Il prurito alle caviglie è accompagnato da un rash cutaneo che continua a peggiorare (es. si accompagna a bolle, trasuda liquido o cambia rapidamente colore)
- Il prurito alle caviglie interferisce con la capacità di dormire bene la notte
- Il prurito si diffonde oltre le caviglie
- Il prurito si associa a segni d'infezione cutanea o è accompagnato da febbre
- Il prurito alle caviglie è accompagnato da altri sintomi indicativi di una malattia sottostante, come il diabete.
Quando è un’emergenza
Cercare un intervento di emergenza nei seguenti casi:
- L'eruzione cutanea improvvisa associata al prurito alle caviglie si diffonde rapidamente e la respirazione è compromessa
- L'eruzione cutanea è accompagnata da vesciche o è dolorosa
- Compare febbre in associazione all'eruzione cutanea
Trattamento e rimedi
Il prurito alle caviglie può essere irritante, soprattutto se la sensazione interferisce con la vita quotidiana o il riposo notturno. La buona notizia è che questo sintomo è generalmente innocuo e nella maggior parte dei casi è dovuto alla pelle secca o ad altre condizioni dermatologiche. Consultare il medico per approfondire le cause e adottare il trattamento adeguato sono le migliori strategie per alleviare il prurito alle caviglie.
Come Curare il Prurito alle Caviglie?
Trattandosi di un sintomo, il trattamento del prurito alle caviglie dipende dalla causa: per esempio, se è causato dalla pelle secca, utilizzare creme emollienti/idratanti per ripristinare la funzione barriera della cute può aiutare ad alleviare il fastidio. Inoltre, può essere utile limitare la durata e la frequenza dei bagni (con acqua tiepida e detergenti delicati) ed evitare potenziali irritanti (es. indumenti ruvidi di lana).
Per approfondire: Prurito dopo la doccia: motivi per cui si manifesta e come alleviarloPrevio consulto medico, il prurito alle caviglie può essere alleviato da farmaci topici (creme, unguenti, gel, lozioni o pomate da applicare direttamente sulla zona) o sistemici (per reazioni gravi o estese, da assumere per via orale o altra modalità di somministrazione).
I medicinali che si utilizzano maggiormente in caso di prurito ricordiamo essere:
- Antistaminici: sono il cardine della terapia del prurito. Questi medicinali inibiscono il rilascio di istamina, riducendo, di conseguenza, la sintomatologia pruriginosa;
- Corticosteroidi: antinfiammatori ed immunosoppressori, risultano utili nei casi in cui il prurito sia legato a malattie che determinano gravi infiammazioni della pelle (come la psoriasi) e vedono il coinvolgimento del sistema immunitario;
- Inibitori della calcineurina: riducendo l'infiammazione della pelle, agiscono secondariamente anche sul prurito;
- Antimicotici: si utilizzano in caso di prurito derivante da micosi (es. tigna);
- Antisettici o antibiotici: vengono impiegati in presenza di una componente essudativa o vescico-bollosa, per prevenire le complicanze infettive.
In aggiunta alle cure farmacologiche eventualmente necessarie, esistono diversi rimedi sintomatici che possono alleviare il fastidio provocato dal prurito alle caviglie.
Per ripristinare la funzione barriera della cute, ridurre la xerosi (secchezza) e prevenire le irritazioni, innanzitutto, è utile l'applicazione di idratanti, specialmente dopo la doccia. A tal proposito, può essere utile limitare la durata dei bagni, facendo attenzione a ricorrere all'acqua tiepida e preferendo prodotti con pochi tensioattivi (poco schiumogeni). Le docce troppo frequenti, eccessivamente calde o prolungate vanno evitate, così come l'utilizzo di detergenti aggressivi possono favorire la secchezza ed esacerbare il prurito.
Inoltre, in presenza di prurito alle caviglie, è importante evitare tessuti, cosmetici ed altri potenziali irritanti, come vestiti stretti, calze di lana e prodotti per l'igiene a cui si risulta reattivi.