Cosa fare se si sfila il preservativo durante il rapporto sessuale?
Preservativo sfilato: perché succede?
Durante un rapporto può capitare che il preservativo si sfili, perdendo così la sua efficacia protettiva nei confronti delle infezioni sessualmente trasmissibili e contraccettiva. Un preservativo potrebbe scivolare in vagina per molte ragioni:
- È troppo piccolo o troppo grande
- Non c'è abbastanza lubrificazione
- Il partner perde l'erezione.
Cosa succede se un preservativo si sfila? Niente panico, prosegui per sapere le cause e cosa fare quando un preservativo si sfila.
Perché il preservativo si sfila durante il rapporto?
Le cause dello sfilamento del preservativo possono includere:
- Uso errato, come: srotolare il preservativo prima di indossarlo invece di srotolarlo sul pene
- Scarsa lubrificazione vaginale (o non usare sufficiente lubrificante)
- Lubrificanti incompatibili con il lattice
- Dimensioni non adeguate (lunghezza e larghezza) del preservativo rispetto al pene
Per evitare l'inconveniente, cioè che il preservativo si sfili:
- Seguire correttamente le istruzioni per l'uso
- Utilizzare lubrificanti a base d'acqua
- Fare attenzione durante il rapporto sessuale
- Controllare attentamente il preservativo prima dell'uso.
Preservativo che si sfila: perché scegliere la taglia adatta?
Indossare il preservativo della taglia corretta è importantissimo per garantire comfort e protezione. Se il condom è troppo grande, potrebbe scivolare via; quando è troppo piccolo, invece, potrebbe rompersi. I preservativi sono disponibili in molte taglie, quindi si dovrebbe riuscire a trovare quella adatta.
Per questo, la prossima volta che il partner indossa un preservativo, è meglio controllare la vestibilità:
- Il preservativo è aderente al pene?
- Il preservativo è stato srotolato completamente?
- C'è del materiale in più che pende o si è ammucchiato?
Preservativo che si sfila: potrebbe dipendere dall’erezione?
I preservativi sono fatti per adattarsi strettamente ad un pene eretto, quindi un altro fattore da controllare è se il partner mantiene l'erezione durante il sesso.
Le erezioni possono andare e venire (perfettamente normale, tra l'altro); se questo è il caso, il preservativo potrebbe essere meno aderente al pene e scivolare via. Se si percepisce questa situazione, tenere sempre saldamente il bordo del preservativo con 2 dita, prima di uscire.
Quanto è comune che il preservativo si sfili?
Sebbene non sia comune, non è una cosa improbabile: uno studio condotto su 544 uomini ha evidenziato che, in un anno, il 4,4% ha sperimentato lo scivolamento del preservativo (Richters J, Donovan B, Gerofi J. How often do condoms break or slip off in use? Int J STD AIDS. 1993 Mar-Apr;4(2):90-4.).
Cosa fare se il condom si sfila
In caso di cambi di posizione, o se si avverte che il preservativo è parzialmente sfilato, è necessario fermarsi immediatamente e sostituire il preservativo con uno nuovo.
Se il preservativo o qualche suo pezzo rimane "incastrato", chiamare il ginecologo.
Cosa fare quando si sfila un profilattico sfila a metà del rapporto sessuale?
Quando un preservativo si sfila durante il rapporto, è importante fermarsi e valutare la situazione. Prima di continuare l'attività sessuale, provare a riposizionare il preservativo (se è ancora intatto) o sostituirlo immediatamente con uno nuovo, se danneggiato.
La questione si complica se il profilattico si sfila e rimane all'interno della vagina o se l'imprevisto succede dopo l'eiaculazione.
Cosa fare quando si sfila un profilattico in vagina?
Potrebbe sembrare ovvio, ma andiamo con ordine: cercare il preservativo, perché se non è tra le lenzuola, potrebbe essere ancora nella vagina (o nell'ano, se si è praticato sesso anale). Come qualsiasi altro corpo estraneo (come, ad esempio, un tampone interno), la ritenzione di un preservativo che si è sfilato può causare problemi, se non viene rimosso, con sintomi che includono perdite anomale, sanguinamento e dolore pelvico. Precisiamo: un preservativo che rimane in vagina non è pericoloso come, ad esempio, il dimenticarsi un assorbente interno, ma può essere una fonte di infezione.
- Per prima cosa, provare a farlo fuoriuscire, infilando le dita pulite nella vagina (ricordarsi di mantenere i muscoli pelvici rilassati) ed eseguendo un movimento delicato per recuperare il condom.
- Se si sospetta che il preservativo (o parte di questo) sia ancora dentro di sé o nel caso non si riuscisse a tirarlo fuori, recarsi dal proprio ginecologo, che sarà in grado di trovarlo e rimuoverlo facilmente con l'aiuto di uno speculum.
Profilattico sfilato dopo il rapporto: quali rischi?
Un profilattico che si sfila può comportare una ridotta efficacia nella prevenzione delle infezioni sessualmente trasmissibili e delle gravidanza indesiderate.
Quali sono i rischi se il profilattico si sfila dopo l’eiaculazione?
Il profilattico che si sfila a rapporto sessuale concluso è da considerarsi a rischio.
Di norma, dopo aver eiaculato, è necessario che l'uomo esca subito, afferrando il bordo del preservativo (alla base del pene) e sfilarlo con cautela, assicurandosi che lo sperma non fuoriesca. Dopo l'orgasmo, infatti, il pene riduce progressivamente le sue dimensioni e il profilattico si può sfilare riversando il suo contenuto in vagina.
Qualora quest'ultima evenienza si verificasse e non si desiderasse una gravidanza, si può considerare il ricorso alla contraccezione di emergenza:
- Pillola del giorno dopo: a base di levonorgestrel, è un farmaco approvato per la contraccezione d'emergenza, che si somministra non oltre le 72 ore (cioè 3 giorni) successive al rapporto sessuale considerato a rischio, per evitare una gravidanza non desiderata. Questo medicinale necessita della prescrizione medica. La pillola del giorno dopo è in grado di impedire la fecondazione dell'ovulo solo se assunta prima dell'innalzamento dell'ormone LH; il levonorgestrel non può bloccare, infatti, l'ovulazione se questa è già iniziata. Pertanto, si ha una buona certezza dell'efficacia del farmaco soprattutto 48-52 ore, prima che cominci il processo che rende disponibile al concepimento la cellula uovo matura.
- Pillola dei 5 giorni dopo: a base di ulipristal acetato, è in grado di agire modificando l'attività dell'ormone progesterone, ritardando il processo che conduce all'ovulazione. Quest'ultima formulazione, infatti, ha un effetto più mirato e potente sui recettori di questo ormone e, se assunto immediatamente prima del momento in cui è prevista l'ovulazione (cioè quando LH ha già iniziato ad aumentare), il farmaco è in grado di posticipare la rottura follicolare di qualche giorno. La "pillola dei 5 giorni dopo" è tre volte più efficace della formulazione a base di levonorgestrel, se assunta entro le prime 12-24 ore dal rapporto a rischio, ed agisce per più tempo (fino a 120 ore contro le 72). La "pillola dei 5 giorni dopo" si può acquistare in farmacia senza ricetta medica (salvo la donna sia maggiorenne).
Un profilattico che si sfila durante il rapporto sessuale può aumentare, inoltre, il rischio di malattie sessualmente trasmissibili, quindi, dopo l'imprevisto, è consigliabile sottoporsi ad un test delle malattie sessualmente trasmissibili.
Per approfondire: Pillola dei 5 giorni dopo: è sicura? Come funziona? Per approfondire: Test Malattie Sessualmente Trasmissibili: come faccio a sapere se ho una IST?Come evitare che il preservativo si sfili?
Per evitare che il preservativo si sfili durante l'atto sessuale, è importante seguire alcune semplici precauzioni:
- Indossare il preservativo correttamente: controllare la data di scadenza e, se non scaduto, aprire con cautela la confezione, evitando di danneggiare il preservativo stesso.
- Durante l'applicazione, premere delicatamente la punta del preservativo per eliminare l'aria e srotolarlo completamente sul pene eretto.
- Durante il rapporto sessuale, è importante mantenere una corretta lubrificazione per evitare l'attrito (se necessario, usare un lubrificante a base d'acqua)
- Alla fine del rapporto, è necessario uscire prima che l'erezione finisca perché la riduzione delle dimensioni del pene dopo l'eiaculazione, facilita lo sfilamento del preservativo e la fuoriuscita di liquido seminale.