Polmonite nei Bambini: come riconoscere i sintomi, rischi e cura
Cos’è
Polmonite nei bambini: cos’è?
La polmonite è un'infiammazione, solitamente acuta e infettiva, a carico di uno o entrambi i polmoni. Il processo flogistico finisce con il coinvolgere, in particolare, gli alveoli polmonari, i quali si riempiono di liquido che ostacola la funzione respiratoria. Di conseguenza, la quantità di ossigeno che entra a ogni respiro è inferiore.
Nei bambini, la polmonite è tipicamente caratterizzata da tosse, dolore toracico, febbre e difficoltà respiratorie. I bambini affetti da polmonite di solito presentano una respirazione accelerata oppure la parte inferiore del torace può ritrarsi durante l'inspirazione (in una persona sana, il torace si espande durante l'inspirazione).
La polmonite nei bambini è facilmente curabile, a patto però di non sottovalutarla. Se trascurata, infatti, può causare conseguenze anche serie.
Polmonite nei bambini: 3 cose da sapere
- La polmonite può essere lobare (colpisce una o più sezioni, i lobi, dei polmoni) o bronchiale (in questi casi, si parla di "broncopolmonite").
- La polmonite è più comune in inverno e in primavera.
- La polmonite può verificarsi a qualsiasi età: molti credono che la polmonite sia una malattia tipica della terza età; in realtà, si tratta di una malattia comune nei bambini più piccoli. La polmonite rappresenta il 13% di tutte le malattie infettive nei bambini di età inferiore ai 2 anni.
Epidemiologia
Quanto è frequente la Polmonite nei bambini?
A livello globale, la polmonite infantile è una delle principali cause di morbilità e mortalità nei bambini di età inferiore ai 5 anni. Sebbene la maggior parte dei decessi attribuiti alla polmonite avvenga soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, il peso della malattia è sostanziale e rimane una causa significativa di morbilità nei Paesi industrializzati. Secondo il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (UNICEF), la polmonite pediatrica è responsabile della morte di oltre 800.000 bambini, ogni anno, in tutto il Mondo. Questi decessi si verificano quasi esclusivamente in bambini con patologie di base, come malattie polmonari croniche di prematurità, malattie cardiache congenite e immunosoppressione.
Come capire se il bambino ha la polmonite?
Come si presenta la Polmonite nei bambini?
I segni e i sintomi della polmonite sono spesso aspecifici e variano ampiamente in base all'età del bambino e alla causa precisa.
In generale, segni e sintomi tipici della polmonite nei bambini sotto i cinque anni sono:
- Febbre superiore a 38,5°C
- Tosse
- Respirazione veloce o difficoltosa.
La tosse è il sintomo più comune della polmonite nei neonati, insieme a tachipnea, retrazioni della gabbia toracica (a causa della respirazione affannosa) e ipossiemia. Questi possono essere accompagnati da congestione, febbre, irritabilità e difficoltà di alimentazione.
Gli adolescenti sperimentano sintomi simili a quelli dei bambini più piccoli, ma possono presentare altri sintomi costituzionali, come mal di testa, dolore toracico pleuritico e dolore addominale aspecifico.
Per approfondire: Polmonite: Cos'è? Sintomi e CauseCause e sintomi più comuni
Quali sono le cause della Polmonite nei bambini?
Nella maggior parte dei casi, la polmonite è causata da batteri, virus o sostanze chimiche irritanti. Meno frequentemente, è conseguenza della somministrazione di alcuni farmaci o di altre condizioni, come le malattie autoimmuni.
Sebbene praticamente qualsiasi microrganismo possa causare polmonite, specifiche infezioni batteriche, virali, fungine e micobatteriche sono più comuni nei bambini precedentemente sani. Il sospetto clinico di un particolare agente offensivo deriva da indizi ottenuti durante l'anamnesi e l'esame obiettivo.
Cosa sapere sulle cause della polmonite pediatrica
- La polmonite può avere origine nel polmone o può essere una complicanza focale di un processo infiammatorio contiguo o sistemico.
- I virus sono la causa più comune di polmonite pediatrica; l'agente virale più comunemente isolato è il virus respiratorio sinciziale (RSV).
- Le infezioni da streptococco di gruppo B sono cause comuni di polmonite batterica. Lo Streptococcus pneumoniae è il patogeno batterico più comune nei bambini di età compresa tra 1 e 3 mesi.
- Mycoplasma pneumoniae è la causa più frequente di polmonite tra i bambini più grandi (fino ai 5 anni) e gli adolescenti.
Polmonite batterica
La polmonite batterica è causata da vari batteri, incusi:
- Streptococcus pneumoniae, anche detto pneumococco
- Streptococco di gruppo B (più comune nei neonati)
- Staphylococcus aureus
- Streptococco di gruppo A (più comune nei bambini di età superiore ai 5 anni)
La polmonite batterica può avere una rapida insorgenza e si potrebbero notare i seguenti sintomi nel bambino:
- Tosse produttiva (il bambino tossisce muco)
- Dolore al petto
- Vomito o diarrea
- Diminuzione dell'appetito
- Astenia
Polmonite virale
La polmonite virale è causata da virus, tra cui:
- Virus respiratorio sinciziale o RSV (più spesso osservato nei bambini di età inferiore ai 5 anni)
- Virus della parainfluenza
- Virus dell'influenza
- Adenovirus
I primi sintomi della polmonite virale sono gli stessi della polmonite batterica. Tuttavia, con la polmonite virale, il coinvolgimento respiratorio avviene più lentamente. Si potrebbe notare che il bambino ansima e la tosse potrebbe peggiorare gradualmente.
Polmonite da Mycoplasma
La polmonite da Mycoplasma è causata dai micoplasmi. Generalmente, causano una polmonite lieve e diffusa che colpisce tutte le fasce di età. I sintomi di questo tipo di polmonite sono diversi dagli altri tipi e, di solito, non esordisce con un raffreddore.
Le manifestazioni della polmonite da Mycoplasma possono includere:
- Febbre e tosse (primi sintomi a svilupparsi)
- Tosse persistente che può durare da tre a quattro settimane
- Tosse secca che può diventare produttiva
Altre cause di Polmonite nei bambini
Altre polmoniti meno comuni nei bambini possono essere causate dall'inalazione di cibo, liquidi, gas o polvere oppure da funghi.
Consulta anche: Mycoplasma pneumoniae: Cos’è? Contagio, Sintomi Polmonite e CuraQuali sono gli altri sintomi della Polmonite nei bambini?
Oltre ai sintomi sopra elencati, tutte le polmoniti condividono i seguenti sintomi (nota: tener presente che ogni bambino può sperimentarli in modo diverso):
- Febbre superiore a 38,5°C
- Dolore al petto
- Perdita di appetito (bambini più grandi) o scarsa alimentazione (neonati)
- Brividi
- Difficoltà a respirare o respirazione affannosa
- Vomito
- Mal di testa
- Malessere generale
- In casi estremi, labbra e unghie bluastre o grigie
Non tutti i bambini affetti da polmonite avranno molta tosse: a volte gli unici sintomi sono febbre alta e respiro accelerato.
Se la polmonite è localizzata nella parte inferiore dei polmoni, vicino all'addome, la respirazione potrebbe non essere compromessa, ma il bambino potrebbe avere febbre, dolore addominale o vomito.
Epidemia di polmonite nei bambini in Cina: potrebbe diffondersi in Italia?
A novembre 2023, in Cina, si è registrata un'insolita aumento dell'incidenza delle malattie respiratorie, inclusa la polmonite, nei bambini. L'improvviso aumento delle polmoniti pediatriche hanno spinto l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) a chiedere maggiori dettagli per dissipare le preoccupazioni che un nuovo agente patogeno – come accaduto per COVID-19 – fosse la fonte delle epidemie. In una dichiarazione del 23 novembre, sulla base dei dati forniti dalle autorità sanitarie cinesi, l'OMS ha affermato che dietro l'aumento dei ricoveri vi sono comuni infezioni invernali, indicando che l'aumento delle visite ambulatoriali e dei ricoveri ospedalieri di bambini è stato registrato a causa di polmonite da Mycoplasma pneumonia da maggio e di RSV (virus respiratorio sinciziale), adenovirus e virus dell'influenza da ottobre.
Il Mycoplasma pneumoniae tipicamente provoca un'infezione lieve, con sintomi simili a quelli di un comune raffreddore e raramente richiede il ricovero in ospedale, ma talvolta la tosse può durare settimane e i bambini più piccoli corrono un rischio maggiore di sviluppare la polmonite a causa delle loro vulnerabilità immunitaria. Questo è ciò che preoccupa i genitori.
L'OMS - in stretto contatto con le autorità nazionali in Cina - sta monitorando da vicino la situazione e continuerà a fornire aggiornamenti, sottolineando che, sebbene il livello di malattia sia insolitamente alto per questo periodo dell'anno, non è strano che l'inverno porti ad un aumento delle malattie respiratorie. Nel frattempo, è stato consigliato di prendere precauzioni di base per ridurre il rischio, come restare a casa quando si è malati e lavarsi le mani regolarmente.
Trasmissione
Polmonite nei bambini: è contagiosa?
In generale, la polmonite non è contagiosa, ma lo sono i virus respiratori e i batteri che la provocano. Quando questi germi sono nella bocca o nel naso di qualcuno, quella persona può diffondere la malattia attraverso la tosse e gli starnuti. Questi germi possono diffondersi anche se qualcuno condivide bicchieri e posate con una persona infetta o tocca i suoi fazzoletti usati. Se qualcuno in casa ha un'infezione respiratoria o un'infezione alla gola, tenere i bicchieri e le posate separati da quelli degli altri membri della famiglia e lavare bene e spesso le mani, soprattutto se si manipolano fazzoletti usati o sporchi.
La polmonite infettiva può anche diffondersi attraverso altri fluidi, come il sangue durante il parto, o da superfici contaminate.
Diagnosi e trattamenti
Come viene diagnosticata la Polmonite nei bambini?
La diagnosi viene solitamente effettuata in base alla stagione, alla presenza di fattori di rischio per determinati agenti patogeni e all'entità della malattia del bambino.
Il pediatra può diagnosticare semplicemente sulla base di un'anamnesi approfondita e di un esame fisico, ma può anche includere uno dei seguenti test per confermare la diagnosi:
- Radiografia del torace: esame diagnostico che utilizza fasci invisibili di energia elettromagnetica per produrre immagini su pellicola di tessuti interni, ossa e organi.
- Esami del sangue: l'emocromo mette in evidenza un'infezione; l'emogasanalisi viene eseguita per analizzare la quantità di anidride carbonica e ossigeno nel sangue.
- Coltura dell'espettorato: test diagnostico eseguito sul materiale espulso; viene spesso eseguita una coltura dell'espettorato per determinare se è presente un'infezione.
- Pulsossimetria: misura la quantità di ossigeno nel sangue. Per ottenere questa misurazione, un piccolo sensore viene fissato sul dito del dito o del piede del bambino.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito la diagnosi clinica di polmonite nei bambini sulla base di tosse o difficoltà respiratorie associate ad elevata frequenza respiratoria o diminuzione del livello di coscienza.
Nei bambini, una frequenza respiratoria elevata è definita come:
- 60 o più atti respiratori al minuto nei bambini sotto i 2 mesi di età;
- 50 atti o più al minuto nei bambini da 2 mesi a 1 anno di età;
- 40 atti o più al minuto nei bambini da 1 a 5 anni.
Come si cura la Polmonite nei bambini?
Le priorità iniziali nei bambini affetti da polmonite comprendono l'identificazione e il trattamento del distress respiratorio, dell'ipossiemia e dell'ipercapnia.
La cura può includere l'antibiotico terapia per la polmonite batterica che sarà prescritta dal medico in funzione del batterio implicato. L'antibiotico utilizzato dipende dal tipo di batteri che si ritiene abbiano causato la polmonite. Indicativamente, l'amoxicillina è la prima scelta per la terapia antibiotica empirica dei bambini di età inferiore ai 5 anni, affetti da polmonite acquisita in comunità non complicata, o viene usata come trattamento di prima linea a qualsiasi età qualora lo S. pneumoniae sia il probabile patogeno. Alternative sono le cefalosporine di seconda o terza generazione e gli antibiotici macrolidi come l'azitromicina; quest'ultimi (macrolidi) possono accelerare, per esempio, il recupero dalla polmonite da micoplasma e da alcuni casi particolari.
Non esiste, invece, un trattamento specifico per la polmonite virale, che di solito si risolve da sola. Le persone che hanno la polmonite virale non hanno bisogno di antibiotici. Gli antibiotici funzionano solo contro i batteri, non contro i virus.
Altri trattamenti possono includere:
- Dieta appropriata
- Aumento dell'assunzione di liquidi (dare al bambino più liquidi da bere)
- Umidificatore nella stanza del bambino
- Paracetamolo (per febbre e malessere)
- Farmaci per la tosse, se indicati dal pediatra
Il bambino può essere curato in ospedale se la polmonite provoca febbre alta duratura o problemi respiratori, o se hanno bisogno di ossigeno, vomitano e non possono prendere il medicinale, o hanno un'infezione polmonare che potrebbe essersi diffusa nel flusso sanguigno. Durante il ricovero in ospedale, il trattamento può includere:
- Antibiotici per via endovenosa (IV) o orale
- Liquidi per via endovenosa (IV)
- Ossigenoterapia
- Aspirazione frequente del naso e della bocca del bambino (per aiutare a eliminare le secrezioni dense)
- Supporto respiratorio
I bambini che soffrono di grave difficoltà respiratoria dovrebbero essere sottoposti a intubazione tracheale, se non sono in grado di mantenere l'ossigenazione o hanno livelli di coscienza in diminuzione.
Cosa fare per supportare la guarigione a casa
- Controllare la febbre con il farmaco adeguato per l'età del bambino, con modalità e posologie indicate dal pediatra.
- Dare al bambino molti liquidi per prevenire la disidratazione.
- Assicurarsi che il bambino riposi molto.
- Non somministrare medicinali per la tosse da banco (OTC) o altri farmaci senza prima chiedere al medico.
- Evitare di esporre il bambino al fumo di tabacco o ad altre sostanze irritanti presenti nell'aria.
Quanto dura la polmonite?
Con il trattamento, la maggior parte dei tipi di polmonite batterica guarisce in 1-2 settimane. La polmonite da Mycoplasma e la polmonite virale possono richiedere 4-6 settimane per scomparire completamente. La tosse può durare fino a 4 settimane, ma nel corso di questo periodo dovrebbe migliorare gradualmente.
Consultare nuovamente il pediatra se:
- La tosse sta peggiorando di nuovo
- La tosse non si è fermata dopo 4 settimane
- Il bambino tossisce ancora catarro dopo 4 settimane
- Il bambino ha avuto la polmonite 3 volte o più
Una tosse prolungata, l'espettorazione di catarro o una polmonite ripetuta possono essere un segno di bronchiectasie.
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